Artumes di Tenuta di Artimino

La Tenuta di Artimino con il suo incantevole Resort nel cuore della toscana, a 20 chilometri da Firenze, e la sua Villa Medicea La Ferdinanda che è nota anche per i suoi vini pregiati come Artumes Bianco Toscana IGT particolarmente indicato per la cucina dell’estate.

L’azienda vitivinicola, che produce i suoi vini grazie al raccolto di settanta ettari di vigneto, dove la coltivazione della vite risale all’epoca etrusca, presenta per il suo vino bianco un’annata 2020 particolarmente buona grazie alle condizioni climatiche favorevoli. Le buone temperature di luglio, unitamente alle moderate temperature del mese di agosto, corroborate da buone precipitazioni, hanno permesso di ottenere un vino spiccatamente profumato, intenso e con una buona acidità.

BORGO ARTIMINO @AlessandroMoggi

Artumes si caratterizza per note di frutti a polpa bianca, fiori di acacia e miele, con un colore giallo paglierino con riflessi tendenti al verde.

Tenuta di Artimino, così come in generale le cantine di Carmignano, è prima di tutto un’azienda produttrice di grandi rossi: ma trova un posto speciale in gamma questo vino bianco di grande piacevolezza, che negli anni ha raggiunto una sua particolare identità.

Artumes è molto apprezzato anche grazie al suo blend che cambia leggermente ogni anno in base alle caratteristiche dell’annata. La base è sempre il Trebbiano, un’uva che in Toscana è autoctona e che pare sia stata portata poi in Francia da Caterina de’ Medici, a cui si aggiungono lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc, con in alcune annate una piccola percentuale di Riesling.

Nel processo di vinificazione le uve subiscono una pressatura soffice e la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox alla temperatura di 14°C. Al completamento della fermentazione il vino affina in vasca per almeno 4 mesi di cui 2 sulle fecce.

TENUTA DI ARTIMINO Artumes

IGT “Artumes”, che porta l’antico nome etrusco del borgo di Artimino, fa parte dell’iconica linea di produzione della Tenuta “Artimino 1596”, ovvero l’anno che segna l’inizio della costruzione della Villa Medicea La Ferdinanda, gioiello realizzato dall’architetto Buontalenti, su richiesta di Ferdinando I de’ Medici. Ancora oggi la Villa è il simbolo della Tenuta di Artimino e del suo straordinario resort di charme che offre ospitalità diffusa con un hotel e vari appartamenti che si trovano nel borgo medievale di Artimino.

La Tenuta si trova nel territorio del Carmignano, la più piccola Docg italiana, antichissima e amata dai Medici, un terreno vocato alla produzione di uve pregiate, utilizzate come materia prima per suoi i vini. In questo angolo della Toscana, alle porte del Chianti, nascono dei blend ancora tutti da scoprire nella loro peculiarità, nonostante in passato fossero già apprezzati da illustri palati, come testimoniano i documenti del 1396 dove viene citato il Carmignano.

Artumes Bianco Toscana IGT è ideale in abbinamento a un antipasto a base di fiori di zucca farciti di ricotta su vellutata di piselli e tartufo nero a cui far seguire un risotto delicato, come quello mantecato agli zucchini e gamberi.

Alla Tenuta di Artimino è possibile trovare questi deliziosi piatti nella carta del ristorante Biagio Pignatta cucina e vino: un luogo delle tradizioni e dei sapori locali, dove un pranzo o una cena si trasformano in un’esperienza sensoriale. Questo tempio del gusto, che prende il suo nome dall’illustre personaggio Ser Biagio Pignatta, il primo maggiordomo di Ferdinando I de’ Medici, offre una cucina del territorio con frutta e verdura di stagione, provenienti dell’orto della Tenuta, coniugando tradizione e innovazione.

Tenuta di Artimino

 

I vini della Tenuta sono in vendita sul sito della Tenuta www.artiminowines.com così come anche tutte le experience che la Tenuta ha pensato per i winelovers.

 

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