Lugana tra immediatezza e longevità

Tra le varie protagoniste della seconda edizione di Milano Wine Week non poteva mancare la DOC Lugana, espressione unica di un territorio che si estende sulle sponde meridionali del Lago di Garda.

Tra le mura di Palazzo Bovara il Consorzio Tutela Lugana DOC ha incontrato lo scalpitante pubblico milanese di operatori, stampa e consumatori con una selezione di etichette declinate nelle diverse tipologie.

Di grande interesse è stata la masterclass condotta da Luciano Ferraro, Caporedattore centrale del Corriere della Sera, al fianco del Presidente del Consorzio Ettore Nicoletto, intitolata Lugana: immediatezza e longevità. Un’occasione imperdibile per scoprire il potenziale evolutivo di questo vino che si presta in modo eccezionale, e per alcuni anche inaspettato, all’invecchiamento. Piacevole se bevuto in gioventù, la quasi totalità della produzione viene consumata già l’anno successivo alla vendemmia, e affascinante se lo si lascia evolvere in bottiglia.

Luciano Ferraro e Ettore Nicoletto
Luciano Ferraro e Ettore Nicoletto

In questo momento la Denominazione sta’ riscuotendo un grandissimo successo sia in Italia che all’Estero, infatti a novembre il Consorzio volerà in USA e Giappone per una serie di eventi promozionali. L’intento del Consorzio è di allargare il “bacino d’utenza” del  Lugana, portandolo oltre l’areale del Lago di Garda (le province di Brescia, Mantova e Verona sono le maggiori consumatrici agevolate dalla forte componente turistica, soprattutto di provenienza tedesca), non solo oltre oceano, ma anche nei ristoranti e sulle tavole di tutta Italia, intensificando, per questo, l’attività promozionale e la presenza in piazze strategiche come quella di Milano.

I produttori di Lugana DOC negli ultimi anni hanno saputo interpretare e rispondere bene alla domanda del consumatore di oggi, giovane e attento che cerca in un vino freschezza, fragranza, buon approccio, ma anche struttura e longevità. E proprio lo stile piacevole e contemporaneo del Lugana lo rende, potenzialmente, uno dei vini del futuro.

Il Lugana è molto di più, dalla degustazione si è potuto notare come acquisti complessità con lo scorrere del tempo, anzi è un vino che necessita di una sosta in bottiglia. Ma il consumatore ne è consapevole o predilige i vini d’annata? Grande è la duttilità del vitigno Turbiana declinato ben in cinque diverse tipologie riconosciute dal Consorzio: il Lugana base, il Superiore, la Riserva, la Vendemmia Tardiva e lo Spumante. Un vino che con il passaggio in legno e nella tipologia Riserva riesce a reggere anche l’abbinamento con delle carni bianche mentre nella versione Tardiva risulta perfetto con dei formaggi erborinati.

Freschezza, mineralità e sapidità regalano ai Lugana verticalità, immediatezza, ma anche, soprattutto, nelle versioni Riserva e Tardiva, complessità e persistenza.

Vini Lugana in degustazione
Vini Lugana in degustazione

Vini in degustazione:

Lugana DOC Brut Metodo Classico, Pasini san Giovanni; Lugana DOC 2018, Santa Sofia; Lugana DOC Prestige 2018, Ca´ Maiol; Lugana DOC Brolettino 2017, Ca´ dei Frati; Lugana DOC Riserva Sergio Zenato 2016, Zenato; Lugana DOC Riserva Menasasso 2015, Selva Capuzza; Lugana DOC Vendemmia Tardiva Filo di Arianna 2016, Tenuta Roveglia

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