Quadra la nuova serie RACCOLTA

Complice il Festival del Franciacorta Quadra ha proposto una degustazione dove si è anticipata l’uscita della nuova serie Raccolta.

Quadra è la materializzazione del sogno dell’imprenditore Ugo Ghezzi e della sua famiglia che decidono di produrre un loro vino con le uve provenienti dai vigneti di proprietà. Venti ettari di cui lo Chardonnay occupa il 60% della superficie vitata e il 40% suddiviso tra i 2 Pinot: al Pinot Nero sono state destinate alcune parcelle collinari insediate sui depositi morenici e mentre per il Pinot Bianco si sta portando avanti un lavoro di valorizzazione, ed è lui, utilizzato nelle diverse Quvée, che contribuisce ad esaltare carattere ed originalità.

Quadra degustazione

La nuova serie Raccolta è come un Giano Bifronte con uno sguardo al passato e uno al futuro, infatti alcune Quvées usciranno solo nei prossimi anni, ma raccontano della tremenda gelata di Aprile 2017, da cui nasce Controcchio 2017 (anteprima), un vino unico ed irrepetibile ottenuto dai grappoli nati dalle gemme di controcchio del vigneto di Chardonnay e Pinot bianco colpito dalla tremenda gelata. Un naso delicato di fiori bianchi, acacia, tiglio, a cui segue il fruttato tropicale, ananas, miele di ailanto e un tocco di cedro. Un vino estremamente piacevole, quasi una rivalsa verso la natura tanto avversa che gli ha dato i natali.

Uva e Uva 2016 100% Chardonnay, affinato in legno, con un residuo zuccherino di 3g/l. Le uve provengono da una vecchia vigna situata a Adro, per la presa di spuma non si aggiunge zucchero bensì il mosto fermentato, poi congelato, proveniente dallo stesso vigneto. Il varietale dello Chardonnay domina incontrastato: un naso espansivo di frutta tropicale, polpa di uva con una bella freschezza e sapidità.

Raccolta Quadra

UG1941+80 un Satèn Riserva 2011, nato per celebrare l’ottantesimo compleanno di Ugo Ghezzi e stappato per la prima volta proprio l’11 agosto. Elegante e armonioso con le note di frutta a polpa bianca, albicocca disidratata e agrume. Un sorso avvolgente e vellutato con quella bellissima freschezza e sapidità che caratterizza tutti i prodotti di Quadra.

Orma 2011 (anteprima)100% Chardonnay, un Franciacorta irripetibile poiché viene da un vigneto estinto di più di 30 anni e che la gelata del 2017 gli ha dato il colpo di grazia. Un naso ricco di personalità e armonia, un canto del cigno di questo vigneto vocato allo Chardonnay. Avvolgente con note di boulagerie, frutta tropicale, papaia e pasticceria, un sorso che non deve dimostrare nulla, ma da assaporare piano piano, come un nettare prezioso.

Team Quadra

PINè 2012 (anteprima) 100% Pinot Nero un naso inconfondibile di lampone, ribes, melograno e prugna disidratata e una grandissima freschezza con un tocco sapido. Un vino potente, ma di grande eleganza con una bellissima struttura, ma che dovremo aspettare almeno un annetto prima di poterlo degustare.

In questa degustazione non poteva mancare EretìQ millesimo 2015 così lo descrive Mario Falcetti: “Il Franciacorta rivoluzionario che ho pensato, progettato e realizzato per i curiosi e per chi ama degustare ‘fuori dal coro’. Un’idea che ha iniziato a svilupparsi nella mia mente sin dal mio arrivo in Franciacorta, nel 1997, e che ho sempre alimentato aspettando il momento opportuno per crearla. Il nome ERETIQ sintetizza l’essenza del progetto: l’eresia di Quadra. L’azzardo di pensare ad un Franciacorta privato del suo caposaldo, lo Chardonnay. E così, cogliendo tra le basi della vendemmia 2009 ho coronato il sogno unendo i due Pinot, Bianco – in primis – e Nero per dar vita ad una espressione inconsueta e ‘mai vista’ di Franciacorta.” Una delicata modulazione che fonde sentori di fiori bianchi e fragranze di piccoli frutti rossi, l’assenza di dosaggio sottolinea la delicata struttura e un’acidità decisa; niente legno per valorizzare solo il frutto.

Quadra degustazione

La giornata si è conclusa con una novità assoluta in casa Quadra: un Blanc de Noirs 2015 che molto probabilmente uscirà come Riserva, bellissimo, verticale, tagliente, tutto in evoluzione. Mario Falcetti, direttore e regista di Quadra, si conferma ammaliante voce narrante di un territorio unico come la Franciacorta. Nelle sue parole si percepisce tutta la passione e la competenza; memoria storica precisa e tecnica nel ripercorrere, annata dopo annata, i momenti più importanti sia nell’andamento stagionale sia in vigneto, che hanno segnato alcune fondamentali decisioni in cantina.

Che dire… non ci resta che attendere le 3 anteprime e di scoprire Uva e Uva e UG1941+80.

 

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