Ritorna il consueto appuntamento con il design Rimadesio negli showroom monomarca di tutta Italia, con l’ esclusivo evento “the spirit of project 2015”: il progetto di comunicazione che vede protagonisti il nuovo catalogo generale e la collezione 2015 presentati in allestimenti completamente rinnovati. Ormai al quarto anno consecutivo, l’evento che coinvolge tutti gli 11 showroom porta in scena la filosofia e tutta la forza progettuale di Rimadesio.
Giovedì 17 Settembre 2015 è il Flagship Store Rimadesio di Milano, nell’affascinante palazzo storico al 26 di Via Visconti di Modrone, ad inaugurare il calendario degli appuntamenti the spirit of project 2015 in collaborazione con Meregalli dal titolo “I vini della Maremma: Storia, eleganza, carattere”. I protagonisti indiscussi sono stati i prodotti di Fertuna e Tenuta San Guido.
Sicuramente una nota per il “Droppello”, che nasce dalla volontà del Marchese Incisa di creare, in partner-ship con l’amico Giuseppe Meregalli, un vino bianco che avvicini il consumatore. La particolarità di questo vino è data dalla vinificazione in bianco del Sangiovese. Un vino delicato, con note dolci e gentili.
Il suo “fratello” rosso è “Pactio”, anche lui è frutto della collaborazione e dell’amicizia che lega Fertulla al Marchese. Un blend di Sangiovese 60%, Cabernet Sauvignon 20% e Merlot 20% con un affinamento di 4 mesi in barriques. Un vino morbido, facile e che sicuramente da il suo meglio con l’abbinamento ai piatti toscani.
Presenti in degustazione anche “Lodai”, Sangiovese 50%, Cabernet Sauvignon 40% e Merlot 10%; un passaggio di 12 mesi in barriques che regala un vino dal carattere internazionale.
“Messiio” che suona come Messiah ovvero “colui che verrà”, trasportato in un vino “quello che sarà”. Un uvaggio internazionale: Merlot, Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Syrah; note in evoluzione, un varietale ancora acerbo, pecca di gioventù, ma questo non è certo un difetto e glielo possiamo perdonare.
Passiamo ora Tenuta San Guido, in degustazione troviamo “Le Difese” Cabernet Sauvignon 70% e Sangiovese 30%, bella la freschezza e ben riconoscibile è la mano della Cantina.
Dulcis in fundo “Guadalberto”, Cabernet Sauvignon 60% e Merlot 40%, un vino dal gusto internazionale, piacevole la spalla acida e di corpo elegante e sinuoso.
Grande assente della serata è stato il “Sassicaia” di cui però facevano bella mostra varie scatole in legno usate come decorazione. Sicuramente la presenza di questo padre dei Super Tuscan avrebbe oscurato gli altri vini, ma allora perché usare le scatole in legno!