Il 15 Aprile scorso si è tenuta la conferenza stampa annuale dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) sullo stato del settore vitivinicolo mondiale “STATE OF THE WORLD WINE AND WINE SECTOR 2024/2025”. Il Presidente John Barker ha presentato, con l’aiuto di numerosi grafici, i dati più aggiornati sulla produzione, il consumo e il commercio di vino nel 2024. Interessante estrapolare alcuni dati riguardanti la produzione e il commercio di vino in Italia. In tutto il mondo, complessivamente, la superficie vitata si è ridotta dello 0,6% rispetto al 2023, attestandosi a 7,1 milioni di ettari. Questa cifra include le viti piantate per tutti gli usi: uva da tavola, uva da vino, produzione di distillati, succhi di frutta, aceti. Si tratta del quarto anno consecutivo di riduzione in risposta a diversi fattori quali l’aumento dei costi di produzione e il cambiamento dei modelli di consumo. L’Italia, attestandosi al quarto posto…
Nel centenario di Oiv, l’Accademia Italiana della Vite e del Vino ha promosso l’unico evento in Italia per celebrare l’ente internazionale L’Oiv è una delle organizzazioni intergovernative più rappresentative al mondo con 50 Stati membri in rappresentanza dell’87% della produzione mondiale del vino e oltre il 70% del consumo «Aumento incontrollato della produzione e del commercio di bevande adulterate che venivano chiamate vino, mancanza di una definizione comune di vino che consentisse un contrasto unificato delle frodi, colpevolizzazione del vino durante il decennio del proibizionismo e mancanza di un organismo internazionale di confronto e di studio delle varie problematiche tecnico-scientifiche della filiera vitivinicola». Sono questi gli argomenti che cento anni fa spinsero Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Grecia a far nascere l’Organizzazione internazionale della vite e del vino (Oiv). Lo ha ricordato questa mattina, martedì 23 aprile, Luigi Moio, presidente dell’Oiv, all’incontro, unico momento in Italia, che l’Accademia italiana della…