Nel 1964 Don Giacomo Cauda ridisegna la storia moderna del Ruchè di Castagnole Monferrato piantando “La Vigna del Parroco”, oggi unico Cru della denominazione valorizzata grazie a Luca Ferraris Una storia moderna e straordinaria, che inizia da un parroco, Don Giacomo Cauda, artefice della riscoperta, a inizio anni Sessanta, del Ruchè, una piccola perla enologica che non conosce crisi. Una figura a metà strada tra Dom Pérignon, che la leggenda vuole artefice della nascita dello Champagne, e Don Camillo, per il suo carattere eccentrico, Don Cauda diede una nuova speranza a un piccolo territorio del Monferrato che rischiava di essere abbandonato. È questa la storia che oggi festeggia il vino Vigna del Parroco Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG, proveniente dall’unico Cru della denominazione, riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura, esteso su poco più di 1 ettaro. A celebrare questo traguardo è Luca Ferraris che la ereditò quasi “in dote” nel 2016 con…
L’UNESCO PREMIA FERRARIS AGRICOLA PER VIGNA DEL PARROCO E COLLINA SANT’EUFEMIA Una nuova grande soddisfazione per l’Azienda Ferraris Agricola di Castagnole Monferrato. Il 6 maggio infatti, Luca Ferraris titolare dell’azienda celebre per la sua produzione di Ruchè, si è visto assegnare il doppio riconoscimento Unesco: “Langhe-Roero e Monferrato: onde di bellezza e geometrie coltive nei paesaggi e nei paesi del vino”per Vigna del Parroco e Collina Sant’Eufemia. La cerimonia di premiazione si è svolta al Castello di Grinzane Cavour, durante la V edizione del convegno che si impegna a tenere viva l’attenzione sul riconoscimento che da giugno 2014 ha eletto i paesaggi viticoli di Langhe – Roero e Monferrato a patrimonio dell’Umanità Unesco. L’importante riconoscimento è stato conferito all’Azienda Ferraris Agricola per i 10 ettari vitati esclusivamente a Ruchè, della Collina Sant’Eufemia che danno vita all’omonimo vino, dal colore rosso rubino con accentuate sfumature di porpora, dal profumo fresco e…
Il Ruchè è un vitigno coltivato nei dintorni di Castagnole Monferrato in provincia di Asti e sporadicamente in territori limitrofi della provincia di Alessandria. Delle sue origini non si conosce molto e varie sono le disquisizioni sull’origine del suo nome e su come sia giunto in questo territorio, tanto che qualcuno si è spinto fino ad assegnargli l’appellativo di “vino del mistero”. Di certo si sa solo che il Ruchè per un periodo di tempo molto lungo non è stato un vitigno popolare e la sua presenza si limitava a qualche pianta tra i filari di Barbera e Grignolino. Il Ruchè è rimasto in un oblio fino al 1964, anno in cui giunse a Castagnole Monferrato un nuovo parroco, Don Cauda, il quale scoprì questo vitigno semisconosciuto all’interno della piccola vigna della parrocchia e, incuriosito, provò a vinificarlo: ne fu subito entusiasta! A Don Cauda si deve la riscoperta enologica…
La storia dell’azienda Ferraris ha fatto del vitigno Ruché il suo portabandiera e Vigna del Parroco suo vino di punta. Il Ruché di Castagnole Monferrato è una piccola DOCG che comprende 7 comuni, alcuni solo per una parte. La denominazione nasce nel 1987 per diventare DOCG nell’ottobre 2010. Il disciplinare prevede l’utilizzo di Ruché minimo 90%. Il Ruché è un vitigno a bacca nera e a maturazione medio precoce. È un buon accumulatore di zuccheri e, nonostante la bassa acidità, conserva una buona quota di acido malico che conferisce freschezza al vino. La caratteristica principale delle uve è la ricchezza di sostanze polifenoliche, rappresentate in maggioranza dai tannini, che apportano struttura al vino. Grazie alla gestione della macerazione e a un’estrazione selettiva dei tannini si riesce a ottenere un vino equilibrato. Il Ruché è una varietà semi-aromatica, a base terpenica. Solitamente viene vinificata in rosso per ottenerne un vino secco,…
Da Luigi Veronelli a Paolo Massobrio, il Ruché di Castagnole Monferrato: le firme che hanno acceso i riflettori su questo vino Del vitigno Ruché e delle sue origini non si conosce molto. Ciò che è certo è che sin dal Medioevo è stato coltivato sulle colline del Monferrato e in particolare nei dintorni di Castagnole, sua zona d’elezione. Il suo successo, invece, è indissolubilmente legato ad un nome, Don Giacomo Cauda, artefice della riscoperta di questo vitigno e dell’affermazione come vino di successo grazie alla sua “Vigna del Parroco”, riconosciuta come unico Cru del Ruché, oggi rilevata da Luca Ferraris, giovane produttore di Castagnole Monferrato. Le origini partendo da Veronelli e il suo catalogo Bolaffi Ciò che è certo è che il primo grande scopritore del Ruché è stato Luigi Veronelli che già negli anni ’60 ne scrive sul catalogo Bolaffi. Tuttavia la prima citazione in cui il Ruché viene…
Vigna del Parroco il primo e unico Cru del Ruchè si presenta a Vinitaly 2017 Luca Ferraris presenta a Verona la storia ed il futuro del Ruchè grazie al recupero del vigneto di Don Giacomo Cauda, il “Dom Pérignon “ del Monferrato Luca Ferraris porta a Vinitaly 2017 il suo ambizioso e sfidante progetto: la Vigna del Parroco. Una iniziativa dedicata ad una denominazione rara e preziosa, il Ruchè Di Castagnole Monferrato DOCG. La Vigna del Parroco è infatti l’unico CRU del Ruchè riconosciuto dal Ministero e rappresenta un patrimonio genetico dal valore inestimabile. Martedì 11 aprile alle 10.30 presso il Padiglione 10 della Regione Piemonte, stand G2, Luca Ferraris racconterà la storia di questo successo, una storia che parla di un passato fatto di passione, devozione e amore per la terra e di un presente le cui parole d’ordine sono identità e internazionalità. Il Ruchè di Castagnole Monferrato è…