“Tavolo” artistico per il Parco della Filandetta

Il Parco della Filandetta, frutto del restauro dell’antica filanda di Valdobbiadene fortemente voluto dalla famiglia Bortolomiol, si conferma protagonista del panorama culturale delle colline del Prosecco Superiore. La collezione di land art ospitata all’interno del Parco si arricchisce oggi di una nuova gemma, che completa l’esposizione di opere di Giovanni Casellato, originario di Maser (TV) e di Susken Rosenthal, land artist tedesca selezionata tra oltre 300 artiste internazionali nell’ambito del concorso Female Land Artists Wanted, organizzato da Bortolomiol in collaborazione con Current Corporate.

<<Il Parco della Filandetta diventerà sempre più un luogo dove il vino ospita forme d’arte, dalla scultura alla musica, dall’architettura al design>>Afferma Elvira Bortolomiol, vice presidente della storica casa spumantistica che lo scorso anno ha festeggiato il Settantesimo dalla fondazione.

Bortolomiol – Tavolo parco Filanda – 09-2020 – 013 – Photo ┬®Mattia Mionetto

Tavolo, questo il nome della nuova opera di Giovanni Casellato, è stata ideato per rendere omaggio alla vite. Il materiale scelto è il corten, ampiamente impiegato in viticoltura per la sua resistenza e versatilità, e che assume naturalmente sfumature che ricordano un tralcio di vite. L’opera si fonde così l’ambiente che la ospita, diventando un tutt’uno con la natura circostante.

<<Tavolo nasce dalla volontà della famiglia Bortolomiol di completare la degustazione e terminare il tour guidato tra le opere d’arte presenti nel parco in uno spazio condiviso.” Afferma l’artista “Abbiamo scelto la foglia di vite come elemento predominante, vista come perno centrale ed elemento madre preponderante>>.

Attorno al tavolo, dei cubi dello stesso materiale lo abbracciano idealmente e ne diventano parte integrante. Un invito alla convivialità, a sedersi e degustare un calice di Prosecco Superiore – o perché no, a sedere in solitudine per un momento di raccoglimento personale, tra le splendide colline di Valdobbiadene.

L’investimento nell’arte da parte della famiglia Bortolomiol va oltre all’esposizione di opere: a un passo dal Parco della Filandetta, infatti, è stata realizzata la Residenza d’Artista, dimora messa a disposizione di artisti italiani ed esteri che qui si ispirano alla natura e alla vite per poi lasciare la propria testimonianza.

Vero e proprio contenitore culturale, il Parco ospita non solo opere di land art ma anche eventi quali concerti, degustazioni, presentazioni di libri e conferenze. Un luogo unico in cui le diverse forme d’arte si incontrano e trovano una casa d’eccezione, nel cuore delle colline patrimonio dell’UNESCO.

Nel cuore di Valdobbiadene, a pochi metri dalla cantina storica di Bortolomiol, si estende il Parco della Filandetta. Nato da una ristrutturazione della più piccola delle quattro filande di Valdobbiadene, ad opera  dell’architetto Wally Tomé, vincitrice del Premio Prometeo per aver integrato con successo un simbolo dell’industrializzazione con un processo antico come il fare il vino. Il Parco della Filandetta rispecchia fedelmente l’attenzione alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio, tematiche centrali nella filosofia  aziendale, e si sta configurando sempre più come un vero e proprio agorà del vino.

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