La storia di Tenute Tomasella nasce in maniera anomala per un’azienda agricola. La tradizione vuole che quando nasce un figlio si pianti una pianta, ma alla nascita di Paolo Tomasella, nel 1965, il padre Luigi decise di piantare un intero vigneto. Infatti, secondo il patriarca della famiglia si deve restituire alla terra ciò che la terra ha dato.
Da qui nasce la storia dell’Azienda Tomasella che a Mansué, in provincia di Treviso, in un territorio tra la DOC Friuli e la Prosecco DOC Treviso. Cinquanta ettari vitati, 10 in Friuli e 40 in Veneto, dove le singole peculiarità apportano ricchezza e riconoscibilità a ogni sorso. I vini sono espressione di un equilibrio perfetto tra le diversità di questi territori e una tradizione che la famiglia Tomasella porta avanti da oltre 50 anni nel rispetto e ascolto per quello che la terra può offrire.
Da sempre l’Azienda si contraddistinta per una viticoltura il più possibile sostenibile. Ne è un esempio la ricerca a cui ha recentemente collaborato con Diego Tomasi, ricercatore CREAVE – per lo studio di analisi sulla diversità dei suoli, rivolto ad approfondire la conoscenza del proprio terroir per fronteggiare il cambiamento climatico e rendere la vite sempre più resiliente e adattabile ai mutamenti in corso. Una viticoltura all’insegna dell’attesa che si sposa con l’obiettivo dell’azienda di produrre vini oltre ogni confine nel pieno rispetto del suo corso naturale della viticoltura.
Passione per il territorio e per l’eccellenza qualitativa
La storia di Tenute Tomasella inizia con la produzione di vino sfuso, tutto cambia quando l’azienda passa nelle mani del figlio Paolo, attuale proprietario, che porta, negli anni 2000, il vino in bottiglia. Da allora viene portata avanti una produzione incentrata alla ricerca della migliore espressione qualitativa della propria produzione, con un approccio che cerca di essere quanto meno impattante possibile, nel rispetto della natura e della biodiversità.
Per questo, in vigna il lavoro è manuale per tutte le varietà, ad eccezione del Glera. Dalla vendemmia 2017 Tenute Tomasella ha ricevuto la certificazione SQNPI (Sistema di qualità nazionale di produzione integrata), e dal 2021 ha avviato il processo di conversione al biologico ed entro il 2024 tutta l’azienda sarà completamente convertita.
Durante la settimana della Milano Design Week Tenute Tomasella ha voluto provare un’esperienza innovativa presso il Ristorante Joia il primo ristorante vegetariano europeo a ricevere la stella Michelin. Guidato dallo Chef Pietro Leemann, il suo intento è divulgare i principi di una cucina sana, a base vegetale e amica del pianeta e di tutti gli esseri viventi. Ogni piatto è frutto di esplorazioni ed esperimenti, ma non è mai un punto di arrivo, piuttosto una tappa del viaggio. Proprio in questo viaggio i vini di Tenute Tomasella hanno saputo esaltare i vari piatti dimostrando la loro duttilità.
Vini in degustazione
Rigole Brut Spumante Pinot Bianco ottenuto con metodo Charmat lungo con fermentazione lenta e lunga sosta sui lieviti, circa 6 mesi. Color giallo paglierino chiaro con riflessi verdolini, i profumi sono delicati ed eleganti. Lievi sentori di crosta di pane, delicate note di fiori bianchi, acacia, tiglio ed accenni fruttati come lime ed albicocca. Bella la corrispondeva gusto olfattiva, delicato, elegante e suadente.
“Cuvee 38” Metodo Classico Pinot Nero, Pinot Bianco e Chardonnay, come si intuisce dal nome affina per 38 mesi sui lieviti. Nel calice si presenta giallo paglierino brillante, il bouquet è elegante, fruttato, pesca, mela golden e un tocco di frutti rossi, seguono poi le note di mandorla e pasticceria. Il sorso è pieno, avvolgente con perlage vellutato, elegante e di grande piacevolezza.
Bastìe Bianco Friulano Grave DOC 2016 pressatura soffice e criomacerazione di 10 ore; fermentazione in barriques a temperatura controllata, fermentazione malolattica completamente svolta. Affina per 9 mesi in tonneaux e barrique, 6 mesi in acciaio, 36 mesi in bottiglia. Nel calice si presenta di un bel giallo paglierino intenso con sfumature dorate. Il bouquet è fine, elegante, intenso e variegato, si alternano sensazioni fruttate e speziate con accenni di frutta tropicale, pesca, ailanto, ricordi di vaniglia, note balsamiche e di idrocarburi sul finale. In bocca non delude, elegante, avvolgente e morbido, con piacevoli note di nocciole e frutta esotica come ananas, equilibrato e dal retrogusto persistente.
Bastìe Rosso Merlot Grave DOC 2016 selezione di grappoli di Merlot. Prolungata macerazione sulle bucce a temperatura controllata, affinamento di 11 mesi in barriques di rovere di primo e secondo passaggio, 6 mesi di acciaio e 36 mesi di affinamento in bottiglia. Nel calice si presenta color rosso rubino intenso con riflessi tendenti al granato. Il profumo è intenso, raffinato ed elegante, di grande personalità. Il ventaglio di profumi spazia dai frutti rossi e neri di rovo, ribes rosso, cassis, açaí, prugna disidratata, spezie, caffè e leggere note verdi di muschio e erbe officinali. In bocca è di corpo, sapido, persistente e avvolgente. Un Merlot di grande personalità ed eleganza capace di colpire e lasciare un segno nel ricordo di chi lo degusta.
Chinomoro Merlot Chinato 2015 un vino ricco e avvolgente ottenuto dalla vinificazione di uve selezionate di Merlot, invecchiato in botti di rovere e caratterizzato da erbe essenziali quali aloe, assenzio, calumba, coriandolo, rabarbaro, china e in più arancia, fiori di sambuco e altri. Il profumo è elegante e variegato. Un vino di grande personalità ed armonia e dal sapore piacevole, ricco di sfaccettature e dalla persistenza “senza fine”, ma mai invadente. Un calice con cui si può giocare sia con gli abbinamenti sia con le temperature di servizio.
Tenute Tomasella vini oltre ogni Confine, pronti per stupirvi!