L’Intelligenza Artificiale non è forse la chiave che ci permette di esplorare nuovi orizzonti nella relazione tra umano e macchina? Per approfondire il tema, organizza un evento speciale dedicato a questo argomento in costante crescita: Artificial Intelligence. La serata sarà l’occasione per esplorare le straordinarie opportunità offerte da un mondo sempre più interconnesso. L’appuntamento si terràgiovedì 7 novembre (ore 20:30), nella sede del gruppo, ad Annone Veneto (VE), con il patrocinio dei comuni di Motta di Livenza e Annone Veneto e in collaborazione con il Lions Club di Motta di Livenza. La serata, che inizierà con un calice di benvenuto, ospiterà un convengo che vedrà protagonisti Diego Pizzocaro, Coordinatore del Bachelor’sDegree in AI & Data Science e CEO di H-FARM AI e Luca Pezzullo, Psicologo e Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto. I relatori offriranno una panoramica sulle sfide e le potenzialità dell’intelligenza artificiale (AI), ramo della computer science che…
Trent’anni fa nasceva il liquore firmato Paladin giovane e dinamico Agricanto un prodotto che ha saputo reinventarsi rimanendo sempre fedele a sé stesso. Le amarene, aspre e gustose e le ciliegie, dolci, rosse e sensuali come un bacio (Mogol). Rosse, dolci e peccaminose le ciliegie sono un frutto che dai tempi dei tempi attrae le persone e se le trovassimo in Liquore? Trent’anni fa Valentino Paladin, fondatore della storica cantina Paladin, miscela assieme per la prima volta un mix di vino Raboso, grappa fine, succo di ciliegia e mandorle amare. Pochi ingredienti uniti con l’intento di ottenere una bevanda fresca e rigenerante durante la calda estate del 1994. Un esperimento riuscito che oggi porta il nome evocativo di Agricanto: un nome composto dalle parole Agri, termine latino che significa “del campo, della terra”, e Canto, che indica un ringraziamento per questo frutto della terra. L’Agricanto deriva da una tradizione veneta degli anni Quaranta di mescolare…
Agricanto , il liquore veneziano firmato Paladin, ora più che mai young, fresh and tasty, festeggia i trent’anni Un mix di vino Raboso, grappa fine, succo di ciliegia e mandorle amare. Sono questi gli ingredienti principali che trent’anni fa Valentino Paladin, fondatore della storica cantina Paladin, ha miscelato assieme per la prima volta. L’intento era quello di ottenere una bevanda fresca e rigenerante durante la calda estate del 1994. Un esperimento riuscito che oggi porta il nome evocativo di Agricanto, che celebra il canto della terra: un inno alle preziose materie prime che lo compongono, offerte dal territorio veneziano. Trent’anni portati con orgoglio, che quest’anno si festeggiano onorando il carattere deciso e intrigante che Agricanto preserva nel tempo. Giovane e inebriante, ideale da bere ghiacciato in purezza, ma perfetto anche per la mixology. Questo lo testimonia Americanto il signature cocktail ideato proprio per la ricorrenza. Aggiungendo Agricanto a Vermouth, Campari…
Continua il progetto di sostenibilità a 360°, certificato ora anche da Equalitas di Casa Paladin Sauvignon Rytos, Souvigner Gris e Merlot Khorus: sono queste le varietà resistenti scelte dalla famiglia Paladin per Il Tempo della Vite, il vigneto didattico di 10.000 metri quadri dedicato al grande pubblico. <<Questi sono i vitigni resistenti, – afferma Carlo Paladin – piantati in media un centinaio di piante ognuno, che vanno a formare un filare. Li abbiamo scelti perché sempre di più si parla della possibilità che i piwi possano essere i vitigni del domani. Andremo poi a studiare se sono effettivamente resistenti a malattie funginee e se potranno essere il futuro per la viticoltura a basso impatto ambientale. >> Il progetto didattico “Il Tempo della Vite” racconterà a studenti, visitatori, appassionati, l’essenza del legame tra il vino e il suo territorio attraverso un viaggio che vede come protagonisti la vite, la sua coltivazione,…
Casa Paladin è una storia che riunisce cinque tenute, cinque storie di vigne e di vini, un unico impegno costante per conseguire l’eccellenza attraverso scelte vitivinicole precise e rigorose, che valorizzano la naturalità dei territori e il carattere del prodotto. Tra le cinque Tenute troviamo, nelle terre venete, Paladin. Qui dal caranto affiorano ancora oggi anfore vinarie di epoca romana e in questo territorio la famiglia Paladin ha cominciato la sua storia di vigne e di vini nel lontano 1962. Una storia con i profumi delle vicine Prealpi e dell’Adriatico, raccontata dalle penombre di una generosa cantina. Con mezzo secolo di esperienza sulle spalle e un rapporto vivo e appassionato con il proprio territorio, Paladin Vigne e Vini è sinonimo di creatività enologica che si tramanda e si rinnova di padre in figlio, di una rara capacità di esprimere al meglio il carattere dei vini attraverso rigorosi processi di vinificazione,…
Un vino che omaggia il legame con la splendida Venezia e con il mare che, secoli fa, bagnava le terre dove oggi sorgono i vigneti: è Bricola, lo Chardonnay Venezia DOC appena entrato nelle proposte di Bosco del Merlo, azienda vitivinicola di Annone Veneto(VE) guidata dalla famiglia Paladin dal 1977. Uno Chardonnay per tutte le occasioni, ideale per l’estate ma anche un grande vino che riflette l’impegno di Bosco del Merlo nella ricerca dell’eccellenza e della valorizzazione del territorio. Lo Chardonnay Venezia DOC Bricola prende il nome dalla tipica struttura nautica utilizzata nelle acque veneziane per indicare le vie d’acqua: costituita da tre o più pali abbacchiati fra loro e piantati nei fondali, la bricola viene da sempre utilizzata dai naviganti come caratteristico punto di riferimento nelle acque lagunari. Coltivate in un vigneto dedicato adiacente all’azienda, le uve Chardonnay che danno origine a Bricola crescono su un terreno ricco di…
La sostenibilità secondo Casa Paladin, azienda veneta guidata dalla famiglia Paladin dal 1962, è un concetto concreto, da portare avanti con azioni mirate. «Siamo convinti – afferma la famiglia Paladin – che la generazione presente debba soddisfare i suoi bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri». Per farlo, Paladin ha pensato di mettere l’azienda al centro del sistema ambiente, cercando di dare un contributo positivo in diverse direzioni. È una missione, quella della sostenibilità a 360°, che Casa Paladin ha sviluppato attraverso un progetto di tutela delle 4V, i quattro pilastri Vite, Verde, Vino e Vita. Ognuna delle cantine di Casa Paladin – Castello Bonomi (Franciacorta), Castelvecchi (Chianti Classico), Bosco del Merlo (Friuli) e Paladin (Veneto) – si impegna a portare avanti pratiche virtuose riassunte nel progetto. I principi base sono rispettare la Vite, proteggere il Verde, produrre un Vino sostenibile, tutelare la Vita. Ecco…
Donne, sostenibilità e responsabilità sociale: così si potrebbe riassumere il significato dell’incontro che riunirà donne del mondo del vino, dell’hospitality e della ricerca. Fil “rosé” dell’incontro saranno il Pinot Grigio Rosé 2019 e lo Spumante Rosé Brut di Bosco del Merlo, espressioni “in rosa” dell’azienda di Annone Veneto (VE) e grandi protagoniste dell’estate. L’appuntamento, previsto per martedì 7 luglio alle 18.00 su Facebook, tratterà temi molto cari a Bosco del Merlo, riassunti nelle 4 V di Vino, Vite, Verde e Vita. Le ospiti collegate da tutta Italia parleranno di sostenibilità ambientale, di responsabilità sociale d’impresa, e di salute, grazie all’intervento di LILT Treviso (Lega Italiana per la lotta contro i tumori ed in particolare di quello femminile al seno). Il panel, moderato da Francesca Paladin, terza generazione di Casa Paladin, riunirà: – Olivia Paladino, General Manager Grand Hotel Plaza (Roma), hotel gioiello d’Italia che, nel cuore di Roma, ospita grandi…