Quando si parla di Tenuta di Fessina il pensiero corre subito a Silvia Maestrelli, donna carismatica innamorata dell’Etnea e dei suoi paesaggi, tenace e raffinata come i vini che produceva. Dal suo amore, insieme al marito e al socio Roberto Silva, per il terroir etneo, nel 2007 nasce Tenuta di Fessina raccolta tra due sciare vulcaniche risalenti al 1809 e al 1911.
A lei si deve la scelta di acquistare appezzamenti su diversi versanti del vulcano, ciascuno con caratteristiche pedoclimatiche uniche e diverse che, come in un mosaico, racconta questo terroir.
A nord, dove sorge la Tenuta, si coltiva in prevalenza Nerello Mascalese, ma anche Nerello Cappuccio e una piccola quota di Carricante, Catarratto e Minnella. La caratteristica peculiare di questo versante è l’altitudine che arriva fino a 800 metri, la diversità di suoli, dovuta alle diverse colate laviche (le sciare) e le forti escursioni termiche che fanno ritardare il periodo delle vendemmie, anche alla fine di ottobre. Fessina in particolare poggia su un residuo alluvionale piroclastico, una giacitura sabbiosa e fine, fatta di sabbia vulcanica e pomice, risalente tra i 5.000 e i 15.000 anni, drenante e capace di garantire eleganza e verticalità. La vigna che qui affonda le sue radici ha un’età media di circa 70 anni, quasi tutta a piede franco e mista, come una volta. Qui nascono: Etna Rosso Erse ed Erse Contrada Moscamento 1911.
A est, troviamo Milo con le contrade di Rinazzo, Volpare e Caselle, dove, complice l’influsso del mare e di suoi venti, si registra la maggiore piovosità di tutta la Sicilia. Una terrazza a 800 metri sul mare che con i suoli vulcanici regala vini ottenuti da Carricante, dotati di maggiore acidità e verticalità, come l’Etna Bianco Superiore Musmeci.
A sud ovest, nel comune di Biancavilla, estremo limite della DOC Etna, troviamo una zona caratterizzata da climi più miti e temperati e meno piovosi. A Contrada Manzuedda troviamo vigneti a 980 m, situazione più unica che rara, contraddistinti da suoli ricchi di sabbie e limo, fini e molto drenanti. Questa è la zona scelta per il Carricante e il Nerello Cappuccio, che grazie a questo terroir sviluppano finezza e struttura. Qui nascono i cru dell’azienda A’ Puddara e A’Puddara Riserva Speciale SM.
Dopo la prematura scomparsa di Silvia, avvenuta nel gennaio del 2022, l’azienda e l’eredità del progetto rimangono in famiglia con Lavinia Silva (figlia di Silvia Maestrelli e Roberto Silva, entrambi scomparsi prematuramente) e Stefano Silva (cugino di Roberto Silva) ai quali si aggiunge Jacopo Maniaci, già amministratore delegato ed oggi parte della compagine societaria. Nel 2022 è stato annesso un nuovo vigneto di due ettari di Nerello Mascalese in Contrada Moscamento.
Una passeggiata attorno all’Etna nel calice
Il Musmeci 2022 Etna Bianco Superiore DOC:100% Carricante. Il nome è un omaggio all’uomo, Ignazio Musmeci, che ha custodito queste antiche vigne. Fermentazione in botte in rovere francese e poi acciaio per 24 mesi. Un calice lucente che regala particolari note di spezie fresche come finocchietto selvatico, anice, nepitella, zenzero, cardamomo, nocciola e frutta a guscio, lime e pompelmo su un sottofondo iodato e marino e un tocco vanigliato. Il sorso è verticale, con acidità sferzante, saporito, con un finale che si allunga su ritorni speziati e marini. Ancora un infante ma dalle grandi premesse.
Riserva Speciale A’ Puddara SM – Vigne Alte 2021 Etna DOC: un Carricante d’altura che unisce presente e passato di Tenuta di Fessina. Prodotto in edizione limitata, un solo tonneau, piegato a vapore, che dopo un affinamento di 2 anni, regala 744 bottiglie. Selezione manuale delle vecchie vigne ad alberello situate a 1000 metri di altitudine, nel comune di Biancavilla. La parte selezionata proviene dalle vigne più alte, le predilette da Silvia Maestrelli, da qui il nome A’Puddara Riserva Speciale SM – Vigne Alte. L’etichetta è di un colore rosso corallo acceso, il preferito di Silvia. Il profilo organolettico è sfaccettato con note agrumate, erbe di montagna, note mediterranee, the verde, zenzero, fava tonka, graffite, cedro e ginestra, non mancano le note iodate. In bocca è sapido, con una bella acidità vibrante con ritorni agrumati e richiami alla foglia d’ostrica.
Erse Rosso Contrada Moscamento 1911 Etna Rosso DOC: “neo nato” tra i rossi, prodotto da antiche viti ad alberello di Nerello Mascalese coltivate a oltre 700 metri di altitudine su suoli sabbiosi e vulcanici, nati da un’eruzione del 1911. Affina in tonneaux e botte grande da 35 hl per 24 mesi. Si rivela intenso, corposo e di grandissima finezza, con note di frutti di bosco, prugna, viola, spezie, liquirizia, alloro, pepe rosa, grafite, macchia mediterranea e piacevoli note mentolate. Profondo, austero e un po’ misterioso al sorso.
Musmeci Etna Rosso DOC 2022 – PREPHILLOXERA: Il Musmeci Rosso Etna DOC rinasce e cambia veste, il vigneto storico di Rovittello trova un nuovo centro di gravità. Dall’annata 2022 solo due le parcelle selezionate per questo progetto, le più antiche, catastate 1921 e 1932, numero 161 e 172, precedentemente di proprietà della famiglia Musmeci, lascito emozionale e punta di diamante del vigneto di Contrada Moscamento. Gli alberelli a piede franco fungono da calderone genetico, biotipi diversi si miscelano e si completano nella loro diversità massale. La componente estrattiva lascia il passo in accezione sottrattiva, dove freschezza e eleganza si legano a una componente austera ed eterea, il cuore mantiene tensione sul frutto, sapidità persistente sul finale. Il nuovo Musmeci Rosso 2022 Prephilloxera segna un percorso fatto di cura e precisione, rispetto e passione. Questo CRU di Nerello Mascalese è dedicato alla famiglia Musmeci, e in particolar modo al signor Ignazio Musmeci, colui che per molti anni ha conservato “I Vigne di Fessina” con così tanto amore da permettere a Tenuta di Fessina di lavorare viti di oltre ottant’anni. Evolve 10 –12 mesi in tonneaux di rovere francese da 5 hl e successivamente in botte grande di rovere francese da 35 hl per 6 –8 mesi. Al naso rivela profumi di frutta rossa sotto spirito, sottobosco, mentolato e balsamico, lentisco, brace, humus, liquirizia, tabacco, capperi e rosmarino. Al palato è setoso e vellutato, acidità e tannini ben presenti, avvolgente e complesso.
Il nuovo Musmeci Rosso 2022 Prephilloxera sarà disponibile da fine 2024 e verrà prodotto in 3.900 bottiglie da 75 cl e 200 magnum.
Una bellissima degustazione condotta da Jacopo Maniaci, giovane di origini siciliane laureato all’UNISG di Pollenzo e assunto da Silvia già come direttore nel 2015, amministratore delegato dal 2021 e oggi parte della compagine societaria, che gestisce la cantina con la stessa passione e cura che fu di Silvia. Ad ogni vino sono stati abbinati prodotti di Fattoria San Pio, piccola realtà a gestione famigliare che sorge alle porte del Parco dei Nebrodi, di fronte l’incantevole arcipelago delle Isole Eolie. Un esempio il crudo di suino dei Nebrodi (Presidio Slow Food) un prodotto veramente straordinario.