Nel contesto dell’incantevole Val d’Orcia, Talosa, gioiello della famiglia Jacorossi, dal 1972 è custode di un importante storia famigliare e una tradizione enologica secolare chiamata Vin Santo di Montepulciano DOC. Un capolavoro di pazienza e maestria, le cui radici affondano nel territorio toscano, tra le dolci colline della Valdichiana a ridosso del suggestivo comune di Montepulciano, risalente all’epoca etrusca. La cantina storica Talosa è situata a pochi passi dalla celebre Piazza Grande, protetta dalle mura di due tra gli edifici più antichi e significativi della città, Palazzo Tarugi e Palazzo Sinatti, e vanta antiche gallerie sotterranee, dove il vino riposa e si affina con cura, acquisendo carattere e nobiltà.

Fu Angelo Jacorossi, imprenditore romano animato dal desiderio di trovare per sé stesso un rifugio tranquillo e lontano dal caos cittadino, a dare forma alla storia di questo progetto. Nella sua ricerca fu rapito dalla bellezza di Montepulciano, un angolo di terra che ebbe su di lui un richiamo speciale, e in particolar modo dal fascino di una piccola cantina. Da quel momento, nacque un’intesa profonda, un legame destinato a crescere e consolidarsi nel tempo, trasformandosi in una connessione autentica e duratura. Talosa si estende su 33 ettari di vigneto, in una tra le più suggestive e scenografiche zone del Cru di Montepulciano: località Pietrose. La cura certosina nella coltivazione e nella scelta vendemmiale delle singole parcelle è da sempre sinonimo di un lavoro attento e peculiare il cui obiettivo è la massima qualità delle uve, un elemento determinante che consente a Talosa una produzione enologica di altissima qualità.

Massima espressione della sintesi tra uomo e natura è Talosa Vin Santo di Montepulciano, la magia della lunga attesa, la perfezione racchiusa in un blend di uve a bacca bianca, Trebbiano, Malvasia e Grechetto, coltivate nei terreni di medio impasto di origine pliocenica della località Pietrose, a 350-400 metri sul livello del mare, con un’esposizione ideale a sud-ovest. La selezione delle uve avviene manualmente nella prima metà di ottobre, garantendo solo il meglio per la produzione di questo nettare dorato. Dopo la raccolta, i grappoli vengono fatti appassire per 3 o 4 mesi in cassette, con un controllo settimanale e manuale dei chicchi. La pressatura avviene con un torchio verticale, mantenendo intatte le qualità del mosto, che riposa per oltre 15 anni con la “madre” – una specie di sedimento denso e scuro – in piccoli caratelli di rovere da 70-90 litri. Infine, il Vin Santo viene imbottigliato e commercializzato in bottiglie da 0,375 litri, pronto a incantare con il suo gusto intenso e la sua storia fatta di attenzioni, tradizione e pazienza. Una dedizione che ha portato il Vin Santo Talosa a ottenere prestigiosi riconoscimenti internazionali: 97 punti da John Fodera e 96 punti da Luca Maroni per Vin Santo 1996; 94 punti da Wine Advocate Robert Parker e 2 bicchieri Gambero Rosso, premiato al Merano Wine Festival, per Vin Santo 1995. 

Talosa Vin Santo di Montepulciano è più di un vino: è un racconto di passione, cultura e arte enologica, è un sorso da meditazione straordinario, che incarna l’eleganza e la tradizione vinicola toscana. Alla vista, si presenta colore ambra intenso con luminosi riflessi dorati che ne anticipano la complessità aromatica. Al naso, sprigiona note avvolgenti di noce, albicocca disidratata e uva passa, accompagnate da sfumature di toffee e composta di frutta. Con il tempo nel bicchiere emergono delicati sentori di noce moscata, cannella e zafferano che arricchiscono ulteriormente il bouquet. Il palato è morbido, vellutato e avvolgente, con una dolcezza equilibrata da una acidità vivace, che dona freschezza e profondità. Il finale è lungo e persistente, con richiami di frutta secca e miele. Perfetto da abbinare a biscotti alle mandorle, pasticceria secca, formaggi di lunga stagionatura o erborinati, o da gustare da solo, in purezza, lasciandosi trasportare dalla sua forza e complessità.

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