Si è tenuta il 23 febbraio , a Grosseto, l’Assemblea dei soci del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, nel corso della quale sono stati presentati e approvati all’unanimità il bilancio consuntivo 2023 e quello previsionale 2024 e sono stati illustrati i programmi previsti per l’anno in corso. Al vertice nell’ordine del giorno l’approvazione del Contrassegno di Stato che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025. “Per una Denominazione comunque in espansione, anche in un anno complicato come quello che si è appena concluso, è ormai diventato fondamentale avvalersi delle fascette che consentono migliore tracciabilità e un controllo più efficace della Denominazione”, ha spiegato il Presidente Francesco Mazzei soddisfatto dell’approvazione della proposta del CDA da parte dell’Assemblea. “È giunto il momento per la nostra DOC di fare anche questo salto che ci renderà più performanti sui mercati: oltre ad ottenere così una migliore tracciabilità del prodotto sarà anche l’immagine della…
Alla scoperta del Ciliegiolo in Maremma Toscana L’Italia è ricca di vitigni, a quelli “classici” si affiancano molti definiti ingiustamente “minori” solo perché, per vari motivi storici, non sono molto conosciuti o hanno produzioni limitate. Fortunatamente negli ultimi anni l’interesse si è spostato verso la riscoperta e la valorizzazione di queste varietà autoctone, qualche esempio: Timorasso, Falanghina, Pecorino, Nerello, Foglia Tonda ecc. ecc.… Nella splendida Maremma Toscana troviamo uno di questi vitigni: il Ciliegiolo. Sembra che il nome derivi dal colore dell’acino e dagli aromi del vino, soprattutto in gioventù, che richiamano nettamente la ciliegia. Sarebbe stato introdotto in Italia (per la precisione in Toscana), intorno al 1870, da alcuni pellegrini di ritorno dal lungo cammino di Santiago di Compostela, in Spagna. Per questo motivo è anche noto come Ciliegiolo di Spagna. In Toscana il Ciliegiolo lo troviamo coltivato in varie zone dove viene vinificato classicamente in uvaggio con il Sangiovese, o in purezza, questo perché molti…
La DOC Maremma Toscana è una delle Denominazioni che cresce di più in Toscana con un +16%*, in una regione che si conferma in ottima salute con incremento a doppia cifra Sfiora i 7 milioni di bottiglie e supera, per la prima volta, i 50 mila ettolitri; trainano il Vermentino – che oggi rappresenta quasi il 30% del totale della produzione imbottigliata – e il Rosso – con un buon impatto della nuova tipologia Rosso Riserva -, in crescita anche il Ciliegiolo Si chiude molto positivamente il 2021 della DOC Maremma Toscana, che nell’ultimo anno ha sfiorato i 7 milioni di bottiglie superando i 51 mila ettolitri imbottigliati. “Sono contento di poter constatare che, nonostante il particolare momento storico, la Maremma sia una delle Denominazioni più dinamiche della Toscana crescendo del 16% contro una media – in generale davvero positiva – delle altre DOP Toscane del 10%, spinta dalle due…
Modificati gli uvaggi per la produzione delle tipologie Rosso e Bianco e inserita la menzione Riserva per entrambe le tipologie. Presidente Mazzei: “Risultati importanti che consentiranno alla Denominazione di crescere” Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana oggi, dopo un iter durato 4 anni, è arrivato finalmente ad ottenere la modifica del disciplinare per la DOC Maremma Toscana, approvata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali tramite il Comitato Nazionale Vini. In questa maniera si agevola il completamento del passaggio dalla preesistente IGT alla DOC, si adegua la Denominazione alle nuove esigenze di mercato per aumentarne gli sbocchi commerciali, consolidando, al contempo, gli attuali trend di crescita, rimarcando l’aspetto qualitativo della produzione. Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, sottolinea l’importanza strategica di questa modifica che “consentirà alla Denominazione di crescere e di ampliare il raggio d’azione presentandosi sui mercati con una proposta ancora più ampia e…