Le confezioni artistiche dei vini di Castello di Luzzano per la Festa della Mamma Non c’è niente di più speciale di un regalo realizzato a mano, originale e perfetto non solo per le mamme amanti del buon vino ma anche per le donne più creative che amano l’arte e le collezioni di oggetti unici. La bottiglia di vino è un insieme di emozioni, profumi, colori, sapori, e catturare tutti i sensi è il progetto di Giovannella Fugazza e delle sue collezioni artistiche. L’edizione 2022 porta il nome di Insurgent Colors – Colori Ribelli. Collezioni di arte dentro e fuori, di arte da conservare dopo aver bevuto un buon vino, perché quell’esperienza possa durare nel tempo attraverso un cofanetto in legno, un pezzo unico, dipinto a mano, di una collezione che non supera gli 80 pezzi, tutti diversi e tutti numerati. Il vino perfetto da regalare alla vostra mamma insieme al prezioso cofanetto è un’altra…
IL NUOVO PINOT NOIR DI CASTELLO DI CIGOGNOLA: INTERPRETAZIONE CONTEMPORANEA DELL’ANTICO OLTREPÒ Prima vinificazione in rosso del vitigno principe dell’Oltrepò Pavese, nata dalla collaborazione con l’enologo Federico Staderini Castello di Cigognola, il progetto enologico della famiglia Moratti in Oltrepò Pavese, presenta Pinot Noir, annata 2020, prima espressione ferma e vinificata in rosso del vitigno, nata dalla collaborazione con l’enologo e consulente Federico Staderini. Il nuovo vino è un’interpretazione inedita ed esplorativa della varietà di origine francese che nel 45° parallelo ha trovato una terra d’elezione. “In quest’area vi sono tracce esigue ma ancora forti e visibili di una viticoltura del passato che lega l’antico Oltrepò al Piemonte – spiega Federico Staderini – Un tempo in cui i filari venivano piantati seguendo le curve di livello dei pendii, non secondo una disposizione ortogonale rispetto ad essi. Tempo in cui si producevano vini ‘tranquilli’, senza bolle. Il nebbiolo, la barbera e il…
Il Club del Buttafuoco Storico a febbraio ha festeggiato il suo 26esimo compleanno. Un vino simbolo Oltrepò Pavese capace di unire le nuove generazioni di vignaioli con quelle più storiche, istituzioni e partner politici, ambasciatori e appassionati. Emblema di un territorio che guarda al progresso, all’internazionalità e all’unione identitaria. Il Buttafuoco Storico è un grande rosso che si distingue per storicità e fascino, ottenuto da vitigni autoctoni: 50% Croatina, 25% Barbera e per il restante Uva Rara e Ughetta di Canneto. La Croatina apporta sia struttura polifenolica, necessaria per perdurare nel tempo, sia carica antocianica e sentori di frutto rosso. La Barbera contribuisce apportando la freschezza necessaria per smussare l’austerità del vino; Uva Rara e Ughetta del Canneto apportano un’indiscussa tipicità. Un vino con una profonda anima che regala emozioni nel tempo e continua ad arricchirsi di sfaccettature grazie all’affinamento. Le novità 2022 per il Buttafuoco Storico Un 2022 all’insegna…
Tenuta Mazzolino, il piccolo clos di Borgogna nel cuore dell’Oltrepò, con le sue vigne che si adagiano dolcemente sulle colline di Corvino San Quirico a filo del quarantacinquesimo parallelo che divide il Mediterraneo dall’Europa continentale. Venti gli ettari di vigna che si arrampicano a 360 gradi lungo i ripidi pendii e sono proprio queste importanti pendenze a creare nello stesso appezzamento situazioni microclimatiche molto differenti. “Il lavoro in vigna ci ha insegnato a osservare la natura e quello che ci racconta”, spiega Stefano Malchiodi, enologo della tenuta. “Da queste considerazioni nel 2020 – dopo aver resistito alla tentazione per diversi anni – abbiamo raccolto e vinificato separatamente le uve provenienti dalla parte alta delle vigne del Terrazze”. Una scelta non casuale. “La differenza è sempre stata evidente”, aggiunge Stefano. “Nella parte alta le vigne rendono meno, la terra è calcareo gessosa fin dalla superficie, l’argilla è stata dilavata dall’erosione. Al contrario…
L’Oltrepò Pavese approda a Milano con i vini di Giorgi. L’azienda vitivinicola di Fabiano Giorgi ha presentato al ristorante CERA di Angelo Roccavilla nel capoluogo lombardo, due novità assolute: l’inedito e raffinato 1870 Antonio Giorgi Metodo Classico Extra Brut 2012, prodotto in una limited edition di sole 2800 bottiglie e già vincitore del Tre Bicchieri Gambero Rosso 2022, e Gerry Scotti Buttafuoco Storico DOC ’56 2017, iconico rosso della cantina per la linea firmata dal celebre conduttore. Due vini che sono piena espressione della storia e della tradizione vitivinicola dell’Oltrepò Pavese, che Giorgi valorizza con le sue etichette fin dal 1870. Una bollicina unica ed eccellente in sole 2800 bottiglie: 1870 Antonio Giorgi il nuovo vino di Giorgi Il nuovo Metodo Classico di Giorgi è una celebrazione di Antonio, capostipite della famiglia, che insieme al fratello Gianfranco ha dato vita all’azienda come la conosciamo: tecnologicamente avanzata e con un approccio ancora più lungimirante, ma…
Un inverno freddo vecchio stile, una primavera tiepida con germogliamento tardivo e un’estate mediamente calda e secca, questi gli ingredienti base della vendemmia 2021 da Tenuta Mazzolino, il piccolo clos di Borgogna nel cuore dell’Oltrepò, con le sue vigne che si adagiano dolcemente sulle colline di Corvino San Quirico. “È un’annata classica, di quelle che piacciono a me”, afferma orgogliosamente Francesca Seralvo, terza generazione, alla guida della tenuta dal 2015 quando abbandona i codici dell’avvocatura e realizza il sogno “di essere una vignaiola tout court, perché – afferma – è in mezzo alle vigne che sono davvero felice”. Sveglia all’alba, stivaloni e l’entusiasmo contagioso di chi fa una cosa che ama e non sente la fatica. Tanto più che le premesse di questa annata sembrano essere ottime. “Le nevicate a fine febbraio sono state un toccasana per le nostre vigne”, spiega Francesca. “Hanno permesso un accumulo idrico che si è…
Appuntamento con Oltrepò, Terra di Pinot Nero un evento unico, riservato alla stampa e agli operatori del settore, per conoscere un vitigno nobile e affascinante e una terra fatta di storia e tradizioni, dove i dettagli diventano emozioni da vivere. Dolci colline in un lembo di terra a sud della Lombardia, un territorio eclettico, tra antichi borghi dal fascino incantevole e verdi vitigni: questo è l’Oltrepò Pavese, a sud del Po appunto, terra vocata alla produzione di vino, grazie a particolari caratteristiche pedologiche e climatiche. Proprio qui ha preso piede la coltivazione dell’enfant terrible dei vitigni, il Pino Noir. Il 27 settembre – nell’Antica Tenuta Pegazzera (Casteggio-Pavia) – andrà in scena la prima edizione di Oltrepò, Terra di Pinot Nero – Un territorio, un vitigno, due eccellenze – evento dedicato agli operatori del settore e alla stampa proprio alla scoperta di questo vitigno ribelle, tipico della Borgogna, ma che proprio…
TERRE D’OLTREPO’, ACCORDO CON L’UNIVERSITA’ DI MILANO PER LA ZONAZIONE DELL’INTERO OLTREPO’ PAVESE Il presidente Giorgi: “Continua l’impegno alla ricerca di qualità e tracciabilità. Un software integrerà i dati del Foss e quelli agrometereologici con quelli della zonazione per individuare le zone più vocate. Questa operazione ci permetterà di selezionare gli investimenti futuri” Ormai la ricerca continua della qualità e della tracciabilità da parte della cantina Terre d’Oltrepò rientra tra le prerogative essenziali dell’attività pre e post vendemmia. Lo dimostrano gli investimenti della presidenza in questo ambito a partire dall’introduzione della tecnologia Foss, attiva in azienda già da qualche anno, che permette una dettagliata analisi sulla qualità delle uve in entrata nel periodo di vendemmia. Il percorso della dirigenza su questa strada non si ferma: quest’anno, oltre ad implementare ulteriormente la sua rete agrometereologica, che copre l’intero territorio oltrepadano, oltre al completamento della dotazione Foss per tutte e tre cantine…
Un piccolo clos di Borgogna a mezz’ora da Milano: Tenuta Mazzolino è un gioiellino enoico di 20 ettari vitati, 8 etichette, 120mila bottiglie l’anno e uno stile unico e inconfondibile, in vigna e nel bicchiere. Ma non solo, qui è l’atmosfera ad essere davvero magica, su queste morbide colline a ridosso degli Appennini, nel cuore di una grande zona di origine controllata, l’Oltrepò, nella provincia di Pavia, una terra fatta di sapori e tradizioni tutte da scoprire. Qui dove i filari si perdono a vista d’occhio e i colori affascinano in ogni stagione, si erge Tenuta Mazzolino. Un muro di cinta con i mattoni rossi e i due galli, simbolo della Cantina, sul cancello ad accogliere i visitatori e poi un percorso tra i casali – che ospitano la cantina, la sala degustazione, una bottega con le eccellenze del territorio – e la villa di famiglia, un giardino all’italiana con…
Immersa nel verde, su una collina del bucolico paesaggio dell’Oltrepò Pavese troviamo Tenuta Mazzolino, il cui nome significa “punto d’incontro, tappa” (dal latino: Mansiolinum). La vite qui cresce da tremila anni, alle antiche tradizioni oggi si affianca la moderna tecnologia, il cui punto d’incontro è proprio la grande personalità dei vini di Tenuta Mazzolino. Tutto ha inizio con l’intuizione del dr. Enrico Braggiotti che, sul finire degli anni Settanta, ha posto le basi ai successi dell’Azienda, confermata anche da Giacomo Bologna, mito intramontabile e grande signore dei vini. “Dovete vinificarlo in rosso” questo il suo suggerimento riferendosi al Pinot Nero, un vitigno che fino a quel momento veniva vinificato quasi solamente in bianco; non tutti sanno che l’Oltrepò Pavese, culla del Pinot Nero con più di 3.000 ettari vitati, è la terza zona al mondo per la coltivazione di questo aristocratico vitigno dopo Borgogna e Champagne. Giacomo Bologna raccomanda alla Famiglia…