A Vignale Monferrato, incastonata tra le colline del Monferrato e circondata da vigneti, troviamo una cantina unica nel suo genere. Una cantina, che grazie alle grandi vetrate si fonde con il paesaggio circostante: ecco Hic et Nunc, un invito, un augurio a vivere il presente, il qui, ora e adesso, come ci ricorda Orazio. Sul confine tra Alessandrino e Astigiano Massimo Rosolen sviluppa il suo progetto dedicato al mondo del vino e dell’accoglienza. Una giovane azienda che poggia su fondamenta di un lontano passato come quella della sua storia che ci porta indietro ai primi del ‘900. La realtà aziendale si sviluppa con una tenuta di circa 104 ettari di cui 79 a seminativi, boschi e pioppeti, e 25 vitati dedicati esclusivamente ai vitigni autoctoni del Monferrato: Barbera, Grignolino, Nebbiolo, Cortese e Baratuciat. Conduzione biologica come scelta per il rispetto del paesaggio e la salvaguardia del terroir per portare nel…
L’ingresso in “società” enoica delle bollicine Metodo Classico Grignolino del Monferrato Casalese DOC rappresenta un grande valore aggiunto per il territorio, fregiandolo di un primato autoctono distintivo e rappresentativo, che nella sua natura non ha confronti. Ad esprimere un parere dal punto di vista organolettico, e non solo, sulla nuova tipologia di vinificazione del vitigno “nobile e ribelle”, bandiera del Monferrato casalese, rivendicabile dalla vendemmia 2024, è l’enologa e biologa Dora Marchi, Direttore Tecnico e Responsabile del Laboratorio Controllo di Qualità del Centro di Ricerca Applicata all’Enologia Enosis Meraviglia a Fubine, dell’eno-scienziato Donato Lanati. “L’introduzione della bollicina Metodo Classico di Grignolino è una bella iniziativa, in grado di rilanciare, con forza, la valorizzazione del territorio e dei vignaioli che lo producono” apprezza l’enologa. “Tuttavia, non è facile. Dal vitigno alla vigna fino alla cantina, scelte e pratiche dovranno essere oculate e lungimiranti.Indispensabile, per un Metodo Classico di qualità, dedicare vigneti…
Oltre all’Altalanga, al Franciacorta, all’Alto Adige e al Trento, dal 1° settembre 2024, il Nord d’Italia avrà un’altra bollicina Metodo Classico rivendicabile made in Monferrato. A fare l’atteso ingresso in società, sarà il Grignolino del Monferrato Casalese doc Spumante Rosé, la cui domanda di proposta di modifica del Disciplinare di Produzione era stata presentata dal Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese ben 4 anni fa. E’ del 12 agosto scorso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Regolamento di Esecuzione dell’Unione Europea, che entrerà in vigore il 1° settembre. Il Grignolino del Monferrato Casalese Spumante Rosè doc sarà, dunque, rivendicabile a partire dalla vendemmia 2024. Da tempo, i vigneron monferrini attendevano tale modifica, fortemente voluta con l’intento di estendere l’offerta del vino bandiera del territorio e, contestualmente, di recuperare un’antica sperimentazione/produzione. Da documenti storici ritrovati negli archivi monferrini, risulta che lo spumante prodotto con uve Grignolino risalga alla fine…