Cantina di Gambellara

La Cantina di Gambellara, appartenente al gruppo Vitevis, è la prima cantina cooperativa della provincia di Vicenza, costituita nel 1947 sulle radici della precedente cantina sociale chiamata Enopolio di Gambellara, attiva fin dal lontano 1920, con la finalità di raccontare il vitigno autoctono della zona: la Garganega.

Vitevis è costituita da quattro Cantine (Cantina di Gambellara, Colli Vicentini, Cantina Castelnuovo del Garda e Cantina di Val Leogra), conta circa 1000 soci viticultori, riuniti sotto un unico logo, una V, iniziale del nome ma anche forma che ricorda quella di un grappolo d’uva.

Scopo di Vitevis è quello di valorizzare le aziende socie mantenendo la loro identità e le loro peculiarità  affidando, a ciascuna di esse, una mission, garantendo servizi di altissimo livello sempre allo stato dell’arte dell’enologia. Custodi dei vitigni autoctoni locali, impegnati a valorizzarli e a farli conoscere in tutto il mondo, eseguono una meticolosa mappatura dei suoli e dei terroir per individuare, consigliare il vitigno e il clone più adatto.

La sostenibilità è un valore chiave, “produrre vini buoni per il consumatore e per la terra” mantenendo il controllo dell’impatto sull’ambiente, lavorando sulla qualità. Certificati SQNPI hanno avviato progetti pilota con interventi in vigna, solo dove e quando è necessario, per rispettare la terra ed evitare lo spreco di risorse.

I vini di Gambellara appartengono alla linea Monopolio, omaggio all’Enopolio di Gambellara, che incarna l’anima della Garganega in tutte le sue espressioni, fermo, spumante e da appassimento, ma comprende anche vini ottenuti da vitigni autoctoni appartenenti ad altre denominazioni aderenti a Vitevis. Recentemente è stata creata anche una bottiglia particolare con il logo identificativo in rilievo con etichette in stile francese.

Fra la fine dello scorso millennio e i primi anni duemila è stata realizzata una zonazione del territorio dei 6 colli, su cui si estende la denominazione Gambellara, per identificare i terreni più adatti alle diverse tipologie. Nel 2008 è stata istituita la DOCG Recioto di Gambellara per le tipologie Spumante e Passito. In seguito alla creazione della DOCG la differenza con la DOC Vin Santo di Gambellara è stata più evidente, tempi di appassimento delle uve più lunghi e maggior concentrazione di zuccheri per quest’ultimo.

Vitevis e in particolare Cantina di Gambellara svolgono un ruolo importante con sperimentazione e rivisitazione delle tecniche tradizionali che hanno portato, tra l’altro, all’identificazione di un lievito specifico.

Grazie all’impegno nella promozione, l’interesse verso il Recioto sta aumentando sempre più sia in Italia che all’estero con un favorevole riscontro dai consumatori.

La verticale di tre annate di Gambellara Classico DOC: 2023, 2016 e 2015 consente di cogliere pienamente il carattere e l’espressione del vitigno Garganega, su terroir basaltico, che regala note di fiori bianchi, in particolare sambuco, e fruttate, di albicocca, pesca, agrumi, e di apprezzarne l’evoluzione nel tempo verso la frutta esotica matura, con un sorso che diventa sempre più morbido ed avvolgente mantenendo la caratteristica mineralità e freschezza.

Il Recioto di Gambellara DOCG spumante dolce è versatile, semplice ma non banale nelle sue note caratteristiche di albicocca fresca ed essiccata, fiori bianchi; in bocca è dolce ma non stucchevole, supportato da fresca acidità, adatto sia per un aperitivo sia con i dolci.

Il Recioto Classico DOCG si abbina sia con la pasticceria sia con i formaggi stagionati, in particolare gli erborinati. L’annata 2017 presenta contemporaneamente note evolute e fresche chiudendo con un finale di bocca di mandorla caramellata.

Il Vin Santo DOC è perfetto con la pasticceria secca, ma anche da solo, come vino da meditazione, da sorseggiare a fine pasto per cogliere l’evoluzione delle sfumature olfattive e gustative nel calice che vanno dallo sciroppo d’acero, alla castagna, al dattero al fico secco per finire con il caramello. Spiccata sia la mineralità sia la freschezza che vanno ad equilibrare piacevolmente il gusto con finale leggermente ammandorlato.

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