Tartufi e Latteria a Milano Golosa:
alla ricerca l’integrità della materia prima, un’idea di purezza da preservare
Durante la scorsa edizione di Milano Golosa ho conosciuto tanti prodotti e produttori. Fra i tanti stand uno mi ha colpito in maniera particolare.
Avete mai pensato ad un tartufo bianco BIO? Come può essere, mi sono chiesta, un tartufo bio? La domanda sorge spontanea. Adesso vi racconto la storia dell’Azienda La Cerca.
Prima ha ottenuto il riconoscimento dalla regione Marche per le tartufaie naturali, e poi tutti i terreni sono stati sottoposti al controllo biologico. Alla fine di questo percorso l’azienda ha ottenuto il certificato bio.
La Cerca nasce per dare un valore al tartufo troppo spesso considerato alla pari di un condimento sfizioso. Per La Cerca, invece, è molto di più. È espressione di territorio, tradizione ed emozione. Il suo gusto esclusivo ed avvolgente è l’ultima casella di un percorso multisensoriale che ci trasporta dalla tavola al bosco, dove, nel silenzio rotto dai passi della cerca inizia la loro storia di passione, rispetto e salvaguardia.
Si dice che ci siano solo due aziende in Italia che possono fornire i tartufi bio.
Ho comprato un tartufo bianco, a buon prezzo ed era eccezionale.
L’azienda riesce a fornire i tartufi tutto l’anno. Non solo il tartufo bianco, ma anche il tartufo nero estivo e il bianchetto. Produce, inoltre, tanti altri prodotti a base di tartufi e giustamente anche questi sono bio.
I tartufi nascono e crescono proprio dentro il terreno e a me sembra molto significativo l’ “Essere Bio”!
Che ne dite voi?
Latteria di Aviano di Pedemontana Pordenonese
Continuando a girare mi imbatto nella Latteria di Aviano di Pedemontana Pordenonese.
Perché mi sono fermata davanti a loro?– penserete – Perché mi piace la parola “Latteria”.
Questa parola si usa soprattutto nel Nord Italia. In Friuli le prime latterie iniziarono a svilupparsi alla fine del 1800. Una volta queste erano presenti in quasi tutti i comuni. Tutti i produttori di latte portavano il loro prodotto alle latterie per trasformarlo in formaggio, alimento più facile da conservare.
Purtroppo con lo sviluppo delle industrie tante latterie sono scomparse. Anche questa stava per scomparire, ma, grazie alla famiglia Del Ben, è tornata a nuova vita.
Il latte è conferito da due fornitori e proviene da mucche Pezzate Rosse. Questa è una razza rustica, il suo latte contiene più lattosio ed è più digeribile.
Da due generazioni la famiglia Del Ben produce ogni giorno diversi tipi di formaggi sia freschi che stagionati non solo…anche affinati!
Tra i vari assaggi mi hanno colpito in maniera particolare due dei loro formaggi affinati:
Ubriaco d`Aviano Chardonnay: ottenuto da latte parzialmente scremato, affinato per
due settimane dentro una barrique cosparso con una miscela di vinacce e vino. In seguito è conservato sottovuoto per trenta giorni insieme alla vinaccia. Gustosissimo. Perfetto con un bicchiere di Chardonnay barricato.
Formaggio Il Modesto: ottenuto da latte parzialmente scremato, viene affinato dentro la cantina del nonno fatta con pietre naturali di tufo. Posato su tavole di abete e lasciato a riposare su un letto di paglia a maturare seguendo il ritmo delle stagioni. Si vende
sottovuoto con la paglia. Dolce e si sente anche un piacevole profumo di “fumo”. Vi consiglio di abbinarlo a un Refosco.
Possibilità di acquisto anche presso l’Azienda. Perché non ci andiamo?