Cena, aperitivo o post cena, quale modo migliore per festeggiare San Valentino? Se al ristorante si opta per un’atmosfera più intima, la selezione del vino diventa fondamentale. Oltre alle classiche bollicine, si può continuare con la scelta di un vino bianco o di un rosso. Monteverro, Azienda del Sud della Toscana, al confine con il Lazio, propone il Vermentino e il Verruzzo, delicato ed elegante il primo, accattivante e seducente il secondo.
Il Vermentino, vitigno autoctono che sta’ scoprendo una nuova giovinezza, regala un bouquet fresco e agrumato con note di pompelmo, pesca, erba fresca e una delicata nota ammandorlata. Leggero e delicato perfetto come inizio serata o per un aperitivo romantico.
Ma la seduzione è rossa ed ecco un rosso di carattere – genuino e verace – come il nome che porta, Verruzzo, forma vezzeggiativa per indicare il giovane cinghiale. Un vino dalla struttura semplice, espressione della tradizione vitivinicola toscana con una base di Sangiovese, ma che si arricchisce di un’anima internazionale con un tocco di Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc. Easy to drink, versatile e dinamico che colpisce per le note di frutti rossi come ciliegia, cassis, fragoline di bosco e sfumature di sottobosco e macchia mediterranea.
Se si preferiscono i vini rosati ecco Nebula Rosa DOC Maremma di Poggio Cagnano, a base Sangiovese. All’olfatto piccoli frutti rossi, tra cui ribes e lampone, che si manifestano gradualmente seguiti da erbe officinali in un raffinato epilogo speziato; in bocca succoso e fresco con un netto richiamo ai frutti rossi.
Ma qualsiasi vino si scelga anche l’occhio vuole la sua parte soprattutto a San Valentino. Cosa c’è di più appagante che degustare un buon vino in un calice in cristallo Riedel, della linea Fatto A Mano.
Calici leggeri, sofisticati ed eleganti studiati appositamente per dare risalto alle diverse caratteristiche che ogni vitigno sprigiona. Nella parte inferiore di questi calici, dalle linee slanciate, ritroviamo le antiche tecniche di lavorazione a mano tipiche della tradizione veneziana. Mani sapienti che danno vita a steli colorati e trasparenze che catturano l’attenzione. Nella parte superiore, le più moderne tecniche di soffiaggio a macchina dell’azienda austriaca di Kufstein creano il bevante. Due parti e due tecniche diverse tra loro, che unite rappresentano equilibrio, stabilità e bellezza. Sei le forme dedicate a Cabernet, Old World Pinot Noir, Old World Syrah, Oaked Chardonnay, Riesling e Champagne disponibili nei colori blu, rosa, nero, verde, rosso, giallo e bianco. Bellissima, come idea, anche l’abbinamento tra le sfumature del vino servito o la scelta di stelo blu per lui e rosa per lei, ideali anche come regalo.
E se non sarà amore al primo sguardo, lo sarà al primo sorso!
