25 anni di Buttafuoco Storico

Il Buttafuoco Storico festeggia 25 anni dalla nascita del suo Club con la nascita di una Limited Edition di bottiglie da collezionare la Bottiglia Celebrativa, le Grappe e il Chinato di Buttafuoco Storico

E’ ormai tradizione, nelle prime settimane dell’anno si festeggia il Buttafuoco Storico, vino bandiera dell’Oltrepò Pavese. Un vino ricercato per la sua forza, il suo carattere e la sua unicità, il cui Club festeggia 25 anni, con la linea di bottiglie in edizione limitata, disponibili al pubblico nel corso dell’anno 2021 e interamente dedicata al 25esimo anniversario.

Bottiglia Celebrativa e profumi – copyright Francesco Narcisi e Alyona Blagikh

Un’etichetta da collezione per festeggiare il quarto di secolo del Club

Un’intera linea inedita che sarà prodotta in limited edition nel corso del 2021 e in vendita in esclusiva nelle migliori enoteche e e-commerce d’Italia. Da febbraio 2021 sarà disponibile la Bottiglia Celebrativa dei 25 anni prodotta dai 17 vigneti storici dei soci in soli 700 pezzi. Le nuove etichette, disegnate per l’occasione, vedono ancora una volta protagonista il veliero dalle vele infuocate, simbolo della storia del vino e da decenni impressa sul collo delle bottiglie di Buttafuoco Storico a garanzia della loro autenticità. Oltre la bottiglia celebrativa, la linea limited edition nell’arco del 2021 sarà arricchita dal celebre Chinato, tanto apprezzato come aperitivo o dopo cena e disponibile da Settembre dopo oltre sette mesi di affinamento, e da due grappe: la più tradizionale bianca e giovane e un’inedita invecchiata in legno, entrambe realizzate con le vinacce del Buttafuoco Storico. La limited edition sarà disponibile nel corso del 2021 nelle migliori enoteche specializzate, per sapere dove trovarle rivolgersi al Consorzio.

Buttafuoco Storico – bottiglie

Dal 1996 a oggi: la nascita del Consorzio Club del Buttafuoco Storico

E’ il 7 febbraio del 1996 quando 11 giovani viticoltori decidono di unirsi per recuperare un vino della tradizione che stava andando perduto, collaborando insieme per ricercarne le caratteristiche storiche, scegliere le vigne più vocate e controllarne la produzione in un lavoro più che certosino tra i vigneti e in cantina. Nasce così il Club del Buttafuoco Storico, una vera e propria sfida nel nome di un vino prezioso, con grandi potenzialità in Italia e all’estero. Il 5 marzo del 1996 viene registrato lo statuto, che vincola i soci a produrre il Buttafuoco secondo un rigido regolamento interno. Nel 2015 in occasione di Expo il Club lancia il progetto “Vino dei Vignaioli”, una bottiglia istituzionale creata ogni anno dai Cru degli oggi 16 produttori, dalla prima annata 2011 – dalla vendemmia devono passare almeno 36 mesi di cui minimo 12 in botte e 6 in bottiglia per la messa in commercio – alla 2016 di quest’anno.

Buttafuoco Storico – territorio

 Un marchio privato, sotto la Denominazione di Origine Controllata del Buttafuoco

Il Buttafuoco Storico da sempre è parte della denominazione Buttafuoco DOC, ma riconosciuta indipendente dal Ministero nel 2010. Il Buttafuoco Storico è un marchio privato e registrato, regolamentato da un rigido disciplinare soggetto a controlli interni su tutta la filiera: dalla vigna alla messa in bottiglia attraverso analisi tecniche e controlli a campione. Il marchio adottato è composto da un ovale, rievocazione della botte tipica dell’Oltrepò Pavese, sostenuto dalla scritta Buttafuoco e dal quale si dipartono due nastri rossi rappresentativi dei due torrenti, il Versa e lo Scuropasso, che delimitano la zona storica di produzione; all’interno la sagoma di un veliero sospinto da vele infuocate a ricordare che nella seconda metà del 1800, la Marina Imperiale austro-ungarica varò una nave dal nome “Buttafuoco”. La leggenda vuole che il nome sia il ricordo di una battaglia perduta da una compagnia di marinai imperiali, comandati a operazioni di traghettamento sul fiume Po nei pressi di Stradella e successivamente impiegati su queste nostre colline nella guerra contro i franco-piemontesi. Un vino del luogo chiamato Buttafuoco ebbe più successo del fuoco della battaglia nell’ attirare a sè i baldi marinai, i quali, dentro una grande cantina, fecero strage di botti e bottiglie.

 

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