A Milano è tornato l’appuntamento, ormai fisso, con il Gallo Nero e tutte le sfumature del Chianti Classico in un grande banco di degustazione con più di 70 aziende presenti che hanno portato i loro prodotti più rappresentativi. Il Chianti Classico è un vino famoso e riconosciuto in tutto il mondo e nel 1924 nasce il Consorzio Vino Chianti Classico che si occupa di tutelare, vigilare, valorizzare e promuovere questa denominazione. Oltre 70 aziende rappresentative dei diversi stili, comuni e terroir di questa denominazione famosa in tutto il mondo e per la prima volta in etichetta le UGA. Per comprendere meglio questa nuova menzione aggiuntiva è stata organizzata una Masterclass condotta da Fabio Ceccarelli, Master Sommelier AIS Chianti Classico 2023, dal titolo “UGA: le diverse sfumature del Gallo Nero”. Le UGA (Unità Geografiche Aggiuntive): servono ad individuare aree più ristrette e omogenee dichiarate in etichetta per individuare un preciso terroir.…
Nella prestigiosa cornice del MUDEC di Milano, il Consorzio Vino Chianti Classico ha presentato, in anteprima,il progetto UGA (Unità Geografiche Aggiuntive): aree più ristrette e omogenee da dichiarare in etichetta per individuare un preciso terroir. “Un progetto nato durante un viaggio più di trent’anni fa” – racconta Giovanni Manetti, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico – “e solo lo scorso maggio l’assemblea del Consorzio ha dato voto positivo per istituire le UGA, Unità Geografiche Aggiuntive”. “È il territorio che fa la differenza è da sempre uno dei nostri motti preferiti – continua Giovanni Manetti – “quello del Chianti Classico è un territorio davvero unico, coperto per 2/3 da boschi e solo con 1/10 di areale dedicato alla viticoltura, che oggi per oltre il 50% segue i dettami dell’agricoltura biologica. Un territorio capace di esprimersi al massimo in tutte le sue declinazioni del Gallo Nero. Il vino rispecchia il territorio come un’immagine fotografica in negativo e…
Nella prestigiosa location del Westin Palace il Chianti Classico torna a Milano dopo una lunga assenza, ben 13 anni, con un banco d’assaggio: 64 produttori, 200 etichette e 2 Masterclass. Un’assenza “ingiustificata” dichiarano Giovanni Manetti e Carlotta Gori, rispettivamente Presidente e Direttore del Consorzio del Chianti Classico. “Siamo orgogliosi di confrontarci con un pubblico di esperti del settore – continua Manetti – presentando i nostri Chianti Classico Gallo Nero, il prodotto della nostra terra, espressione di quella combinazione unica e irripetibile di caratteristiche pedoclimatiche, capacità tecnica, profilo geomorfologico che identifica i nostri vini e il nostro lavoro di produttori.” Tra le etichette presenti troviamo Riserva 2016 e qualche Gran Selezione 2016… questo, per il Chianti Classico, è un millesimo importante perché coincide con il tricentenario dal famoso Bando di Cosimo III de’ Medici. Il 24 settembre 1716 Cosimo III con il suo decreto istituì le prime denominazioni territoriali del vino, i…