«Enoturismo 4.0», il più completo manuale sul turismo del vino italiano «Nelle cantine italiane serve diversificare l’offerta, aprire nei weekend e più tecnologia» Scritto a quattro mani da Dario Stefàno e Donatella Cinelli Colombini con il contributo di: Le Donne del Vino, Movimento Turismo del Vino, Città del Vino, Nomisma Wine Monitor In Italia il settore vede ancora piccole cantine con accoglienza familiare, la wine hospitality affidata alle donne, difficile trovare personale formato Roma 6 marzo 2024. È stato presentato oggi a Roma, nella splendida cornice di Palazzo Giustiniani, «Enoturismo 4.0 – Osservatorio Enoturismo: Evoluzione del digitale» (Agra Editrice pp 211 €25), un focus sul settore enoturistico con particolare attenzione all’impatto delle tecnologie digitali. Accolti dal saluto del Presidente del Senato Ignazio La Russa, sono intervenuti il ministro del Turismo Daniela Santanchè, l’onorevole Dario Stefàno, il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella, il presidente dell’Oiv Luigi Moio (con un videomessaggio), l’autrice…
«I PRODUTTORI DEL VINO SONO ANCHE SENTINELLE DEI TERRITORI» LE DONNE DEL VINO RIVELANO IL RUOLO PROTAGONISTA DELLA GENTE DEL VINO NELLA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE E PAESAGGISTICO DEI TERRITORI IN CUI OPERANO Ecco tutti i dati dell’indagine “Donne vino e salvaguardia dell’identità culturale dei territori del vino” condotta da Marta Galli Osservatorio Sustainable Wine Business and Enogastronomic Tourismo Per la prima volta la “gente del vino” mostra il suo volto di custode e valorizzatore del contesto in cui opera inteso come storia locale, architetture, paesaggio, cultura materiale legata all’enologia e agli alimenti. Nessun altro comparto produttivo ha una simile attitudine nella salvaguardia del proprio territorio. Basti pensare che in Italia vengono cementificati due m2 di suolo al secondo e invece il 44% di chi ha un’impresa nel vino è in edifici storici e tutti (96,6%) ritengono che sia necessario restaurare le costruzioni antiche piuttosto che costruirne di nuove. Infatti…
A partire dal 6 novembre, sulla piattaforma Mediaset Infinity, è online MAESTRI DI CANTINA- Winery Masters, il primo format di intrattenimento con focus sulle cantine vitivinicole e i suoi protagonisti. Si tratta di un viaggio attraverso i territori italiani che porta a scoprire il mondo del vino mostrando e valorizzando le aziende ma soprattutto “i Maestri”, i produttori, che ci accompagnano attraverso i terroirs, le cantine e le loro storie di vita, per coinvolgere il pubblico in uno splendido racconto di-vino, e regalare “pillole” di conoscenza in modo semplice e immediato. Dimore storiche, antichi borghi, cantine di design, ma anche piccole realtà emergenti, faranno da cornice allo storytelling dei Maestri, principalmente legato al vino e alle molteplici esperienze che è possibile fare durante le visite. Degustazioni sì, ma non solo: soggiorni in hotel, passeggiate a cavallo fra le vigne, bicicletta, ristoranti, itinerari interessanti e inaspettati che vengono suggeriti allo spettatore…
MILANO WINE WEEK: UNA MASTERCLASS DELLE DONNE DEL VINO IN RICORDO DI MARISA LEO Una Masterclass in ricordo di Marisa Leo, la Donna del Vino siciliana uccisa dall’ex compagno il 6 settembre: la organizza l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino durante la Milano Wine Week mercoledì 11 ottobre, alle 20,30, a Palazzo Bovara, in corso Venezia 51. «Calici di Vita, le Donne del Vino per le Donne», questo il titolo scelto per l’evento, sarà moderato da Sara Missaglia, giornalista, sommelier, degustatore ufficiale e relatore Ais che accompagnerà in un viaggio attraverso quattro territori e otto calici di bollicine per ricordare Marisa, responsabile marketing e comunicazione in una grande cantina cooperativa siciliana Colomba Bianca. Un’occasione anche per ricordare la sommelier Donatella Briosi, un’altra Donna del Vino che ha subito la stessa sorte nel 2018 in Friuli Venezia Giulia. «Vogliamo ricordare Marisa e Donatella fornendo un aiuto concreto alle vittime e, da donne imprenditrici, promuovendo un cambiamento culturale –…
Più di cento Donne del Vino da tutta Italia hanno raccolto l’invito a scoprire le meraviglie dell’Altro Piemonte per la loro Convention nazionale: cinque giorni a scoprire le colline del Gavi, del Timorasso e del Moscato, per poi puntare verso Nord tra le vigne del Nebbiolo di Ghemme, Gattinara e Boca. Produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste sono arrivate da tutta Italia per partecipare a questo appuntamento annuale organizzato dall’Associazione di enologia al femminile più grande del mondo (ad oggi 1070 associate) che promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva vitivinicola. Nata nel 1988, l’Associazione Le Donne del Vino festeggia i 35 anni di attività. È guidata dalla presidente irpina Daniela Mastroberardino affiancata dalla vice vicaria alessandrina Francesca Poggio, produttrice di Gavi. In Piemonte c’è una delegazione molto affiatata con più di cento associate guidate da Ivana Brignolo Miroglio. Sono pochi i dati raccolti…
VINITALY 2023: LE DONNE DEL VINO ESPLORANO I NUOVI TRENDS IN SETTE CALICI DOMENICA 2 APRILE CRISTINA MERCURI, CANDIDATA A DIVENTARE MASTER OF WINE, GUIDA LA DEGUSTAZIONE «NEW TRENDS – WINE TO THE MOON AND BACK» CON VINI DA PAESI DEL VECCHIO E NUOVO MONDO PER SCOPRIRE LE NUOVE FRONTIERE ENOLOGICHE Quali sono le nuove frontiere del vino? Come potrà una delle industrie più vicine all’ambiente adeguarsi al cambiamento? Che cosa vogliono i nuovi consumatori? Domande a cui cercheranno di dare una risposta le Donne del Vino a Vinitaly 2023 proponendo un’insolita degustazione domenica 2 aprile alle 11,30 (Palaexpo, sala Tulipano, piano – 1) dal titolo «New trends – Wine to the moon and back». Per accrediti: press@ledonnedelvino.com, donne@ledonnedelvino.com. Ad accompagnare il viaggio attraverso le nuove frontiere di consumo è stata chiamata Cristina Mercuri, wine educator, candidata a diventare la prima Master of Wine donna italiana. Seguendo il tema dell’anno…
“Chi sceglie una bottiglia di Cascina Castlèt ama le cose belle, le cose buone, le cose che fanno sognare”. È una questione di etica e di cultura che prima di tutto significa rispetto dell’ambiente e di chi ci lavora. Dolci ed assolate colline, a trecento metri sul livello del mare, dove si conosce ogni pianta, ogni zolla, lavorate con giudizio e passione. “Lo facevano i nostri vecchi- racconta Mariuccia Borio – continuiamo a farlo noi con i mezzi più moderni, pronti a scendere, a toccare con mano, la terra, le foglie, i grappoli”. Un’azienda è prima di tutto un progetto, è un sogno che pian piano prende forma, prima sulla carta, poi sulla terra e alla fine nel vino. Il progetto di Mariuccia Borio parte da due idee semplici: rispettare la natura ed essere al passo con i tempi, per questo si è dovuto investire in terre, in tecnologia e…
Daniela Mastroberardino è la nuova presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino. Produttrice campana, amministratore ed export manager dell’azienda Terredora a Montefusco (Avellino), ha ricevuto l’incarico oggi dal nuovo Consiglio direttivo. La presidente uscente Donatella Cinelli Colombini, che ha retto l’Associazione per sette anni portando le socie a oltre quota mille, le ha consegnato il simbolico campanellino. «È tempo di guardare avanti – ha detto Mastroberardino appena eletta – senza dimenticare questi quasi 35 anni di eredità che ci vengono consegnati e che sono frutto del lavoro di tutte noi donne del vino, ma, in particolare, delle presidenti che mi hanno preceduto e che tanto hanno profuso, ognuna di loro con il proprio tratto distintivo. Un ringraziamento per tutte alle tre Presidenti che conosco meglio: Pia Donata Berlucchi, la prima presidente al cui fianco ho lavorato, alla mia conterranea Elena Martusciello, con cui ho condiviso tanti degli inizi della mia…
Il Castello di Luzzano aggiunge due nuove etichette alla sua ricca e variegata collezione di vini creati dalle uve dell’Oltrepò Pavese e dei Colli Piacentini. Fanno entrambe parte della linea “Luzzano 270”, una selezione di vini pregiati le cui uve provengono da vigneti particolarmente vocati, baciati dalla natura e posizionati all’altitudine: 270m s.l.m. Il primo è un BARBERA DOC 2019, il Luzzano 270, dove il numero esprime l’altezza delle vigne il secondo è un GUTTURNIO DOC RISERVA 2017, il Romeo. A descriverlo è proprio Giovannella Fugazza, vignaiola appassionata ed eclettica, “donna del vino” proprietaria della grande tenuta che si estende su due aree a forte vocazione vinicola tra la Lombardia e l’Emilia-Romagna. “Il barbera è per me l’idea di bere la storia di un vino tipico dell’Italia del nord. Un’idea del nostro vissuto gioioso, goloso, di cose vissute. Come non amarla? Io la amo da sempre e quest’uva la coltivo…
G20-AGRICOLTURA FIRENZE: DAL 2 AL 14 SETTEMBRE LE DONNE DEL VINO E IL COMUNE DI FIRENZE ORGANIZZANO INCONTRI, TAVOLE ROTONDE, DIBATTITI E DEGUSTAZIONI A COROLLARIO DELL’EVENTO INTERNAZIONALE Firenze ospita il G20-Agricoltura alla metà di settembre 2021, un forum che coinvolge 35 nazioni e discuterà di “Sostenibilità e resilienza agroalimentare”. Per prepararlo, il Comune di Firenze e l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino danno vita a un progetto intitolato «Territori, cultura e arte del vino a Palazzo Vecchio» incorniciandolo con i dipinti della pittrice Elisabetta Rogai. Per 13 giorni – dal 2 al 14 settembre – la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio ospiterà la mostra personale delle opere della Rogai. La speciale tecnica «enoarte» praticata dalla pittrice celebra il suo decennale e costituisce l’anello di congiunzione fra arte e vino. In questa spettacolare cornice di bellezza, vengono organizzati incontri, tavole rotonde, dibattiti e degustazioni che mostrano come il vino sia uno strumento…