Accogliere: parola – derivante dal latino – che indica l’atto di ricevere, far entrare e rendere partecipe qualcuno, aprendosi all’altro. È con questo spirito, esteso a tutto il territorio a partire dal borgo Villa Franciacorta, che Roberta Bianchi, con il padre Alessandro, avviarono negli anni ‘90 l’attività di accoglienza in Villa Franciacorta, allora “solo” azienda agricola con produzione vitivinicola.  “L’enoturismo non era un trend ma c’era un forte desiderio da parte nostra, mia e di mio padre, di aprire il nostro borgo all’accoglienza e così iniziammo questa avventura”, sottolinea Roberta Bianchi, che, affiancata dal marito Paolo e ai figli Alessio e Matteo conduce l’attività di Villa Franciacorta. Oggi quell’avventura è evoluta in una struttura ricettiva, Villa Gradoni Charme & Nature, dimora di stile, dove il calore familiare rimane l’ingrediente fondamentale ed inestimabile dell’accoglienza della famiglia Bianchi/Pizziol. Una eccellenza a livello nazionale riconosciuta anche da AIS Lombardia, che nei giorni scorsi ha conferito a Villa Franciacorta il Premio Enoturismo e Ospitalità 2026, “Per l’impegno nel preservare e condividere l’anima del territorio attraverso l’esperienza del vino, in un luogo dove la vigna incontra la bellezza del borgo e l’ospitalità diventa racconto.

Accoglienza è aprire le porte di casa propria, della propria cantina, perché il vino è emozione, è ricordo, un filo rosso che lega memoria e futuro afferma Roberta Bianchi.Crediamo sia fondamentale far entrare i visitatori nella nostra realtà, far capire la filosofia produttiva, il lavoro e l’attenzione meticolosa che richiedono ogni giorno, non sentendosi mai arrivati. A chi c’era prima di noi il merito del lavoro e della visione, a noi lo stimolo nel migliorare ciò che è stato avviato, mentre alle future generazioni il compito di proiettare la Franciacorta verso il futuro. Questo premio è il riconoscimento di un impegno quotidiano volto custodire e trasmettere l’anima della Franciacorta, offrendo un’esperienza vera, rispettosa delle radici e capace di parlare a chi arriva da vicino e da lontano. Grazie ad AIS per saper ogni giorno valorizzare con emozione e con il cuore quello che noi con passione facciamo.”

Villa Franciacorta è un luogo dove il tempo sembra rallentare, dove le vigne si arrampicano sui terrazzamenti antichi; un borgo cinquecentesco che custodisce il respiro delle generazioni che lo hanno abitato. È qui che un progetto visionario si è trasformato in un luogo vivo, preservato e rigenerato a partire dal 1960, quando Alessandro Bianchi decise di restituire dignità a un borgo in abbandono. Oggi Villa Franciacorta rappresenta un modello di enoturismo evoluto e coerente, un intreccio di accoglienza autentica, paesaggio integro, vino millesimato prodotto solo con uve di proprietà, ricerca costante, un esempio concreto di sostenibilità.

Nato negli anni ’90 – e pionieri in questo – nasce Villa Gradoni apre le porte con i suoi primi 6 appartamenti, oggi ospita Villa Gradoni Charme & Nature, vanta 22 appartamenti ricavati dalle antiche abitazioni dei contadini. Due piscine, giardini, aree barbecue, percorsi naturalistici e esperienze pensate anche per famiglie con bambini, vicinanza con il Lago d’Iseo e con le principali città d’arte delineano un’offerta che combina natura, storia e comfort contemporaneo.

Nel cuore del borgo, nelle antiche scuderie, sorge poi Éla, Osteria in Villa: un luogo dalla forte identità, dove cucina e accoglienza diventano un’estensione dei valori di Villa Franciacorta. Qui la cucina unisce tradizione bresciana, ingredienti a km 0 e interpretazioni contemporanee. Risotti, punta ripiena, verdure coltivate nei campi della Franciacorta, pesci del lago, formaggi di malga: ogni piatto è pensato per dialogare con i Millesimati di Villa Franciacorta.

La produzione vitivinicola di Villa Franciacorta è guidata da una filosofia chiara: solo uve di proprietà, solo millesimati, solo lieviti autoctoni selezionati e brevettati, metodo artigianale con remuage esclusivamente manuale, solo viticoltura biologica, certificazione ISO 14001. Tutte scelte fortemente identitarie che nascono dall’idea che “Franciacorta non sia una bandiera da sventolare, ma un credo”. La produzione avviene nelle splendide cantine ipogee caratterizzate da un susseguirsi di gallerie sotterranee, dove riposano circa un milione di bottiglie in attesa, un giorno, di meritarsi potersi fregiare del millesimo di Villa Franciacorta.

 

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