I Vini del Piemonte on Tour” a Milano

Grande successo per “I Vini del Piemonte on Tour” a Milano, primo evento di degustazione del Consorzio di promozione I Vini del Piemonte

“È la prima volta che abbiamo il piacere di ospitare a Milano il Consorzio I Vini del Piemonte, davvero una bella opportunità per i nostri soci, che non si sono lasciati sfuggire la possibilità di incontrare i produttori e degustare una ricca selezione di vini provenienti da una terra d’eccellenza della produzione vitivinicola italiana. Ci auguriamo di consolidare questa collaborazione e magari farne un appuntamento fisso per Milano” sono state le parole conclusive del Presidente di AIS Lombardia, Hosam Eldin Abou Eleyoun.

Con oltre 150 vini in degustazione, le 25 cantine presenti di varie zone del Piemonte, con i propri rappresentanti hanno incontrato operatori e stampa del settore oltre al pubblico di appassionati soci AIS, per un evento che visto protagonisti vini di diverse tipologie provenienti da diverse zone produttive piemontesi.

I Vini del Piemonte on Tour” a Milano

Sold out  per le due Masterclass guidate da Massimo Zanichelli, wine writer, degustatore professionista e documentarista e Francesco Ferrari, Degustatore Ufficiale e Relatore AIS.

Secondo Zanichelli “Fa piacere constatare come anche grazie all’opera del Consorzio I Vini del Piemonte si lavori sempre meglio sulla visibilità e comunicazione per valorizzare la qualità delle produzioni regionali. Questo evento è stata l’occasione per parlare anche dei vini meno noti e di realtà più piccole. In particolare, la mia Masterclass ha consentito di effettuare degustazioni “trasversali”, lavorando per contrasti e similitudini. Come il confronto tra sponda sinistra del Tanaro con un Roero Arneis affinato in legno e riva destra con il Pelaverga di Verduno invece che puntare subito sul più conosciuto Barolo. Tappa poi nel mondo della Barbera, grande classico della regione, leggendo le differenze territoriali tra Barbera d’Alba Superiore di Monforte e Nizza DOCG. Molto interessante il confronto tra un nebbiolo “di nicchia” come l’Albugnano che nasce in provincia di Asti e il Barolo di Monforte d’Alba e una grande MGA come la Bussia. Ultima coppia, il Moscato d’Asti frizzante, grande gloria italiana e di Langa, abbinato all’Erbaluce Passito del Canavese, espressione tipica dell’austerità che tanto contraddistingue il carattere piemontese. Ecco, dunque, un vero e proprio viaggio rappresentativo, ma non esaustivo, della varietà di vitigni autoctoni del Piemonte”.

Massimo Zanichelli

Anche per Ferrari “è stato un piacere condurre la Masterclass con un pubblico attento e partecipe. Anche girando in sala nei banchi d’assaggio era tangibile l’interesse per i vini del Piemonte, che fortunatamente cresce anno dopo anno: e manifestazioni come questa sono importanti per far conoscere il territorio ed i suoi vini, anche e soprattutto zone magari meno famose di altre ma che danno comunque prodotti di eccellenza.”

Il Direttore del consorzio Daniele Manzone dichiara: “Siamo orgogliosi che il nostro tour italiano sia finalmente approdato sulla piazza milanese: i 25 produttori hanno saputo suscitare una risposta attenta e interessata da parte dei visitatori verso le tante anime e territori del Piemonte vitivinicolo. Anche le due Masterclass di approfondimento hanno dato un contributo fondamentale in questo senso.”

Hosam Eldin Abou Eleyoun e Massimo Zanichelli

I Vini del Piemonte

Nato nel 2011 dalla volontà dei produttori stessi, il consorzio di promozione I Vini del Piemonte ha l’obiettivo di valorizzare e comunicare al meglio una delle regioni vitivinicole più importanti al mondo: il Piemonte, “la regione dell’eccellenza nel Paese della bellezza”, con il suo incredibile patrimonio fatto di piccoli produttori che producono vino con grande passione e la sua ricchezza e particolarità di denominazioni. In questi anni “I Vini del Piemonte” è divenuto un punto di riferimento per le piccole e medie imprese vitivinicole che intendono espandere la propria presenza sia sui mercati esteri, sia sul mercato nazionale. Attualmente aggrega oltre 230 aziende piemontesi produttrici di vini a denominazione d’origine, con un programma di circa 30 iniziative organizzate ogni anno in oltre 15 Paesi.

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