il Ciliegiolo in Maremma Toscana

Alla scoperta del Ciliegiolo in Maremma Toscana

L’Italia è ricca di vitigni, a quelli “classici” si affiancano molti definiti ingiustamente “minori” solo perché, per vari motivi storici, non sono molto conosciuti o hanno produzioni limitate. Fortunatamente negli ultimi anni l’interesse si è spostato verso la riscoperta e la valorizzazione di queste varietà autoctone, qualche esempio: Timorasso, Falanghina, Pecorino, Nerello, Foglia Tonda ecc. ecc.…

Ciliegiolo

Nella splendida Maremma Toscana troviamo uno di questi vitigni: il Ciliegiolo. Sembra che il nome derivi dal colore dell’acino e dagli aromi del vino, soprattutto in gioventù, che richiamano nettamente la ciliegia. Sarebbe stato introdotto in Italia (per la precisione in Toscana), intorno al 1870, da alcuni pellegrini di ritorno dal lungo cammino di Santiago di Compostela, in Spagna. Per questo motivo è anche noto come Ciliegiolo di Spagna. In Toscana il Ciliegiolo lo troviamo coltivato in varie zone dove viene vinificato classicamente in uvaggio con il Sangiovese, o in purezza, questo perché molti produttori gli hanno riconosciuto il suo indiscusso valore. È iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Vite dal 1970.

Il grappolo del Ciliegiolo è grosso e lungo, di forma cilindrico-piramidale, compatto e dotato di una o due ali. L’acino è medio-grosso, sferoidale o subrotondo, con una buccia molto pruinosa, di medio spessore e di colore blu-nero violaceo. L’epoca di maturazione è medio-precoce, pertanto l’uva viene vendemmiata generalmente nella prima metà di settembre. Caratteristiche sensoriali del vino: vinificato in purezza il vitigno dà un vino dal tipico colore rosso rubino intenso con sfumature violacee, piuttosto alcolico, elegante e di buon corpo. Al naso colpisce l’ampiezza e dolcezza della sensazione fruttata che, con la maturazione del vino, evolve verso aromi di marasca, prugna e confettura di frutti di bosco e sottobosco.

Luca Pollini, direttore del Consorzio Maremma Toscana

Luca Pollini, direttore del Consorzio, ci regala alcune riflessioni e dati tecnici: “Il Ciliegiolo rappresenta la settima varietà più diffusa in Maremma con quasi 300 ettari di superficie a vigneto, la 5° tra quelle a bacca nera, risultando in crescita rispetto agli ettari presenti 15 anni fa in provincia di Grosseto. Il suo posizionamento nella DOC Maremma Toscana, considerando le bottiglie immesse sul mercato nell’intero 2021, è di tutto rilievo, rappresentando la quarta tipologia maggiormente imbottigliata con circa 430.000 bottiglie, con un deciso incremento rispetto all’anno precedente (oltre il 20% in più). Anche dal punto di vista delle etichette Ciliegiolo Maremma Toscana DOC, presenti sul mercato, il trend è in deciso aumento, visto l’interesse crescente da parte dei consumatori per questa tipologia di vino dal colore rosso rubino con sfumature ciliegia e profumi fruttati, note che richiamano proprio il frutto della ciliegia e toni caldi e morbidi. Diciamo un vino moderno, che incontra – nelle sue diverse versioni, dal rosato al rosso giovane, dal rosso da invecchiamento a quello macerato in anfora – il gusto dei consumatori e degli appassionati. È sicuramente una varietà sulla quale puntare perché espressione del territorio della Maremma e con solide radici su questa terra. Il Ciliegiolo, infatti, secondo recenti studi condotti, tra gli altri, dall’Università di Pisa, avrebbe una parentela diretta col Sangiovese e con uno dei discendenti della varietà Termarina, il Moscato violetto, storicamente coltivato su entrambi i versanti dell’Appennino tra Toscana ed Emilia-Romagna. Quindi un vitigno a tutti gli effetti dell’Italia Centrale, la cui presenza in Maremma è importante.”

Alcune degustazioni di etichette di Aziende aderenti al Consorzio, dalle versioni più semplici a quelle affinate sia in legno sia in anfora.

Azienda Agraria Motta Ciliegiolo Bio Maremma Toscana DOC 2021: affinamento in acciaio e in cemento. Piccoli frutti rossi, fragolina di bosco, ciliegia croccante e qualche accenno speziato sul finale. In bocca è diretto, succoso, con tannini dolci ed una buona freschezza.

Cantina di Pitigliano Ciliegiolo Nel Tufo Maremma Toscana DOC 2020: fermentazione alcolica in acciaio e fermentazione malolattica in legni di rovere francese per circa 6 mesi. All’olfatto è piacevolmente fruttato, piccoli frutti di sottobosco, ciliegia, more, mirtillo, leggera speziatura dolce, al gusto si presenta avvolgente e con una piacevole trama tannica.

La Pierotta Ciliegiolo Bio Maremma Toscana IGT 2019: fermentazione in vasche di cemento. Note di frutti rossi e neri, ciliegia, ribes e sottobosco, in bocca è immediato, mediamente tannico e con una discreta persistenza.

Cantina Vignaioli di Scansano Ciliegiolo Maremma Toscana DOC Capoccia 2021: Ciliegiolo 85%, Alicante 15% Affinamento sulle fecce fini in acciaio per 3 mesi. Naso diretto e piacevole, sentori freschi, frutta scura, prugne, mirtilli e more su un fondo speziato. In bocca è succoso, mediamente strutturato, ben bilanciato tra freschezza e tannini dolci, buona la persistenza data anche dalla presenza dei due vitigni.

Cantina Vignaioli di Scansano Ciliegiolo Maremma Toscana DOC Capoccia riserva 2019: Ciliegiolo in barrique di rovere francese (40% nuove, 60% di secondo passaggio) per 6 mesi. Il naso elegante, complesso e variegato frutta a polpa scura, prugna, ciliegia, mora di gelso scura e spezie. In bocca è diretto, piacevolmente morbido, fresco, giustamente sapido, tannini rotondi e buona persistenza. Ciliegiolo Toscana IGT 2021 sei mesi di affinamento in vasche di cemento. complesso e fine, dove le note fruttate di ciliegia si uniscono a quelle di prugne e frutti di bosco. Al palato strutturato, corpo pieno, tannini morbidi e ottima persistenza di frutto.

Ciliegiolo Maremma Toscana DOC

Sassotondo è una delle Aziende, a Sovana, che da tempo ha creduto e puntato sul Ciliegiolo, con risultati sempre sorprendenti. Alcuni esempi: si parte dalla versione più giovane Ciliegiolo Maremma Toscana DOC 2021 i vigneti più vecchi, a Pitigliano, sono stati piantati negli anni Sessanta mentre a Sovana i vigneti derivano da una selezione massale delle vigne più vecchie e sono stati piantati tra il 1995 e il 2003. Solo acciaio, al naso è penetrante con note di ciliegia, mora di gelso, prugna ed un tocco speziato, in bocca è fresco, tannini non invadenti e con una discreta struttura. Ciliegiolo Maremma Toscana DOC San Lorenzo 2018 la miglior selezione di uve di un vigneto di circa 60 anni Bio dal 1994, il vino affina per 18/30 mesi in botti di rovere di Slavonia. Al naso spicca la frutta maura, ciliegia scura, insieme al ribes nero ed açaí, con note speziate di pepe, chiodi di garofano, il sorso è elegante, succoso, avvolgente, fresco, minerale, con una setosa trama tannica e con un ritorno di note fruttate. Ciliegiolo Maremma Toscana DOC Poggio Pinzo 2019 fa parte di un progetto per la ricerca sulle potenzialità del vitigno con l’impiego di tecniche di vinificazione più diverse, e la ricerca sulla potenzialità dei suoli vulcanici. Questa selezione di uve prende il nome da un micro-terroir individuato da Pedro Parra nella vigna senza fine e caratterizzato dalla presenza di scorie dell’eruzione del vulcano Poggio Pinzo, vicino al lago di Bolsena. La vinificazione avviene in giare di terracotta, dove fermentano le uve diraspate. A fermentazione ultimata, le giare vengono colmate e chiuse e il vino rimane a macerare con le bucce per circa 12 mesi, quindi si pressa, si lascia ripulire un po’in acciaio e si imbottiglia. Al naso ecco note di ciliegie sotto spirito, açaí, ribes nero, gelso, mirto, pietra focaia e spezie, il sorso è intenso, persistente, con una bella freschezza e sapidità, tannini morbidi e un retrogusto fruttato.

Tenuta Cavallini Ciliegiolo Maremma Toscana DOC 2020 fermenta in acciaio con lieviti autoctoni, non filtrato. Affinamento 12 mesi in botte grande. Al naso note di piccoli frutti rossi freschi, ciliegia, lamponi, note balsamiche e speziatura dolce, vaniglia, in bocca è fresco, buona struttura, piacevole morbidezza e buona persistenza in cui ritorna il fruttato.

Terre dell’Etruria Il Poderone Briglia, Ciliegiolo Maremma DOC Fermentazione e affinamento in acciaio inox. Fruttato, fresco con note di ciliegia, ribes e lampone, di buona struttura con nota fruttata accompagnata da una piacevole persistenza gustativa.

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