Antico menù sabaudo per la nascita della Chaine des Rotissieurs Como Primo evento ufficiale a Como per la Chaîne des Rôtisseurs, il prestigioso sodalizio internazionale di alta cucina fondato a Parigi nel 1248, per celebrare la nascita del bailliage – l’articolazione territoriale dell’associazione – “Chaîne des Rotisseurs Como”, dove la magnifica Villa Sormani Misseglia ha ospitato un esclusivo gran galà dove il primo attore è stato un antico menu sabaudo ritrovato e “interpretato” dal giovane e talentuoso executive chef, Alessandro Rausa, astro nascente della grande cucina italiana, che ha espresso nei suoi piatti l’unione tra la sua fantasia e le tradizioni della zona. Storie, profumi, sapori incancellabili, che lo chef Rausa ha riproposto con grande talento, unendo materia prima con la volontà di valorizzare i prodotti del territorio nelle antiche cucine di Villa Sormani Misseglia che lo vedono patron incontrastato, il successo di un talento per niente scontato, il paradigma…
Giacomo Tachis “Omaggio ad un Maestro” A Santadi è stata inaugurata, il 10 novembre, all’inizio della prima delle due giornate di iniziative (“Omaggio ad un Maestro”) organizzate dalla Cantina Santadi, la via Giacomo Tachis, intitolata a re degli enologi italiani, scomparso il 6 febbraio 2016, all’età di 82 anni. Al termine della breve cerimonia, presente, tra gli altri, la figlia Ilaria, è iniziato un interessante un incontro nel corso del quale è stato presentato un libro sulla vita del grande enologo, “Giacomo Tachis – Mescolavin”, pubblicato dalla Fondazione ChiantiBanca. “Giacomo Tachis – come ha spiegato Stefano Mecocci Presidente della Fondazione ChiantiBanca – ha donato tutto il suo preziosissimo materiale cartaceo alla Fondazione ChiantiBanca per custodire e rendere fruibile la sua preziosa biblioteca personale. Il maestro degli enologi italiani venuto a mancare sabato 6 febbraio all’età di 83 anni ha donato la sua biblioteca alla Fondazione ChiantiBanca, donazione che Tachis concluse…
Assegnati i “tre spicchi” Gambero Rosso International a ‘O Munaciello a Miami Guida Ristoranti Italiani nel mondo 2019 Gambero Rosso,presentato al Chorus a Roma, per la prima volta i locali non vengono giudicati solo con spicchi e rotelle, ma a ognuno è assegnato un punteggio numerico che prende in considerazione la pizza, l’ambiente e il servizio. A riprova di come il mondo dell’arte bianca stia crescendo sempre di più vediamo tra i premiati, “vecchi” e nuovi, gli emergenti e le tendenze, sono stati assegnati 3 spicchi alla pizzeria Ristorante ‘O Munaciello – Miami. La guida ha premiato le migliori espressioni della pizza italiana suddivisa in categorie: pizza tonda napoletana, romana e gourmet, e pizza a taglio, giudicate in base alla lavorazione degli impasti e alla scelta degli ingredienti selezionati per il condimento. La pizza ha trovato la sua eccellenza anche a Miami, da ‘O Munaciello, di proprià di Valentina Borgogni,…
“Comunicare il Vino”prestigioso invito a Milano Wine Week per l’Artista fiorentina Elisabetta Rogai –EnoArte – alla “settimana del vino” presente alla tavola della comunicazione, presieduta da Luciano Ferraro caporedattore centrale del Corriere della Sera, evento che ha il suo cuore pulsante a Palazzo Bovara, in Corso Venezia, dove si alterneranno eventi serali, degustazioni, masterclass e presentazioni. Milano non sarà solo capitale del vino, ma anche capitale della comunicazione e del business che ruota intorno ad esso. Milano Wine Week nasce da un’idea di Federico Gordini, già fondatore di Milano Food Week e di Bottiglie Aperte, oltre che di Vivite, il primo festival vinicolo dedicato al mondo delle cantine cooperative. L’evento del 9 ottobre a Palazzo Bovara è l’occasione per gli ospiti, selezionatissimi, di confrontarsi con dieci grandi personalità dell’Innovazione, della Comunicazione, della Finanza e del Credito, del Commercio e Legislazione e dell’Internazionalizzazione. Cinque tematiche per cinque tavoli che racconteranno il…
Si annuncia scoppiettante come fuochi d’artificio il caleidoscopico menù ideato per l’ultima tappa 2018 del fortunato calendario di Chef in Tavola in programma il 5 di settembre. Una finale per un tour che da maggio ad agosto ha coinvolto 5 ristoranti di Padova, della Saccisica e del litorale adriatico di Sottomarina di Chioggia dove a governare i fuochi si sono avvicendati altrettanti giovani chef . Ideatori, questi ultimi, dell’interessante manifestazione gastronomica che gli ha visti quali protagonisti in cucina ma anche in sala. Ognuno di loro, infatti, oltre a preparare il proprio piatto nei diversi ristoranti ha accompagnato, di volta in volta, i camerieri di ogni ristorante ospite. Servendo e spiegando direttamente ai commensali gli ingredienti, i tempi e i modi di preparazione del proprio piatto; sempre diverso serata dopo serata ma con un unico filo conduttore che era quello di soddisfare l’obiettivo che i 5 giovani cuochi si sono…
La Festa dell’Uva è una festa legata strettamente al paese di Impruneta, fatta dagli imprunetini, e per dargli un maggior respiro sono create una serie di manifestazioni collaterali che sono tornei di calcio, gare dei mitici “carretti” su cuscinetti, mostre di pittura e una serie di etichette d’autore, che quest’anno arrivano alla 32 edizione oltre un concorso per le vetrine dei negozi denominato “la Vetrina dell’uva”, una serie di manifestazioni che concludono sempre l’ultima domenica di settembre con la sfilata dei carri. Etichetta d’autore La 32esima edizione è stata riservata ad Elisabetta Rogai, artista fiorentina internazionale, legata strettamente al territorio, ideatrice della tecnica EnoArte, dipingere con il vino al posto dei colori, da lei inventata e registrata. L’artista, la cui famiglia ha sempre vissuto nel Comune di Impruneta, vive attualmente al Bargino ed è stata coinvolta da Tullio Del Bravo, che già dalla edizione del 1986 è riuscito a dare…
A Mulazzo dalla terracotta al vino con la magia dell’EnoArte di Elisabetta Rogai Ogni vino è un racconto di terre, di uomini e donne, di sacrificio ma anche di bellezza e Mulazzo, territorio storico di librai, ha dedicato da 35 anni la rassegna vitivinicola dedicata alle eccellenze locali, Bancarel’Vino. Quattro giorni con decine di produzioni autoctone della Lunigiana Storica selezionate da una giuria di esperti tra Doc Colli di Luni, Doc Candia dei Colli Apuani, Igt Val di Magra, Igt Toscano e Igt Costa Toscana. L’ospite d’onore di questa edizione è stata la Fattoria Montecchio di San Donatoin Poggio, azienda produttrice di Chianti Classico Gallo Nero che ha portato nel borgo apuano i segreti del proprio progetto di vinificazione e affinamento in anfora di terracotta, metodo antichissimo e rivoluzionario in mezzo alle odierne botti e barrique, raccontato dal titolare Riccardo Nuti nell’Archivio Museo Malaspina durante la presentazione del proprio libro…
Antonella Cantarutti una Donna di Vino e del Vino Cibo e Vino per condividere una regione, un piacere, un sogno, un territorio, una storia fatta di uomini e di donne. Il vino è terra, regioni, la terra è viva e ti chiama, ha dei tempi, delle esigenze, la terra ha un’anima, fatta di lavoro e parole di gente antica, che ci ha consegnato un’eredità, un luogo che chiede cura e lavoro e passione. Incontriamo Antonella Cantarutti nella sua cantina, tra vasche datate e grandi botti …….qui, mi dice, è il cuore dell’Azienda,dove invecchia il vino dai nomi fantastici, Canto, Poema, Carato Epilogo, Prologo di Cantalfieri, le scale in pietra corrose dal tempo, contadini che fanno su e giù per le scale, uva, barrique, e profumo del legno, dei vini, della storia della mia famiglia, per me è come essere a teatro. Ti racconto il nostro ultimo vino, una forma d’amore.…
‘O Munaciello, una bella storia…..da venerdì 22 giugno aperitivo e Chimney Cake C’erano una volta storie e novelle di fate e gnomi, mondi fantastici e leggende che vengono dalla Transilvania arrivate a noi come storie popolari tedesche dove, parlando di bambini e gnomi, si parla anche di dolci, importati dall’Ungheria, dalla forma rotonda, perché l’impasto viene modellato su un lungo filoncino di circa un centimetro, arrotolato intorno ad un bastone metallico e cosparso di zucchero e cannella. La leggenda popolare tedesca racconta che questo strano dolcetto fu importato dall’Ungheria da uno spazzacamino, cosa che spiega del perché questo dolce viene tradotto in inglese come Chimney Cake, il dolce camino. Oggi, a Firenze, a ‘O Munaciello, ironici e divertenti come il nome del locale, si vuole pensare al chimney cake come una forma di benvenuto, come è rimasto nelle usanze della regione orientale in Romania, di lingua ungherese, con la modifica…
Colori e sapori di Napoli al Fashion Frames Pitti Immagine ’94 Può una cucina dare un imprinting ad una location? Quando il creativo è tale e lascia che sia il territorio ad esprimersi, tutto il fascino, la storia, le storie più lontane, i segreti culturali di quella terra possono esprimersi e manifestarsi e dare un tono, un appeal, una connotazione. Ed è stato quello che è avvenuto, per magia, al Fashion Frames dell’edizione 94 di Pitti Immagine, nelle stanze fastose ed eterne di Palazzo Capponi Vettori, dove il cibo e i sapori campani hanno delineato un percorso intenso, tra l’uomo e l’arte e il bello, il glamour dei brand esposti, sapori e colori spudorati, sapori che sanno d’arte della Campania e la bella Napoli, sempre in bilico fra attese e incontri, segni di appartenenza, ricordi che arrivano da lontano e ritornano chiari, portati in superficie, naturali e spontanei. Ed è…