A dare il via all’estate, il 21 giugno, torna l’appuntamento con il Lambrusco Day: un momento in cui le celebri bollicine rosse, nelle loro sfumature di gusto e di colore, saranno protagoniste di foto e brindisi dedicati in tutto il mondo. Immediatezza, freschezza e profumo fruttato sono solo alcune delle qualità che hanno reso i vini Lambrusco protagonisti delle tavole internazionali, portandoli ad essere presenti in oltre 90 Paesi. Con la loro caratteristica spuma e il sorso fresco, nelle diverse interpretazioni e tipologie, sono in grado di accompagnare con successo ricette della cucina tradizionale, ma non solo: vanno provati in abbinamento al sushi, a piatti fusion o di matrice asiatica, così come ad alcune specialità della cucina sudamericana. Il mondo del Lambrusco è infatti un universo variegato, che comprende al suo interno ben dodici diverse varietà. Il Consorzio Tutela Lambrusco, che tra le province di Modena e Reggio Emilia riunisce…
L’ultima edizione di Golosaria Wine Milano ha visto la partecipazione di una selezione di produttori dell’Emilia-Romagna, presenti, quindi, DOC Lambrusco, Colli Bolognesi e Romagna. Paolo Massobrio e Marco Gatti, tra le varie Masterclass hanno dato un particolare spazio ai vini base Lambrusco, nelle sue diverse vinificazioni. Presente anche Davide Frascari vicepresidente Consorzio di tutela Lambrusco che ha regalato uno spaccato su questo vitigno duttile e capace di regalare grandi vini. Va ricordato, prima di tutto, che non esiste un solo tipo di Lambrusco, ma un’intera famiglia. Anticamente si indicava con il nome labrusca la vite selvatica. Oggi con il termine Lambrusco sono iscritti al Registro Nazionale delle varietà delle viti 12 vitigni, tutti a bacca nera, soprattutto coltivati nell’Emilia, ma con delle differenze. A Modena si tendono a fare vini movarietali, mentre nel reggiano e nelle terre di Canossa si lavora più sui blend. “Dall’aperitivo al dessert: il variegato universo…
Con la piena unanimità da parte delle assemblee plenarie dei tre consorzi, il Consorzio Tutela Lambrusco è ora realtà e sarà pienamente operativo a partire dal 1° gennaio del 2021. Dopo il parere favorevole espresso all’unisono lo scorso 26 giugno da parte dei Consigli di Amministrazione, ora è arrivata anche la tappa definitiva con l’approvazione da parte delle assemblee dei rispettivi consorzi. Riunitesi lunedì 28 settembre, le assemblee hanno sancito la fusione per incorporazione del “Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena”, del “Consorzio per la Tutela e la Promozione dei Vini DOP Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa” e del “Consorzio di Tutela Vini del Reno D.O.C.”. “Il voto favorevole all’unanimità delle assemblee dei soci era l’ultimo passaggio che ci consente di guardare al futuro con speranza e ottimismo: abbiamo un grande lavoro da pianificare per valorizzare l’immagine di uno dei vini più rappresentativi vini d’Italia” afferma Claudio Biondi,…