FIVI: Previsioni sull’annata? NO grazie!
Mentre inizia il consueto balletto di dichiarazioni sull’annata, Matilde Poggi replica: “noi intanto lavoriamo, le valutazioni quando tutta l’uva è in cantina”
L’Italia del vino si appresta ad affrontare una nuova vendemmia e, come accade ogni anno, iniziano a circolare previsioni sulla qualità e le caratteristiche di questa annata 20
“Non vogliamo polemizzare – spiega Matilde Poggi, presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti – semplicemente troviamo sterile impegnare tempo ed energie per fare delle previsioni quando ancoratante variabili restano aperte”.
La quantità di vino prodotto, ma soprattutto la sua qualità sono infatti condizionate dall’andamento meteorologico fino al momento della raccolta delle uve, che in molte zone si protrarrà fino a tutto ottobre e in alcuni casi fino a novembre.
“Noi continuiamo, giorno per giorno, a fare il nostro mestiere di vignaioli – prosegue la Poggi – le considerazioni sull’annata le faremo quando avremo portato l’uva in cantina. Solo allora avremo basi certe su cui ragionare e potremo, se sarà il caso, parlare di annata eccellente”.