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Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo

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Consapevoli dei trend di mercato che confermano gli spumanti italiani capofila del comparto anche per il 2022*, il Consorzio Tutela vini d’Abruzzo da tempo ha intrapreso un percorso di valorizzazione delle bollicine prodotte da vitigni autoctoni. Già nel 2010 con la nascita della DOC Abruzzo, il Consorzio ha voluto mettere a tutela gli autoctoni riscoperti e rigorosamente imbottigliati in regione, a partire da Pecorino e Passerina d’Abruzzo che si sono fin da subito dimostrati adatti anche alla spumantizzazione. Il disciplinare di questa DOC comprende fin da subito anche la tipologia Spumante vinificati in bianco o rosé, realizzati con metodo Italiano o Classico e con l’utilizzo di vitigni internazionali. Nel 2018, viene avviato un percorso per valorizzare il rapporto di questo prodotto con il territorio, culminato con la nascita del marchio collettivo Trabocco – registrato nel 2020 – simbolo iconico della regione riconosciuto in tutto il mondo, che mira a valorizzare…

Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo – che raggruppa oltre 200 produttori di vino e si propone di tutelare e valorizzare le principali denominazioni regionali –  ha ottenuto la certificazione di sostenibilità integrata “Si Rating” di ARB SBpA. «La sostenibilità è uno degli obiettivi che ci siamo posti da diversi anni » commenta Valentino Di Campli, presidente del Consorzio tutela vini d’Abruzzo che aggiunge «Essere il primo Consorzio di Tutela d’Italia ad aver ottenuto questo attestato dà valore e qualifica il lavoro intrapreso; vengono così riconosciute l’attenzione e l’impegno del Consorzio per migliorare l’impatto ambientale, sociale e di buona governance (ESG), perseguendo i 17 obiettivi fissati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 (SDGs)». Per Ada Rosa Balzan, fondatrice e amministratore delegato di ARB: «Il mondo del vino sta già affrontando da tempo il tema della sostenibilità soprattutto nelle pratiche in campo, con attenzione alla riduzione degli impatti ambientali. È altrettanto importante misurare tutti…

Nasce un nuovo modello per i vini d’Abruzzo per valorizzare  l’identità e i singoli territori  Il Comitato Nazionale Vini ha approvato all’unanimità il “Modello Abruzzo” che prevede l’introduzione della menzione Superiore che potrà fregiarsi in etichetta delle appellazioni provinciali. Tra le novità, un’unica IGT. Soddisfatti Regione Abruzzo e Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, che vedono riconosciuta la validità dell’innovativo progetto Svolta epocale per l’Abruzzo enologico, con l’introduzione di un nuovo modello che cambierà il panorama delle denominazioni regionali. Il via libera è arrivato in questi giorni dal Mipaaf, con l’accoglimento da parte del Comitato Nazionale Vini della proposta fatta nel 2019 dai produttori del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che introduce la menzione Superiore per le DOP “d’Abruzzo” eporterà a ridurre da 8 a 1 sola le IGT. Obiettivo del nuovo modello è di rafforzare la comune identità dell’enologia regionale, valorizzando al contempo i singoli territori e rendendo più riconoscibile la scala dei…

Debutta oggi l’evoluzione dell’App PERCORSI con la sua declinazione ABRUZZO WINE EXPERIENCE, ultima tappa del progetto a sostegno dell’enoturismo a cui il Consorzio Tutela vini d’Abruzzo sta lavorando da diversi anni. In una veste totalmente rinnovata la App arriva proprio in un momento in cui si può ricominciare a viaggiare e a scoprire le tante bellezze del territorio abruzzese, a partire dai suoi vini. “Dopo questi lunghi mesi di chiusura forzata abbiamo tutti bisogno di tornare ad assaporare la bellezza, di ritrovare le nostre radici, di avere contatti umani. Tutto questo in Abruzzo c’è e come voce narrante per accompagnare chi viene nella nostra regione abbiamo scelto il vino, in un progetto condiviso di marketing territoriale che si è concretizzato da alcuni anni con questa App che oggi presentiamo in una veste tutta nuova e arricchita nei contenuti”, racconta il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Valentino Di Campli. “Con…

Sarà una Pasqua senza lunghe e festose tavolate, ancora condizionata dal lockdown, ma forse per questo sarà ancora più curata nei dettagli delle ricette preparate da ogni famiglia, quasi una sorta di coccola ma anche una riscoperta, in questo ultimo anno, della buona cucina e della qualità dei prodotti del territorio. La cucina pasquale abruzzese, da parte sua, fortemente legata alla tradizione, aiuta in questi momenti a mantenere saldo lo spirito di appartenenza. E i vini abruzzesi sono gli alleati ideali per il brindisi delle feste! Molte sono le ricette e gli abbinamenti suggeriti proprio dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che si fa portavoce della grande proposta enologica del luogo. Fedele alla storia e alla cultura pastorale millenaria della regione, sulla tavola pasquale si ritrova – per chi mangia la carna – l’agnello. In Abruzzo, secondo la tradizione, fin dalla Quaresima ogni famiglia inizia a procurarsi l’agnello. Si parte con…

Il Pecorino è un Vitigno autoctono da cui deriva un vino che spicca tra le proposte dei bianchi per l’estate, grazie alla sua freschezza e persistenza   L’Abruzzo non è solo una terra di grandi vini rossi ma, grazie anche al vitigno Pecorino – diffuso in tutta la regione “Verde d’Europa” – offre un’allettante proposta di vini bianchi perfetti per la stagione estiva e non solo. Perché non scegliere di scoprirlo proprio sul fantastico territorio che – tra enogastronomia, bellezze naturali, arte, cultura, vendemmia, eventi e sport – ti conduce dalla montagna al mare in meno di un’ora, soffermandosi magari ad ammirare anche la costa dei Trabocchi al tramonto? Armonico, persistente, secco, l’Abruzzo Pecorino ha tutte le caratteristiche per essere considerato un vino d’eccezione. Fresco, con un’ottima acidità̀ bilanciata da una grande potenza alcolica, si rivela il compagno ideale in particolare per piatti di pesce, formaggi ma anche carni bianche…

La premiazione della V edizione del concorso giornalistico Words of Wine, si è tenuta il 18 maggio a Pescara nell’ambito di un programma interamente dedicato alla comunicazione del vino Identità, territorio, vocazione, uomini coraggiosi, produttori che raccolgono sfide importanti per fare conoscere sempre più il nome dell’Abruzzo nel mondo. Sono questi gli elementi emersi nei molti articoli valutati per il premio giornalistico “Words of Wine – Parole di Vino”, giunto alla sua quinta edizione, con il quale il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo celebra il racconto delle sue eccellenze enoiche. La premiazione si è tenuta il 18 maggio a Pescara, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo. Quasi cento i lavori vagliati da un Comitato tecnico di personalità dalla comprovata esperienza in ambito artistico e culturale. “Ilpremio giornalistico ha assunto quest’anno un valore particolarmente importante, perché si è inserito nei festeggiamenti in occasione del Cinquantesimo anniversario della denominazione Montepulciano d’Abruzzo – afferma…

Ritorna alla sua quinta edizione l’iniziativa Premio Giornalistico Internazionale Words of Wine promossa dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, con l’obiettivo di premiare i migliori articoli o servizi audio/video che abbiano trattato il tema della valorizzazione dell’Abruzzo enoico. Candidature aperte fino al 5 maggio. Ancora poco più di due mesi per concorrere alla V edizione del Premio Giornalistico Internazionale Words of Wine – Parole di Vino, organizzato dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo per la promozione e la valorizzazione del settore vitivinicolo della regione. Entro il 5 maggio prossimo dovranno pervenire alla Segreteria organizzativa del Premio (segreteria@consorzio-viniabruzzo.it) tutte le candidature relative ad articoli pubblicati nonché a servizi televisivi e radiofonici andati in onda nel corso degli ultimi dodici mesi, aventi per oggetto il racconto dell’Abruzzo enoico in chiave di valorizzazione e promozione del suo territorio. Aperta a tutti i servizi giornalistici realizzati all’interno dei paesi UE, la competizione vede tre categorie in…

Quando si parla dei vitigni dell’Abruzzo si pensa subito al Montepulciano, al Trebbiano, al Pecorino o alla Passerina ma raramente alla Cococciola. La Cococciola è un raro vitigno, a bacca bianca, autoctono abruzzese, dalle origini tuttora incerte, usato, in passato, esclusivamente come uva da taglio per donare freschezza e acidità ad altre varietà, oggi vinificato in purezza. La sua presenza è limitata alla provincia di Chieti. Viene anche detta Cacciola o Cacciuola. È menzionata da Viala e Vermorel verso i primi del ‘900 che lo indicano semplicemente come uno dei vitigni abruzzesi. Se pur non vanti né la storia né le fonti dei più famosi vitigni abruzzesi, la Cococciola c’è sempre stata. L’acino presenta una buccia spessa e il grappolo ha una forma irregolare e tendenzialmente compatto. Gli ettari vitati sono circa 500 in tutta la Regione; a parte qualche rara eccezione, la Cococciola viene generalmente affinata in acciaio. Il…

Ad aprire i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della DOC Montepulciano d’Abruzzo, promossi dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, è stato scelto il Westin Palace di Milano. Una denominazione, quella del Montepulciano d’Abruzzo, che da solo rappresenta oltre l’80% dei vini a Denominazione prodotti nella regione ed è tra i primi tre vini DOC prodotti in Italia. Un’occasione per parlare di un territorio di grande ricchezza e potenzialità che merita di essere raccontato grazie a un piano di promozione tale da dare nuova visibilità all’enologia regionale e a vitigni più o meno noti, come il Montepulciano d’Abruzzo e il Trebbiano d’Abruzzo, il Pecorino, la Passerina o la Cococciola che non hanno ancora ricevuto un adeguato riconoscimento quanto le proprie potenzialità. La valorizzazione del territorio e dei suoi vitigni autoctoni più importanti, unita ad una nuova generazione di enologi e di imprenditori vitivinicoli, rappresentano oggi i punti di forza. Il Montepulciano, in…