Ci sono storie scritte tra le stelle come quella di Stefano e Marina Girelli, fratelli trentini da tre generazioni nel mondo del vino, che nel lontano 2001 si sono innamorati della Sicilia. Nel 2016 la passione e l’intraprendenza con cui operano da sempre li porta ad acquistare l’Azienda Agricola Cortese, situata a Vittoria, nel meraviglioso entroterra ragusano. Un’azienda certificata Bio dove gli antichi metodi di lavorazione si uniscono a quelli di nuova generazione. Tra le Linee prodotte troviamo “Nostru”, vini simbolo della cultura e della vita agreste rilette in uno stile autentico siciliano che strizza l’occhio ai patterns e allo stile delle maioliche siciliane, inconfondibili, impossibili da dimenticare.
Tra questi troviamo il Catarratto Lucido, biologico e vegano. Il nome Carricante trae origine dall’antica espressione Siciliana “u Carricanti”, riferita alla produttività che questo vitigno avrebbe se lasciato crescere senza controllo. L’etichetta rappresenta l’asino: anima del lavoro nei campi, fonte di vita e ricchezza. Catarratto Lucido, rispetto al Catarratto bianco, si mostra resistente alle avversità meteoriche, malattie e parassiti: il vitigno è, in genere, abbastanza resistente alle malattie parassitarie, ai forti calori ed alla siccità. Le vigne crescono ad un’altitudine di circa 400 m s.l.m., da vigneti a cordone speronato con un’alta densità di viti per ettaro. La raccolta delle uve avviene rigorosamente a mano verso l’inizio di settembre. Ad un’attenta diraspatura, segue una pressatura soffice delle uve. La decantazione del mosto a bassa temperatura dura circa 48 ore prima dell’inizio della fermentazione condotta a 17-19 C° per circa 20 giorni. Ultimata la fermentazione il vino viene travasato e mantenuto su fecce fini per circa 5 mesi con frequenti battonages.
Nel calice si presenta di color giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso rivela un caratteristico bouquet prevalentemente speziato che ricorda il gelsomino, le erbe aromatiche e il garofano fino a virare alla noce moscata, con note delicate di frutta bianca, mela, fiori di zagara e fresche note agrumate. In bocca bella la struttura accompagnata e coadiuvata da una buona acidità e sapidità, con una vena minerale e un retrogusto ammandorlato. Un vino che si preannuncia longevo.
Come tutti i vini firmati Cortese, è frutto di una costante ricerca che prevede il rispetto dei ritmi della natura, metodi di fertilizzazione naturale, recupero di tecniche di coltura tradizionale e la tutela della biodiversità. Rigore e qualità ispirano ogni fase della produzione. Abbinamenti consigliati: Hummus di ceci e cous cous di verdure, piatti di pesce, sarde o i primi conditi con molluschi e crostacei. Ideale anche con la zuppa di cozze.
Un vino dal prezzo friendly, come tutti i vini firmati Cortese,10 euro al pubblico.
