Gli spazi architettonici ripensati senza la figura umana, gli oggetti che diventano protagonisti e fanno riflettere sul tema della convivialità: questi i temi attorno a cui ruoterà la nuova mostra d’arte «Convivium» che sarà inaugurata sabato 13 novembre, alle 18,30, all’Antica Casa Vinicola Scarpa di Nizza Monferrato (At). L’esposizione sarà aperta, su prenotazione, fino al 15 gennaio 2022. «Dopo “Calici e tessuti”, allestimento estivo che ha inaugurato la fine dei lavori di restauro della cantina – dice Riikka Sukula, general manager Scarpa – rinnoviamo il nostro percorso di ricerca e commistione di arte/vino. Per il 2022 abbiamo in programma altre tre mostre d’arte: il nostro ampio salone, appena restaurato, si apre e si trasforma in una galleria artistica per dare spazio e supportare giovani artisti italiani e internazionali». In esposizione, questa volta, le opere del giovane artista campano Francesco Campese che, nel corso della sua ricerca creativa e di riflessione…
Si svolgerà il prossimo sabato 20 novembre a Greve in Chianti, negli spazi di Castello Vicchiomaggio, la seconda edizione del Wine Tech Symposium, l’evento di punta per il panorama tecnologico ed informatico al servizio del mondo del vino, ideato ed organizzato dall’impresa tecnologica Divinea. L’evento – gratuito previa registrazione – avrà inizio alle 10:30 e continuerà per tutto il giorno. È prevista anche una modalità online con la possibilità di accedere ai contenuti digitali dell’evento da martedì 23 novembre. Tanti gli speaker di prestigio, come Dario Stefano, Senatore della Repubblica e primo firmatario della legge sull’enoturismo, presente per parlare di enoturismo in Italia insieme a Donatella Cinelli Colombini, Founder e Proprietario – Le donne del Vino. Divinea, che da poco ha registrato + 300 mila euro di aumento di capitale e l’ingresso di nuovi importanti soci e gruppi vitivinicoli, attraverso il suo software Wine Suite, è un punto di riferimento…
Nella tenuta Venturini Baldini di Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, dolcemente adagiata sulle colline matildiche, si trova un’acetaia storica, 400 botticelle che raccontano una storia ricca di fascino e di passione. L’Acetaia di Canossa è ospitata in edificio risalente al diciassettesimo secolo: un luogo pieno di magia, con le sue piccole botti, costruite con legni diversi, ginepro al rovere, dal ciliegio al frassino, al castagno, ogni botticella conferisce all’aceto un inconfondibile aroma. Qui prende vita PURO, mosto d’uva cotto, invecchiato 40, un condimento davvero unico dal sapore intenso. Nasce dalla lenta maturazione in botti secolari. Di struttura nobile, suadente e persistente, viene utilizzato come accompagnamento per i formaggi importanti, saporiti e piccanti, ma anche con la frutta e per creme pasticcere, e gelati: un vero e proprio elisir da centellinare a fine pasto. È il regalo perfetto per chi ama le cose golose e uniche, ma anche per…
A Golosaria a Milano il Consorzio Tutela del Gavi ha presentato un wine tasting “Le terre e le età del Gavi”, una degustazione verticale alla cieca (2020-2008) che ha voluto approfondire l’evoluzione negli anni di questo grande bianco piemontese. Una degustazione condotta da Marco Gatti. Un’occasione per scoprire la profondità del Cortese, il vitigno autoctono celebrato quest’anno dalla Regione Piemonte. In Piemonte troviamo un territorio unico, delimitato da 11 comuni compresi tra Liguria e Lombardia, a trenta chilometri dal mare, un lembo inferiore della Pianura che sale verso i colli e si arrampica sull’Appennino Ligure. Questa zona di confine, sospesa nel tempo, autentico paesaggio che alterna vigneti, boschi, valli e dolci colli è il territorio della Denominazione del Gavi, vino Cortese, il Grande Bianco Piemontese. La denominazione di origine controllata e garantita “Gavi” o “Cortese di Gavi”, ottenuta da Cortese in purezza, può essere prodotta nelle seguenti tipologie: tranquillo, frizzante, spumante, Riserva e Riserva Spumante…
Era così che Josephine Despagne chiamava la sua famiglia allargata, la Grande Famille, composta da figli e nipoti, ma anche da dipendenti e impiegati dell’azienda. A 150 anni dalla sua nascita, per rendere omaggio a questa raffinata e intraprendente donna, diventata la moglie di Carlo Pellegrino, le Cantine di Marsala le dedicano La Grande Famille, nuovo spumante brut metodo classico. E così come Josephine era una francese trapiantata in Sicilia, anche il nuovo spumante nasce da uve francesi – chardonnay al 100% – coltivate nell’isola, per una sorta di liaison intellectuelle. Nata il 18 maggio 1871 in un villaggio vicino a Bordeaux, Josephine era figlia del noto liquorista francese Oscar Despagne, trasferitosi a Marsala con tutta la famiglia nel 1895 per fare consulenza alle cantine dell’isola. Qui Josephine, all’epoca ventiquattrenne, conobbe ben presto Carlo, figlio del fondatore delle Cantine Pellegrino. I due si innamorarono e dal loro matrimonio nacquero quattro…
A Querceto di Castellina tra le dolci colline del Chianti il tempo scorre lento, circondato da boschi di cipressi, querce, lecci e uliveti, qui sorge un piccolo borgo quattrocentesco, sapientemente ristrutturato. Querceto di Castellina è un’azienda biologica certificata a conduzione familiare, che si estende per 50 ettari, di cui circa undici vitati nel cuore della DOCG Chianti Classico al confine con Radda. L’azienda nasce nel 1945 da Guido Masini, come rifugio in un angolo di natura inviolata. Nel 1988 Laura Masini, figlia di Guido, con l’aiuto del marito Giorgio Di Battista, architetto, cominciò il restauro degli edifici quattrocenteschi presenti trasformandoli in un agriturismo. Fine anni Novanta il figlio maggiore Jacopo ha cominciato a dedicarsi all’azienda di famiglia. La sostenibilità e il basso impatto ambientale sono la priorità per preservare questo microcosmo incontaminato e di rara bellezza. Non appena i vigneti nuovi sono diventati produttivi (2009) è iniziata la conversione all’agricoltura biologica. Gli interventi in vigna e in…
Un’idea-regalo buona da stappare e bella da donare per aiutare le donne operate di tumore al seno della LILT. Da oggi si possono prenotare le bottiglie di Prosecco Solidale 2021 della cantina Le Manzane, ideali da mettere sotto l’albero a Natale o per un brindisi con parenti e amici durante le Festività. Il nuovo Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Dry Limited Edition è frutto della 10ᵃ Vendemmia Solidale che si è tenuta lo scorso 12 settembre tra i filari di Glera della tenuta di San Pietro di Feletto (TV) con Moreno Morello a fare da mattatore e Sammy Basso presente come ospite speciale. Le bottiglie, impreziosite da un bindello dedicato alla LILT e da un’etichetta in Braille, sono disponibili dal 1° dicembre, ma si possono già prenotare telefonando allo 0438 486606 o scrivendo a info@lemanzane.it. E da quest’anno il Prosecco Solidale si può trovare anche nel nuovo shop online (https://www.lemanzane.com/shop)…
Riportare il vino Novello alla dignità del Beaujolais Nouveaux. Se in Italia, infatti, il consumo e la notorietà del Novello sono letteralmente crollati, in Francia questa tipologia mantiene il proprio interesse. Perché quindi non provare a rilanciarlo? È da questo sogno che Antonio e Alberto Statti sono partiti per arrivare al “Novello di Nuova Generazione”, come lo definiscono. Il primo frutto della vendemmia 2021 vuole essere un vino con un carattere preciso, sarà venduto ad un prezzo che ne rilanci l’immagine e si troverà sulle tavole dei ristoranti e nelle enoteche a partire dal 10 novembre. Ottenuto al 100% da uve Merlot con macerazione carbonica, la tecnica introdotta per la prima volta da Louis Pasteur nel 1861, non vuole essere una bottiglia per nostalgici del passato ma, al contrario, un’alternativa moderna per chi ama il bere fruttato, fresco e piacevole. Moderno nel packaging, con tappo Vinolok e capsula fucsia, che…
Sara Vezza, produttrice di Barolo a Monforte d’Alba, ha vinto il premio nazionale «Donne e sostenibilità», un video contest promosso dall’Istat in occasione del 7° Censimento generale dell’Agricoltura. Il video con cui si è presentata la giovane langarola ha convinto i giudici dell’Istat che l’hanno scelta tra tante belle storie e progetti di imprenditrici e lavoratrici del settore dedicati al green. Sara, 41 anni e 4 figli, «si definisce figlia d’arte – mamma e papà entrambi professionisti del settore – ma soprattutto figlia della propria terra, le Langhe – si legge nella motivazione del premio -. Nel 2004 Sara trasforma la produzione dell’azienda dandole pieno indirizzo biologico fino a sposare la tecnica della biodinamica. Il profondo legame con la natura e l’impegno culturale contraddistinguono il suo progetto, sviluppato grazie a un approccio virtuoso in ogni aspetto del lavoro». Un premio che tiene in considerazione anche le attività di coinvolgimento del…
Siamo a Marano, una delle zone più vocate per la produzione dei grandi rossi di Valpolicella nonché uno dei cinque comuni storici della sottozona “classica”. È qui che si raggiungono le maggiori altitudini dell’areale – circa 500 m s.l.m –, che, associate all’origine vulcanica dei suoli situati in micro-aree comprese tra San Rocco e Camporal (Marano), danno vita a un prodotto unico nel suo genere che prende il nome di Amarone della Valpolicella “Cuslanus” DOCG Classico Riserva 2015. Un’interpretazione dei vini della Valpolicella atipica, quella di Albino Armani, soprattutto quando si parla di Amarone, oggi senza dubbio più noto – e ricercato – dai consumatori. Circa vent’anni fa, la famiglia Armani decise di attuare anche in Valpolicella quella scelta imprenditoriale precisa e consapevole – che da sempre contraddistingue tutte le sue Tenute – e di investire quindi in un territorio tra i più alti e scoscesi della “Valle delle molte…