Fondato il 31 maggio 1964 a Gorizia per volontà di 25 soci – tra i quali primo firmatario e primo presidente, in carica fino al 1999, fu il conte Sigismondo Douglas Attems Petzenstein, ricordato per avere “trasformato il Collio (…) in un prodotto unico e rappresentativo dell’intero territorio goriziano” – il Consorzio del Collio ha festeggiato negli scorsi mesi il suo sessantesimo compleanno. Tra le tante iniziative finalizzate a celebrare il raggiungimento di questo traguardo e a valorizzare e condividere il cammino percorso sin qui – con la pietra miliare del riconoscimento della Doc e approvazione del disciplinare di produzione il 24 maggio 1968 -, l’edizione di una pubblicazione dal titolo evocativo: “Il Collio, 60 Anni di Storia fra Vino e Territorio” (dalla quale è stata estrapolata la citazione sopra riportata tra virgolette, così come tutte le citazioni segnalate con la stessa modalità nel testo a seguire, se non diversamente…
Il Consorzio del Collio spenge le sue prime 60 candeline. Il Consorzio del Collio è stato costituito il 31 maggio 1964 e nel 1968 è nata la DOC, prima denominazione del Friuli-Venezia Giulia, conosciuta soprattutto per i vini bianchi. Il 2024 sarà un anno importante per il Consorzio Tutela Vini Collio, e per questa occasione è stato ideato e realizzato un logo dedicato ai 60 anni e un’etichetta istituzionale che accompagneranno le attività del 2024, nella controetichetta verrà indicato il nome del vitigno e del produttore. Un fitto calendario di degustazioni, presentazioni istituzionali e incontri dedicati all’anniversario, che coinvolgeranno stampa, operatori del settore e wine lovers della Regione Friuli Venezia-Giulia e del territorio nazionale che culmineranno con l’evento del 31 maggio che continuerà il 1° giugno. Il Consorzio Tutela Vini Collio sarà inoltre protagonista di eventi e masterclass all’estero, del consolidato appuntamento con Collio Day, in tutto il territorio nazionale,…
Un percorso che il Consorzio di Tutela Vini Collio ha iniziato già nel 2021, diventando Operatore Associato per l’ottenimento del Marchio SQNP e ponendosi l’obiettivo di valorizzare quello che, nella mezzaluna italiana del vino, è da tempo prassi: la cura di una produzione vitivinicola sviluppata sempre all’insegna della massima attenzione verso il territorio e, conseguentemente, del suo ecosistema. Il Consorzio, nel ruolo di Operatore Associato, funge da organo di veicolazione delle domande di ottenimento della Certificazione, raccogliendo le richieste delle aziende e riportandole all’ente del Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI). Con grande soddisfazione ed entusiasmo, in questi primi mesi del 2022, il Consorzio ha denotato un aumento delle aziende che si sono aggiunte al già folto gruppo di cantine richiedenti, le quali hanno ottenuto la certificazione per l’anno 2021. “Un segno molto positivo e che ci comunica come, all’interno del nostro territorio, le pratiche vitivinicole siano portate…