Tag

etna

Browsing

L’evento cult dedicato al vino e ai vigneti, promosso dal Movimento del Turismo del Vino, andrà in scena per la prima volta nel Wine Resort sull’Etna della famiglia Di Gaetano. Dopo la riapertura di Baglio Sorìa, la wine experience nelle tenute di Firriato si completerà con Calamoni di Favignana e Cavanera Etnea. Irene Di Gaetano: “La domanda di turismo legata al vino è in continua crescita. Dall’agro di Trapani a Favignana, fino alle pendici dell’Etna, i nostri sforzi sono concentrati nel garantire vivibilità e sicurezza, per un’esperienza eno-sensoriale unica e indimenticabile” La Sicilia del vino di qualità è pronta a ripartire e Firriato, come sempre, si pone in prima linea con un ricco ventaglio di proposte dedicate a winelover ed enonauti. Enoturismo di prossimità, sicurezza, sostenibilità e voglia di divertirsi all’aria aperta, toccando con mano il lavoro in vigna e in cantina, attraverso il racconto dei produttori. Questi gli ‘ingredienti’…

Crateri spenti, strade tortuose, boschi montani, ma anche mare cristallino, ville austere, neri archi lavici e tutt’intorno un profumo di gelsomino, ecco il paesaggio che circonda i vigneti dell’Etna. Firriato è stato fra i primi a intuire le grandi potenzialità dell’Etna, cimentandosi in una viticoltura montana, in un contesto pedoclimatico particolare e con delle specifiche peculiarità del suolo. Possiamo definire unico questo terroir: un vulcano attivo, poliedricità dei pedoclimi, varie altimetrie, irraggiamento solare e differenti suoli lavici. Tutto ha all’inizio negli anni ’90 e da allora, vendemmia dopo vendemmia, Firriato è riuscito a valorizzare sia il terroir etneo sia le varietà endemiche del luogo, individuando attraverso un attento lavoro di zonazione, quei vigneti (Cru) capaci di produrre vini dalle caratteristiche organolettiche pregiate e ben riconoscibili. I vitigni utilizzati sono: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto. Le uve vengono vinificate presso la nuova cantina, inaugurata nel 2019. Ottantaquattro ettari, di cui 78…

Un’altra avventura vulcanica per l’imprenditore bergamasco Massimo Lentsch Già proprietario dell’azienda vitivinicola Tenuta di Castellaro sull’isola di Lipari, Massimo Lentsch ha voluto intraprendere un’altra avventura su un suolo vulcanico, stavolta sfidando l’Etna, un vulcano eruttivo, per dare vita ad una produzione vinicola di nicchia con caratteristiche uniche di fascino ed eleganza. Si tratta di un progetto di eccellenza per il recupero e la salvaguardia di una viticoltura antica, fatta di tradizioni e rispetto per la natura. «La decisione di realizzare vigneti e cantina sull’Etna arriva in un momento particolare della mia vita, dove molto si è trasformato a livello personale: una sorta di tappa che segna un cambiamento importante. Produrre vini di qualità su un territorio di grande tendenza, ma anche estremamente competitivo, rappresenta per me una sfida importante che intendo vincere» spiega Massimo Lentsch. Il progetto della nuova cantina, che sorgerà nel comune di Randazzo, in Contrada Calderara Sottana,…

La Regione Sicilia in collaborazione con Collisioni Festival AgriRock ha organizzato una degustazione dedicata all’Etna Rosso e al Barolo presso la Sala Palcoscenico Sicilia del padiglione Sicilia a Vinitaly. Mi ricordo ancora molto bene il mio primo incontro con l’Etna Rosso….dove ero e con chi ero. Era una degustazione alla cieca e tanti dei miei colleghi pensavano fosse Pinot Nero, io, invece, ho pensato che fosse Nebbiolo. Abbiamo scoperto però che si trattava dell’Etna Rosso Calderara Sottana 2004 della Tenuta Terre Nere. Etna vs Barolo…sono curiosissima. Questa interessante degustazione è stata condotta da Federico Latteri di Cronache di Gusto e da Elise Vandenberg, ambasciatrice della Vinitaly International Academy. L’area dell’Etna si può dividere in quattro macro zone. Fra queste la zona Nord è protetta dal vento per la presenza dei Monti Nebro, quindi si può dire che sia avvantaggiata rispetto alle altre zone. L’annata 2012 è stata calda e invece…