Il Lambrusco incontra le spezie indiane

A Milano il Lambrusco incontra la cucina di Cittamani il primo Ristorante Indiano dello chef Ritu Dalmia che propone un Menù unico dai sapori Indiani autentici. Con questa serata termina il tour del Lambrusco abbinato alla cucina etnica, appuntamenti organizzati dal Consorzio Tutela Lambrusco in collaborazione con Gambero Rosso per raccontare come questi vini possano prestarsi ad abbinamenti anche diversi rispetto a quelli ormai rodati con la cucina tradizionale emiliana.

Il Consorzio Tutela Lambrusco è un ente di tutela, che rappresenta 70 produttori e 8 denominazioni tra Modena e Reggio Emilia. Nasce nel 2021 dalla fusione di tre enti di tutela: “Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena”, “Consorzio per la Tutela e la Promozione dei Vini DOP Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa” e “Consorzio di Tutela Vini del Reno D.O.C.”.
“Quello che ha portato all’unificazione del variegato mondo del Lambrusco è stato un percorso molto lungo: ora il nostro obiettivo è portare avanti strategie di comunicazione e progetti di promozione sempre più efficaci”, commenta il Presidente Claudio Biondi.

Il Lambrusco assume tonalità di colore diverse a seconda delle sue tante anime: dal rosa chiaro al rubino fino al porpora e con richiami ai piccoli frutti rossi, il cui aroma è uno dei fattori più identificativi insieme alla sua “vivacità”. La parola Lambrusco indica una famiglia di dodici vitigni a bacca nera, ecco perché sarebbe meglio parlare di Lambruschi. Li possiamo trovare in purezza o in blend, a seconda delle denominazioni di origine e delle scelte enologiche dei produttori. Nel modenese la tendenza predilige il vitigno in purezza, nel reggiano è tradizionalmente utilizzato un blend/uvaggio di differenti vitigni. Le varietà utilizzate sono: Sorbara, Grasparossa, Salamino, Foglia Frastagliata, Barghi, Maestri, Marani, Montericco, Oliva, Viadanese, Benetti e Pellegrino. Come differenti sono gli uvaggi il Lambrusco si differenzia anche per tipologia produttiva, la versatilità è tra i suoi punti di forza. Si va dal frizzante – che rappresenta oltre il 95% della produzione – fino al Metodo Classico e a quello Ancestrale, dal secco alle versioni amabili, i vini Lambrusco ben si prestano ad accompagnare un pasto dall’aperitivo al dessert.

Lambrusco a Cittamani

Nel mondo è identificato come un vino rosso scuro frizzante, ma si deve far capire che esistono tante varietà di Lambrusco, con colori e sentori diversi e che, grazie alla loro versatilità e ampia gamma di referenze di qualità, si possono perfettamente abbinare a diverse e numerose tipologie di cucina.

In questa occasione, come nelle precedenti, sono stati proposti 5 vini di produttori appartenenti al Gruppo Giovani, la nuova generazione del Lambrusco, energica e viaggiatrice, pronta per portare idee e iniziative. Presenti in prima persona per raccontare i loro vini, proposti in abbinamento ai piatti del ristorante indiano. Le cantine: Tommaso Chiarli – Cleto Chiarli; Julia Prestia – Venturini Baldini; Carlo Cavicchioli – Cavicchioli; Alberto Pezzuoli – Pezzuoli; Kristian Incerti – Cantina San Martino in Rio.

Menu e vini abbinati

Entrée di benvenuto: Amuse Bouche e Paniyaram in abbinamento a Lambrusco di Sorbara DOC “Vigna del Cristo” – CavicchioliLambrusco di Sorbara 100%. Nato nel 1987 in occasione dei sessant’anni della Cavicchioli. Ottenuto da uve dell’omonimo vigneto in località Cristo. Color rosa cerasuolo brillante con spuma dai riflessi porpora. Intense note fruttate e floreali, mentre il gusto è ampio e avvolgente con una piacevole nota acidula. Vigna del Cristo è un vino testimone della qualità del vitigno Sorbara, moderno ed unico, ma allo stesso tempo fedele alla tradizione.

Antipasto: Aloo Katlangi, Pakora, Sambharo e Fafdain abbinamento a Lambrusco di Sorbara del FondatoreCleto Chiarli Tenute Agricole: Lambrusco di Sorbara. Vinificazione tradizionale, presa di spuma attraverso fermentazione naturale in bottiglia con dosaggio zero, affinamento sei mesi. Floreale, fruttato, agrumato, elegante, rigoroso. Un ventaglio di aromi variegato e sfumato, un buon rapporto tra acidità e struttura, senza compromessi, un vino non facile ma di grande intensità. La presenza dei lieviti regala al sorso una particolare sensazione tattile, regalandogli un buon corpo.

Primo piatto: Idiyappams and Vegetable Stew in abbinamento a Lambrusco Reggiano Brut Rubino del Cerro Venturini Baldini, Lambrusco Montericco, Lambrusco Salamino, Lambrusco Grasparossa. Bouquet ampio, pulito e fruttato che ricorda marasche e ciliegie mature, frutti di bosco e prugne con piacevoli note di spezie scure e minerali. In bocca è estremamente gradevole, avvolgente, sapido, fresco ed armonico con una bella persistenza gusto-olfattiva.

Secondo piatto: Lamb Chop, costoletta di agnello tandoori in abbinamento a Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Sudigiri Spumante Extra Dry Bio – Pezzuoli spuma ben presente dai toni porpora, prima annata in commercio. Un bouquet dolce e fruttato, mora, ciliegia, tocchi mentolati, una nota di linfa, avvolgente grazie al buon residuo zuccherino, tannino strutturato e presente. Un vino estremante piacevole che contrasta perfettamente la speziatura del piatto.

Khichdi Bowl in abbinamento a Reggiano Lambrusco Nero di Corte – Cantina San Martino in Rio Rosso rubino, con sfumature violacee che preannunciano un vino gioioso e allegro. Bollicine fini e persistenti, i profumi intesi di mosto e frutta rossa, l’ingresso al palato è fresco con richiami alla frutta succosa, chiude con un finale asciutto ed elegante.

Una serata che ha regalato bellissime sensazioni a tutti i partecipanti, infatti i Lambruschi degustati si sono presentati estremamente duttili e piacevoli, semplici e sofisticati, eleganti e conviviali. Si è dimostrato che un calice di Lambrusco è sempre una bellissima scelta, basta scegliere la tipologia e la varietà giusta.

Il consiglio di questi Giovani Produttori: “Servirlo freddissimo!”

 

Nel 2022 è stato lanciato il nuovo sito web www.lambrusco.net:

Il Consorzio Tutela Lambrusco è inoltre presente sui principali social media:

facebook: www.facebook.com/consorziolambrusco

instagram: @consorziolambrusco

No Comments Yet

Leave a Reply