In un calice l’essenza di Villa Franciacorta nasce così RNA 15 Anni 2007
Villa Franciacorta, storica cantina della Franciacorta, da sempre porta avanti una filosofia fatta di qualità e artigianalità. Solo Franciacorta millesimati per questa cantina fondata da Alessandro Bianchi nel 1960, quando si innamora del borgo cinquecentesco di Monticelli Brusati. Alessandro riesce a intravedere il potenziale nascosto e inizia subito il progetto di recupero trasformandolo nella bellissima cantina che tutti noi oggi conosciamo. Una decisione lungimirante fatta in un territorio che produceva soprattutto vini rossi e che solo qualche anno dopo avrebbe iniziato le prove di spumantizzazione, il primo spumante franciacortino vede la luce nel 1961, la DOC giunge nel 1967. Alessandro Bianchi capì subito il potenziale del Metodo Classico e fu tra i fondatori del Consorzio di Tutela del Franciacorta, ma già nel 1978 uscì il suo primo Franciacorta millesimato Méthode Champenoise, base Pinot nero, con il nome “Emozione”.
Oggi l’eredità di Alessandro è portata avanti dalla figlia Roberta, affiancata dal marito Paolo Pizziol e dai figli Alessio e Matteo. Insieme continuano il percorso con lo stesso spirito innovativo e il profondo rispetto per la terra che caratterizzava Alessandro, mantenendo vivi quei valori fondamentali che hanno reso Villa Franciacorta un simbolo di eccellenza.
La nascita di RNA 2007
Proprio dall’amore e da un’intuizione di Alessandro Bianchi nasce un vino, ma ancora di più un progetto. Per il matrimonio di Roberta, il dono paterno fu la creazione di un Cru che potesse accompagnare tutto il pasto: “Cuvette Franciacorta Brut Millesimato”. “RNA – Riserva Nobile Alessandro”, oltre a racchiudere un profondo significato, è, soprattutto, l’omaggio di una figlia per il padre tanto amato, un tributo al suo straordinario impegno e alla sua sensibilità verso il territorio della Franciacorta. Un assemblaggio di Chardonnay 85% e Pinot Nero 15% ottenuti dalla più ferrea selezione dei mosti (solo mosto fiore) ed ulteriore selezione dei migliori vini base del cru Cuvette affinati in barriques per 8 mesi. Il tiraggio è stato eseguito nel maggio 2008 con successiva rifermentazione e presa di spuma in bottiglia con l’aggiunta di ceppi di lievito selezionati, maturazione sulla lisi delle cellule per oltre 15 anni. Periodici scatastamenti al fine di favorire il ritorno in sospensione e dissoluzione degli aromi della lisi. Nel calice si presenta dorato chiaro luminoso, con un perlage fine e persistente. Nasce così un bouquet di grande complessità e di eccezionale fragranza. Al naso si apre con note dolci, miele di zagara e agrume candito, cedro, albicocca e piccoli frutti rossi, che si mescolano a note verdi come timo e origano disidratati, seguono accenni balsamici di menta bianca. Il sorso entra avvolgente e dirompente, verticale, fresco, sapido, di estrema eleganza, sottile, ma lunghissimo. Un Franciacorta nobile, come Nobile è il suo nome, frutto della grande potenzialità del terroir, associato a pazienti e amorevoli cure. Un vino dall’eleganza classica e senza tempo.
Per una bottiglia così importante si è pensato ad una confezione altrettanto importante. Così come l’evoluzione sul tappo è sempre più fondamentale, il contenitore non doveva essere solo una mera confezione, ma è stato pensato anche come una cantinetta dove la bottiglia potesse continuare ad avere la propria evoluzione e allo stesso tempo fosse esplicativa della bottiglia e della sua storia, garantendo la giusta oscurità e riposo. Non poteva mancare l’illustrazione di Alessandro Bianchi che sempre ascoltava il vino e che quell’anno capì che questo sarebbe stato un vino dal grande potenziale, un liquido “atto a divenire” qualcosa di veramente importante. Una volta estratta la bottiglia troviamo anche la firma del fondatore dell’azienda.
«A mio padre, Genius loci, dedico Rna: Riserva Nobile Alessandro Bianchi. Rna incarna la visione e la lungimiranza di un uomo che ha saputo sognare e trasmettere grandi valori quali il rispetto per il luogo, etica del lavoro e coerenza nelle scelte. Rna è la sfida del tempo che passa, frutto di ricerca, passione e amore che abbraccia tre generazioni. Fotografia di un millesimo, carta d’identità di un grande terroir, Rna è capace di sorprendere ogni volta con nuove suggestioni, eclettico e intrigante come mio padre ha saputo essere.» Roberta Bianchi
Un’etichetta che racchiude in sé tre generazioni, un omaggio alla lunga storia della famiglia Bianchi e alla filosofia produttiva dell’azienda, una celebrazione del tempo, senza tempo, per chi sa guardare al futuro e sussurrare al vino.