La-Vis tre rossi classici per l’inverno

Pinot Nero, Teroldego e Lagrein 2021 Da Cantina La-Vis tre rossi classici per accompagnare l’inverno.

 Le Colline Avisiane, a pochi chilometri a nord di Trento, sono il bacino d’elezione di Cantina La-Vis, importante e storica realtà cooperativa trentina. Qui, i vigneti situati su morbidi declivi vitati dai 250 ai 550 m slm, sono lambiti dalla famosa “Ora del Garda”, vento che si propaga da sempre proprio grazie alle vallate subalpine, e che cesella la personalità di vini freschi e versatili. Tra questi, nella Collezione Classici, ci sono anche Pinot Nero, Teroldego e Lagrein. Tre rossi – declinabili come solisti o accanto a una cucina che richiama sapori confortanti – ideali per animare questo inverno che è arrivato tentennando, ma infine è giunto.

LaVis Pinot Nero

La prima proposta invernale è il Pinot Nero. Coltivato in Trentino in poche zone molto vocate, il nobile vitigno francese, la cui fama internazionale rende vane le presentazioni, ha trovato nei vigneti pedecollinari che abbracciano i Comuni di Lavis e Giovo un habitat d’elezione. Noto per la sua indole elegante e seducente, il pinot nero raggiunge il livello ottimale di maturità solo dopo una lunga permanenza in pianta. La versione 2021 ha un profumo intenso di ciliegia e marasca e accompagnano il sorso un tannino fitto e setoso insieme a un gusto pieno e piacevolmente lungo.

LaVis Teroldego

Il Teroldego è il vitigno autoctono simbolo del Trentino grazie alle sue origini antichissime. Questa varietà, ricca di polifenoli, esprime nell’annata 2021 il suo caratteristico profumo di viola che evolve poi in note di prugna e piccoli frutti di sottobosco. Al palato ha un corpo morbido e rotondo e chiude con sorso profondo

LaVis Lagrein

.

Il Lagrein sprigiona il suo potenziale nei dolci declivi avisiani e specialmente sui versanti più caldi e meglio esposti al sole. Il bouquet aromatico del Lagrein 2021 rivela note di lamponi, mirtilli e viola. Al palato è caldo e vellutato, con tannini morbidi e dolci.

In comune queste tre personalità invernali firmate Cantina La-Vis hanno la raccolta manuale e la vinificazione a temperatura controllata in acciaio inox. Ma per ogni vino è previsto un affinamento ad hoc. Il Pinot Nero,  raccolto nell’ultima settimana di settembre, ha affinato per circa 6 mesi in barriques di rovere francese. Il Teroldego, raccolto nella prima decade di ottobre, dopo la fermentazione malolattica in serbatoi di cemento vetrificato, ha affinato sulle lisi per 6 mesi circa in medesimi serbatoi e per una quota a parte in legno di rovere francese di secondo passaggio. Il Lagrein, raccolto nella prima decade di ottobre, dopo una decantazione statica ha affinato sulle lisi in vasche di cemento ed in piccola parte in botti di rovere 6 mesi circa prima dell’imbottigliamento.

La collezione Classici di Cantina La-Vis si compone sia di grandi vitigni internazionali che hanno trovato nell’areale delle Colline Avisiane un habitat ideale sia di varietà autoctone che qui si esprimono con particolare nitidezza. Oltre a Pinot Nero, Lagrein, Teroldego, gli altri interpreti in rosso della collezione Classici sono Cabernet, Marzemino e Merlot, mentre sul fronte dei bianchi ci sono Gewürztraminer, Nosiola, Sauvignon, Riesling, Müller Thurgau, Pinot Grigio, Pinot Grigio Rosé e Chardonnay. 

Cantina La-Vis nasce nel 1948 nell’omonimo borgo trentino lambito dal fiume Avisio e oggi l’importante realtà cooperativa porta avanti la ricerca della massima qualità attraverso la cura e l’esplorazione dell’espressività del territorio. Tutto questo prende forma in una viticoltura sostenibile grazie al lavoro e alla dedizione dei 400 viticoltori soci di La-Vis, custodi di altrettanti ettari vitati concentrati prevalentemente attorno a Lavis, sulle Colline Avisiane. In questa zona storica per la viticoltura, Cantina La-Vis può contare su appezzamenti particolarmente vocati, un patrimonio anche a livello geologico (i terreni sono molto variegati, e le componenti principali sono argilla, dolomia e porfido) che la cantina ha scelto di studiare a fondo fin dagli anni ’80, avviando per prima in Italia un grande progetto di zonazione. I vigneti beneficiano di un’ottima insolazione ed escursioni termiche marcate che esaltano la gamma aromatica e la mineralità dei vini che nascono qui. Il risultato è una collezione articolata che, oltre ai Classici, comprende alcune espressioni d’eccellenza come le Selezioni, cinque anime del territorio di grande carattere, e gli storici vini icona, il bianco Maso Franch e il rosso Ritratto.

No Comments Yet

Leave a Reply

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi