Incontrare Cantina Vignaioli Morellino di Scansano per parlare di vini bianchi può, a un primo impatto, sembrare strano. In realtà i vitigni a bacca bianca in Toscana sono sempre stati presenti in modo significativo e la produzione di vini bianchi è tradizionalmente importante nella zona. Inoltre, ci sono due importanti fattori di spinta: da un lato la sempre crescente richiesta di vini bianchi dovuta alla modifica delle abitudini alimentari con maggiore consumo di pesce, un’introduzione sempre più significativa di piatti etnici speziati e combinazioni agrodolci, dall’altro un desiderio crescente di sfatare il mito che i vini bianchi debbano essere bevuti nell’annata così da valorizzarne il potenziale di longevità attraverso l’acquisizione di caratteri che li predispongano a interessanti e inediti abbinamenti gastronomici. Cantina Vignaioli Morellino di Scansano è una cooperativa che annovera 150 soci e 52 anni di storia, nel corso dei quali si è impegnata nella produzione di vini di…
Dopo anni, si parte in largo anticipo soprattutto nelle zone meridionali della Maremma Toscana. Grandi aspettative su qualità ma sarà il prossimo mese e mezzo ad essere decisivo. La raccolta è ufficialmente iniziata anche in Maremma Toscana e la situazione sta evolvendo rapidamente a causa delle temperature elevate che si sono verificate nel mese di luglio. “Speriamo che con il mese di agosto si allentino le temperature e si verifichino escursioni termiche sensibili, essenziali per mantenere la qualità dell’uva che al momento si preannuncia ottima ma solo tra un mese avremo la situazione davvero chiara” spiega Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. L’andamento non è proprio omogeneo tra il nord e il sud della provincia: nelle aree più settentrionali, la raccolta è solo leggermente anticipata rispetto alle previsioni, invece scendendo verso le zone meridionali, si riscontra un anticipo più marcato, di circa 10-12 giorni rispetto agli…
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana si presenta con un nuovo logo per rafforzare la comunicazione dei vini della DOC. Al centro del progetto la volontà̀ di mettere in luce la particolarità̀ e l’unicità di questo territorio per questo la scelta grafica è ricaduta sul cavallo maremmano, uno degli elementi maggiormente identificativi della Maremma Toscana, in grado di esprimere la natura forte e incontaminata, caratteristica principale del territorio maremmano. “L’idea di rinnovarci – spiega Francesco Mazzei, Presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana – nasce dall’esigenza di dare alla nostra DOC un’immagine ancora più̀ immediata che riporti subito alla connessione con il territorio. I cavalli maremmani moderni, forti ma con uno stile più raffinato, sono il risultato dell’incrocio con razze di cavalli arabi, purosangue inglesi, spagnoli e berberi. Così come la viticoltura in Maremma, inizialmente basata sulle varietà più tradizionali, via via ha visto l’introduzione di nuovi vitigni…
n Maremma Toscana la vendemmia sta iniziando in questi giorni con la raccolta delle uve destinate alle basi spumante e con le varietà precoci bianche – in alcune zone queste uve sono ormai completamente raccolte – con un ritardo di circa dieci giorni rispetto alla media. Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana ha fatto una prima indagine tra i soci: ottimismo sulla qualità anche se vi sarà sicuramente un calo nelle quantità. “Non è semplice, ed è sicuramente prematuro, fare una stima della produzione,” spiega Francesco Mazzei alla guida del Consorzio, “mai come in questa vendemmia la cautela è d’obbligo considerata la difformità di situazioni esistenti in un territorio vasto come la Maremma dove l’incidenza delle precipitazioni primaverili e delle fitopatie non ha avuto ovunque gli stessi effetti. Nella generalità dei casi posso confermare che i viticoltori sono riusciti a gestire con accortezza lo stato fitosanitario del vigneto intervenendo…
Dopo un lungo lavoro da parte del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana da ieri è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il Decreto di modifica del Disciplinare di produzione della DOC con l’inserimento della menzione Superiore per la tipologia Vermentino. “È stato un percorso molto impegnativo ma finalmente siamo giunti all’obiettivo che ci eravamo prefissati per poter alzare ulteriormente l’asticella della cifra qualitativa e del posizionamento della tipologia Vermentino”, spiega Francesco Mazzei presidente del Consorzio che, fin dall’inizio del suo primo mandato, ha creduto fortemente nell’esigenza di dare ai produttori l’opportunità di proporre Vermentini più complessi e maturi giustamente valorizzati anche in etichetta. “I trend di mercato ci confermano ogni giorno l’apprezzamento per la personalità e per la qualità dei nostri Vermentini non solo per quelli freschi e di facile beva, ma anche per le versioni più importanti con processi di vinificazione complessi e periodi di affinamento più…
Domenica 7 e lunedì 8 maggio si svolgerà la kermesse sul Ciliegiolo, un appuntamento senza precedenti rivolto ad enoappassionati e operatori del settore: giornalisti, sommelier, enotecari, ristoratori e rappresentanti del sistema vitivinicolo. Gli ospiti avranno la possibilità di degustare, alla mescita presso i banchi d’assaggio, vini di produttori di Maremma, di altre zone della Toscana e d’Italia, a partire da Liguria, Marche e Umbria. Un walk around tasting con masterclass tematiche in una location spettacolare: la Fortezza Orsini, in provincia di Grosseto, un imponente complesso medioevale – ora adibito ad hotel e spazio per eventi – situato nella parte alta del comune di Sorano, con una vista incredibile sulle colline maremmane. Obiettivo dell’evento: riunire tutti i produttori di Ciliegiolo, vitigno unico, caratterizzato da un colore rosso rubino con leggeri riflessi violacei, dal sapore e profumo che ricordano la frutta matura, e dal gusto piacevole ed equilibrato. Una varietà recentemente riscoperta…
Sono state quasi 7 milioni le bottiglie di DOC Maremma Toscana imbottigliate nel 2022, per un totale di 50.920 ettolitri. Il dato è in lieve diminuzione rispetto al 2021 (-1%), ma conferma la Denominazione come una delle più performanti tra le DOC toscane, che hanno subito una riduzione del 5%. “Mantenere i livelli del 2021, quando l’imbottigliato della DOC Maremma Toscana era aumentato del 16%, è certamente un dato positivo, perché significa che la crescita è solida. Alla luce anche delle difficoltà di approvvigionamento dei materiali per l’imbottigliamento nella seconda metà dell’anno, in particolare per il vetro, che potrebbe avere rallentato le operazioni, credo si possa essere soddisfatti di questo risultato”, afferma Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. Il nuovo record di uva rivendicata nella vendemmia 2022 (+26,5 %) fa auspicare un numero maggiore di bottiglie per questo nuovo anno. “I produttori della provincia di Grosseto, che…
Grande interesse per l’evento formativo “Come incrementare le vendite dirette e ottimizzare l’attività enoturistica”, promosso dall’impresa tecnologica Divinea e il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana e che si colloca all’interno di un progetto di formazione ai territori del vino. Lo scorso 20 gennaio le cantine associate del Consorzio si sono date appuntamento a Rocca di Frassinello, Gungiarico (Grosseto), per parlare di enoturismo, vendite online e in cantina, CRM e analisi dei dati, marketing online e vendite direct to consumer. “La giornata di formazione dello scorso 20 gennaio, per la quale ringraziamo ancora Divinea per la professionalità e la disponibilità dimostrata, – dichiara Luca Pollini, Direttore del Consorzio Tutela Vini Maremma Toscana – ha fatto riscontrare un’ampia partecipazione tra le aziende del Consorzio, segno che l’argomento è fortemente sentito e di grande attualità. E non può essere diversamente quando si parla di Enoturismo – al quale è direttamente correlato anche il tema delle vendite dirette in cantina e di quelle…
Alla scoperta del Ciliegiolo in Maremma Toscana L’Italia è ricca di vitigni, a quelli “classici” si affiancano molti definiti ingiustamente “minori” solo perché, per vari motivi storici, non sono molto conosciuti o hanno produzioni limitate. Fortunatamente negli ultimi anni l’interesse si è spostato verso la riscoperta e la valorizzazione di queste varietà autoctone, qualche esempio: Timorasso, Falanghina, Pecorino, Nerello, Foglia Tonda ecc. ecc.… Nella splendida Maremma Toscana troviamo uno di questi vitigni: il Ciliegiolo. Sembra che il nome derivi dal colore dell’acino e dagli aromi del vino, soprattutto in gioventù, che richiamano nettamente la ciliegia. Sarebbe stato introdotto in Italia (per la precisione in Toscana), intorno al 1870, da alcuni pellegrini di ritorno dal lungo cammino di Santiago di Compostela, in Spagna. Per questo motivo è anche noto come Ciliegiolo di Spagna. In Toscana il Ciliegiolo lo troviamo coltivato in varie zone dove viene vinificato classicamente in uvaggio con il Sangiovese, o in purezza, questo perché molti…
La DOC Maremma Toscana è una delle Denominazioni che cresce di più in Toscana con un +16%*, in una regione che si conferma in ottima salute con incremento a doppia cifra Sfiora i 7 milioni di bottiglie e supera, per la prima volta, i 50 mila ettolitri; trainano il Vermentino – che oggi rappresenta quasi il 30% del totale della produzione imbottigliata – e il Rosso – con un buon impatto della nuova tipologia Rosso Riserva -, in crescita anche il Ciliegiolo Si chiude molto positivamente il 2021 della DOC Maremma Toscana, che nell’ultimo anno ha sfiorato i 7 milioni di bottiglie superando i 51 mila ettolitri imbottigliati. “Sono contento di poter constatare che, nonostante il particolare momento storico, la Maremma sia una delle Denominazioni più dinamiche della Toscana crescendo del 16% contro una media – in generale davvero positiva – delle altre DOP Toscane del 10%, spinta dalle due…