IMPORTANTE SENTENZA PER LE DOP ITALIANE L’EUIPO vede riconosciute tutte le ragioni del Consorzio di Bolgheri nel caso contro il marchio bulgaro Bolgaré Dopo 5 anni di attesa finalmente l’EUIPO, l’ufficio marchi europeo, dà piena ragione al Consorzio per la Tutela dei Vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia DOC nel contenzioso contro una delle principali cantine bulgare, il Domaine Boyar che nel 2017 aveva fatto domanda di registrare il marchio “Bolgaré” nella classe dei prodotti alcolici. La decisione, emessa lo scorso 21 marzo ma pubblicata solo oggi, ha valore fondamentale non solo per il caso specifico, ma soprattutto per il sistema delle denominazioni, e potrà rivelarsi dirimente anche per risolvere questioni tutt’ora in essere che vedono minacciato il Made in Italy. Nonostante le ragioni evidenti del Consorzio, l’esito non era affatto scontato, tant’è che l’opposizione presentata per bloccare la registrazione fu respinta in prima battuta. Nel 2020 fu presentata anche un’interpellanza parlamentare da parte degli Eurodeputati Paolo De Castro e Simona Bonafé,…
Da una selezione delle migliori uve della vigna San Biagio nasce il nuovo blend di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc di Caccia al Piano della famiglia Berlucchi La “scintilla” che convinse la famiglia Ziliani ad acquistare nel 2003 Tenuta Caccia al Piano scoccò proprio dopo aver visitato il vigneto San Biagio, un meraviglioso cru immerso all’interno di una fitta macchia mediterranea con vista sul mare. Ora, dopo anni di studio, ricerca e approfondite sperimentazioni sul campo, nasce un nuovo Bolgheri Superiore dell’azienda, proveniente da uve Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc allevate esclusivamente a San Biagio, con l’obiettivo di valorizzare le peculiarità di questo vero e proprio grand cru del territorio bolgherese. “Ci siamo innamorati immediatamente della vigna San Biagio e ne abbiamo subito colto le grandi potenzialità” afferma Paolo Ziliani, insieme ai fratelli Cristina e Arturo, alla guida dell’azienda creata dal padre Franco Ziliani, pioniere della nascita del Metodo Classico…
Un ciclo di eventi nella cantina bolgherese di Michele Satta: due mostre per comprendere il nostro mondo. Vediamo tutti le stesse cose? O forse ognuno, in un certo modo, ha la propria angolatura, in questo mondo in fermento. Questa la domanda che sta alla base dei due eventi che l’azienda Michele Satta ha in programma per agosto e settembre all’interno di quello che negli anni è divenuto un luogo fisico, ma che lascia aperti gli spazi all’immaginazione ed all’incontro di vari arti: quella di chi fa il vino; quella di chi interpreta il mondo. Angolature e Fermento sono i titoli delle due occasioni di confronto artistico con temi e forme artistiche nuove ma che sono legate alla visione che fanno parte di Accadrà da Michele Satta. La cantina dell’azienda sarà il punto di partenza fisico dal quale l’immaginazione dello spettatore si innalzerà, stimolato dall’arte, per viaggiare libero verso il proprio essere…
Fornacelle: arte e viticoltura esprimono il legame tra uomo e ambiente. L’azienda vinicola Fornacelle, situata nel cuore del territorio bolgherese, consolida il suo connubio con l’artista Franco Menicagli, dimostrando che viticoltura e arte si completano e possono trasmettere, pur servendosi di differenti modalità espressive, un concetto fondamentale: il lavoro dell’uomo esiste solo in relazione all’ambiente circostante, che diventa unica e sola fonte di vita, energia e movimento. Stefano e Silvia Billi, proprietari dell’azienda Fornacelle dal 1998, portano avanti su queste terre l’impegno di quattro generazioni. Lavorano ogni giorno in vigna gestendola nel rispetto dell’ambiente utilizzando una conduzione sostenibile in lotta integrata. Il territorio non determina per loro solo una posizione geografica, ma plasma tutto ciò che circonda formando un unico sistema dinamico, che segue lo scorrere del tempo. Fornacelle, non è un nome scelto a caso, in quelle zone, costituite da lingue di terra ferrosa, sorgevano antichi forni etruschi e…
Tante sono oggi le storie di giovani viticultori che amano la terra e sentono il suo richiamo. Nella giovane DOC Bolgheri, che da poco ha compiuto i suoi primi 25 anni, troviamo Fabio Motta. Di origini brianzole, approda in Toscana nel 2005 dopo la laurea in agraria e collabora per alcuni anni con uno dei fondatori della DOC: Michele Satta, che in seguito diventò suo suocero. Nel 2009, decise di dare forma concreta alla sua passione con una propria Cantina producendo un solo vino rosso, ottenuto dal primo vigneto storico, a cui si affiancarono altre proprietà per un totale complessivo di circa sette ettari. Una piccola realtà che permette a Fabio di seguire personalmente ogni processo, dalla vigna alla cantina, con la filosofia di vignaiolo artigiano che si fonda soprattutto sull’umiltà. Il primo vigneto, circa 4 ettari, era un appezzamento di quasi 20 anni di età, posizionato ai piedi della…
La Cipriana e la storia di Vigna Scopaio 339 Quando si parla di Bolgheri il pensiero corre subito al Carducci e ai suoi cipressi o ai grandi vini dal taglio bordolese nati sotto l’impulso di Mario Incisa della Rocchetta e del suo Sassicaia. Ma tantissimi sono i produttori che, seguendo l’esempio del Marchese, hanno deciso di produrre vini con i classici vitigni internazionali: Cabernet Sauvignon,Cabernet Franc e Merlot. Tra le Aziende storiche della DOC Bolgheri, che quest’anno compie 25 anni, troviamo l’azienda Cipriana, la terza nata, situata alle pendici del borgo medioevale di Castagneto Carducci, di proprietà dei fratelli bergamaschi Carlo e Luigi Fabiani, fondata nel 1975. L’ Azienda, oggi, è costituita da 8,00 ettari vitati più 2,00 recentemente acquistati e, 3,00 a oliveto delle varietà: Moraiolo, Leccino, Pendolino e Frantoio. I vigneti in produzione, sono situati in parte presso il centro aziendale dove all’interno si trova anche la…
Bolgheri è una giovane DOC che il 31 agosto ha compiuto 25 anni. Una zona dell’alta maremma che, grazie al Sassicaia, è venuta alla ribalta; un cantuccio di Toscana con un terroir, che più di ogni altro in Italia, si avvicina a Bordeaux. Lasciati da parte i vitigni autoctoni, ecco comparire quelli internazionali, introdotti da Mario Incisa della Rocchetta, interpretati in chiave personale da tutti i viticoltori della zona. L’azienda Fornacelle situata tra Bolgheri e Castagneto Carducci si compone di 15 ettari, di cui 10 vitati con impianti del 1998. In origine la terra apparteneva ai conti Della Gherardesca che, verso il 1800, iniziarono a cedere una “presella” ai capifamiglia dei loro mezzadri. Tra questi troviamo il nonno di Stefano Billi che, attualmente, con la moglie Silvia Menicagli conduce l’Azienda. Fornacelle, non è un nome scelto a caso, infatti in quelle zone sorgevano antichi forni etruschi. Il terreno è costituito…
Campo alle Comete, la cantina nel cuore di Bolgheri, tra le protagoniste delle recenti celebrazioni per il 25° anno della DOC, annuncia un ampliamento dei terreni di ulteriori 6 ettari con l’impianto di nuove viti di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Sauvignon Blanc. La famiglia Capaldo, proprietaria della cantina Toscana oltre a quella Irpina Feudi di San Gregorio e ad altre realtà vitivinicole nei territori del vino più rappresentativi d’Italia, mira ad ampliare la produzione Bolgherese per approfondirne lo studio del territorio e dei vitigni. L’area designata ai nuovi impianti è tra l’altro l’incantevole collina della Torre di Donoratico, dove i terreni diversificati (con buona componente di scheletro e argilla e in parte di natura vulcanica) fanno auspicare in nuovi progetti che contribuiscano a declinare al meglio l’anima del territorio. “Il nostro arrivo a Bolgheri è parte di un sogno che ci ha spinto a venire qui per dare il…
In concomitanza dei festeggiamenti per i 25 anni della DOC Bolgheri tutte le Cantine si sono rese disponibili per visite, degustazioni e tour. La Cantina Giovanni Chiappini ha organizzato una verticale unica per i 20 anni del loro Guado de’ Gemoli, un Superiore taglio bordolese la cui prima vendemmia coincide con il nuovo secolo: il 2000. Facciamo un passo in dietro… tutto nasce nel 1953 quando Giovanni Chiappini, con altre 60 famiglie marchigiane, decide di acquistare 600 ettari di terreni a Bolgheri. Quindi 10 ettari a testa per coltivare ortaggi e solo marginalmente vino. Nel 1978 furono acquistati i primi due ettari di vigna fino ad arrivare ai quasi 30 attuali; negli anni ’90 ci fu il passaggio dall’agricoltura alla vigna. Torniamo ad oggi e a questa incredibile degustazione condotta e raccontata dalla memoria storica dello stesso Giovanni, dalla figlia Martina, in prima linea in Azienda, dall’enologo Emiliano Falsini e…
Tre lunghi giorni per festeggiare la giovane DOC Bolgheri che il 31 agosto ha compiuto 25 anni. Un lungo week end dove ogni Cantina ha festeggiato insieme ad appassionati, giornalisti ed esperti del settore questo importante traguardo. Benché la creazione effettiva della DOC risalga al 1983 è solo nel 1994 che sono state inserite le indicazioni per la produzione dei vini rossi che hanno portato lustro a tutto il territorio; ricordiamo che la DOC Bolgheri era nata, inizialmente, per tutelare la produzione di vini bianchi e rosé. La mattina del 31 agosto, presso il Teatro Roma di Castagneto Carducci, si è tenuto il Convegno sui 25 anni della DOC Bolgheri, moderato dal giornalista Nicola Porro, un racconto attraverso i ricordi e i pensieri di alcuni dei protagonisti che l’hanno vissuta e realizzata in prima persona. Dai primi 7 soci fondatori del Consorzio si è passati a 56, che rappresentano oltre…