Quando la storia si trasforma in vino, quando le radici affondano in un lontano passato e le mura di un antico maniero riprendono vita attraverso la produzione di vino e l’ospitalità, tutto questo ci porta a Castello di Meleto. Le prime testimonianze su Meleto risalgono all’XI secolo, periodo in cui il Castello apparteneva ai monaci Benedettini della Badia a Coltibuono. Il nome “Meleto in Chianti” è citato per la prima volta nel 1256 nel Libro degli Estimi dei Guelfi fiorentini, come proprietà di una famiglia feudale locale. Grazie alla sua posizione, vicino al confine tra i territori delle Repubbliche di Firenze e di Siena, il castello divenne prima il principale baluardo fiorentinodella zona ed in seguito una delle principali fortificazioni nel Terziere di Gaiole della Lega del Chianti. Castello di Meleto fa parte del Chianti Classico, cuore storico e pulsante del Chianti ricchissimo sia dal punto di vista naturalistico e storico-artistico, sia per la sua enogastronomia, famosa in tutto il mondo. Zona rinomata per…
IL DEBUTTO DI VIGNA POGGIARSO 2016, LA NUOVA RISERVA DI CASTELLO DI MELETO Anche quest’anno Castello di Meleto non perde l’appuntamento con le Anteprime Toscane e propone in degustazione accanto a Vigna Casi 2016, il Chianti Classico Riserva prodotto dalle uve del migliore vigneto del podere Meleto, e all’annata 2017 e 2018 del Meleto Chianti Classico, una novità: il Vigna Poggiarso Chianti Classico Riserva 2016. Le uve provengono dal vigneto Poggiarso, tra le unità poderali più aride e fredde della proprietà di Castello di Meleto, dove le pendenze sono importanti e l’altitudine sfiora i 530 metri s.l.m. Qui, il Sangiovese trova condizioni climatiche estreme, che determinano una scarsa produzione, ma un’alta qualità dei vini. In particolare, è notevole lo sviluppo dei profumi grazie alle forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, soprattutto nei periodi estivi. Il terreno è argilloso con grandi quantità di scheletro composto da alberese e…