L’ultima edizione di Golosaria Wine Milano ha visto la partecipazione di una selezione di produttori dell’Emilia-Romagna, presenti, quindi, DOC Lambrusco, Colli Bolognesi e Romagna. Paolo Massobrio e Marco Gatti, tra le varie Masterclass hanno dato un particolare spazio ai vini base Lambrusco, nelle sue diverse vinificazioni. Presente anche Davide Frascari vicepresidente Consorzio di tutela Lambrusco che ha regalato uno spaccato su questo vitigno duttile e capace di regalare grandi vini. Va ricordato, prima di tutto, che non esiste un solo tipo di Lambrusco, ma un’intera famiglia. Anticamente si indicava con il nome labrusca la vite selvatica. Oggi con il termine Lambrusco sono iscritti al Registro Nazionale delle varietà delle viti 12 vitigni, tutti a bacca nera, soprattutto coltivati nell’Emilia, ma con delle differenze. A Modena si tendono a fare vini movarietali, mentre nel reggiano e nelle terre di Canossa si lavora più sui blend.
“Dall’aperitivo al dessert: il variegato universo dei vini Lambrusco” questo il titolo del primo seminario sui vini a base Lambrusco.
Cantina Paltrinieri Leclisse Lambrusco di Sorbara DOC: 100% Lambrusco di Sorbara, Cru del Vigneto al “Cristo”. Di un rosa delicato, fine ed elegante; al naso note di fragolina, ciliegia, lampone, biancospino e finale delicatamente vanigliato. In bocca grande freschezza, con una buona sapidità quasi tagliente e pulito. Un vino che si potrebbe definire gastronomico.
Cleto Chiarlo Lambrusco del Fondatore 20 Lambrusco di Sorbara DOC: Fermentato in bottiglia, color ciliegia vivace, spuma ricca e persistente, al naso floreale e fruttato, uva fragola, elegante. Il sorso è polposo, fresco e avvolgente con una bella intensità.
Cantina Settecani “7 Rose” Spumante Rosè Brut: Lambrusco Grasparossa selezionato; color rosato, il naso è fragrante, all’olfatto spiccano sentori di rosa, frutta e con un tocco di muschiato. Il sorso è ricco e piacevole, con un leggero residuo zuccherino che gli da profondità e lunghezza.
Venturini Baldini Càdelventi rosè Lambrusco Reggiano DOP. Sorbara e Grasparossa, 30 mesi sui lieviti. Un calice rosa cipria molto delicato dal profumo suadente, con sentori di piccoli frutti di bosco, marasca, rosa canina e susina matura. In bocca è secco, avvolgente, sapido con una delicata eleganza.
Cantina di Santa Croce Lambrusco Salamino di Santa Croce Il Primo Biologico: La vendemmia 2021 ha portato una importante novità nel prodotto principale della Cantina, infatti, in collaborazione con alcuni soci conferenti si è scelto di limitare, sia nel vigneto che nel vino, l’uso di sostanze chimiche ottenendo “IL PRIMO” Biologico. Rosso rubino intenso, il naso regala sensazioni di frutta rossa e nera, mora, lampone, in bocca è secco, fresco e piacevolmente vellutato, si accompagna bene con tutti i piatti.
Tenuta di Aljano Lambrusco Reggiano DOC Settefilari: L’85% è ottenuto da sei tipi di Lambrusco Montericco, Barghi, Maestri, Marani, Olivia, Salamino e il restante 15% Malbo Gentile. Un bel color rosso rubino intenso, al naso è elegante e vivace con profumi di frutta a polpa rossa matura, fragole, ciliegie, ribes legati da aromi di spezie morbide, un po’ selvatiche che gli regala il Malbo gentile. In bocca è secco e verticale, con una buona freschezza e un tannino gentile.
Tenuta Galvana Superiore Lambrusco Grasparossa DOC Ca’ Imperatore Lambrusco Bio: Lambrusco Grasparossa da vigneti di oltre 45 anni di età. Rosso rubino intenso, profumo fruttato e floreale lampone, viola, rosa, mora e mirtillo. In bocca è polposo e succoso, piacevole la freschezza, sorso lungo e di piacevole beva.
La Piana Lambrusco Grasparossa Lacrime di Bosco DOC: Rubino luminoso, al naso ricorda la ciliegia di Vignola, segue la confettura di mora, fragolina di bosco e tocchi balsamici. Al palato è avvolgente, equilibrato e persistente con un tannino morbido.
Da questa degustazione si denota come il Lambrusco abbia eleganza e duttilità, per troppo tempo ritenuto un vino da osteria, oggi si sta riprendendo una giusta e meritatissima rivincita grazie a tanti produttori che lo vinificano con amore e dedizione.
