Social Media Wine il nuovo libro di Barbara Sgarzi La comunicazione digitale del vino è sempre più importante. Produttori, wine writer, critici e sommelier anche in Italia stanno iniziando a utilizzare vari e diversi strumenti di promozione, dialogo e confronto per raggiungere nuove fasce di pubblico. Ma anche per fare divulgazione, in un paese in cui, secondo i dati Nomisma presentati allo scorso Vinitaly, circa ¼ degli italiani che beve vino abitualmente non sa cos’ha nel bicchiere. Social Media Wine è un manuale utile e pratico che offre a chiunque voglia approfondire la conoscenza degli strumenti digitali per parlare di vino tutte le informazioni necessarie. Vengono esaminati e spiegati con chiarezza tutti i canali più noti (Instagram, Facebook, Twitter, YouTube) sia dal punto di vista dell’uso pratico che della costruzione di contenuti di valore, con un linguaggio semplice e numerosi esempi. In aggiunta, si parla di altri strumenti gratuiti per…
“Toscana da Bere”, il tour della regione in 70 cocktail C’è il cocktail bar realizzato all’interno di una chiesa sconsacrata, quello allestito in un’antica cantina medicea, quello nato in un appartamento e addirittura quelli creati dentro una funicolare e nel locale che ospitò il più antico cinema d’Italia. C’è il locale che serve solo prodotti made in Italy, quello che sembra una farmacia e quello che pubblica una “gazzetta” con le novità dietro il bancone. È un autentico viaggio nel mondo della mixology regionale – tra il sacro della Divina Commedia e il profano di Amici Miei – il volume “Toscana da Bere” (ed. Il Forchettiere, 280 pagine) di Federico Bellanca e Marco Gemelli. Non si tratta di una guida tour court, bensì di un progetto che vuole offrire una fotografia dello stato della mixology contemporanea in Toscana, a partire dai 70 migliori cocktail bar, in un racconto che oscilla…
Torna la Guida InGruppo, alla sua seconda edizione, che raccoglie il meglio dei ristoranti lombardi; quest’anno accoglie tre nuove entrate L’iniziativa InGruppo partirà il 15 Gennaio fino al 30 Aprile 2019 con la formula che prevede la possibilità di consumare menu completi (almeno un antipasto, un primo, un secondo, un dolce) comprensivi di vino, bevande e caffè, al prezzo prestabilito di 60€ a persona (ad esclusione dei ristoranti A’ Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec, Sadler per un menu di 120€ a persona) con prenotazione obbligatoria. A presentare la guida Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia. I dati di partecipazione all’iniziativa sono chiari e in continua ascesa: I° edizione – gennaio 2013: 15 ristoranti, tutti a Bergamo e provincia; circa 10mila menu InGruppo serviti tra il 15 gennaio e il 30 aprile. V° edizione – gennaio 2017: 19 ristoranti, 16 a Bergamo e provincia; uno…