RosaMati l’omaggio di Fattoria Le Pupille alla denominazione Maremma DOC
Intenso, affascinante, elegante. Arriva sul mercato RosaMati 2023, il Syrah vinificato in rosa di Fattoria Le Pupille, che da quest’anno entra a far parte della denominazione Maremma DOC. “Sono profondamente legata al nostro RosaMati,” racconta la produttrice Elisabetta Geppetti “È suadente, dinamico e carezzevole come la seta, un omaggio alla sfaccettata e imprevedibile personalità del Syrah e alle grandi donne di Maremma a cui si ispira. Abbiamo scelto da quest’anno di presentarlo all’interno della denominazione Maremma DOC per sottolineare ancor di più la sua stretta appartenenza al territorio che, con il suo carattere mediterraneo e salmastro, è perfetto per la produzione di rosati di grande qualità.”
I circa 2,5 ettari di vigneti che danno vita a RosaMati si trovano vicino a Magliano, nel cuore della Maremma toscana, a un’altitudine di circa 150 metri. Dopo la raccolta e la diraspatura, le uve vengono sottoposte a una soffice pressatura per poi sostare brevemente sulle bucce, prima di un breve passaggio in tonneaux seguito da sei mesi di maturazione in acciaio.
Racconta Ettore Rizzi, direttore tecnico di Fattoria Le Pupille: “Mia madre ha scommesso sulle potenzialità espressive del Syrah di Maremma nel 2007 quando ha creato questo vino ispirandosi ai grandi rosati del Sud della Francia. Ogni anno sempre più RosaMati ci conferma quanto quella fosse un’intuizione vincente”. L’annata 2023 è stata “sorprendente,” prosegue “negli ultimi anni ci eravamo abituati a primavere caratterizzate da un caldo precoce e a tratti intenso e da precipitazioni scarse. Invece nel 2023 la pioggia è caduta in abbondanza e ha creato importanti riserve idriche nel terreno che hanno permesso una vigoria stupenda, anche in quelle parcelle dove negli ultimi anni il caldo aveva indebolito le piante”.
Nel calice RosaMati si presenta di un luminoso ed elegante rosa antico. Il bouquet aromatico è ampio e variegato con intriganti note floreali, aromi di frutta rossa, e delicati tocchi di pepe bianco sul finale. Al palato è pieno, avvolgente e vivace, con una spalla acida perfettamente bilanciata e succosa, un finale lungo. Un vino non solo per gli aperitivi all’aperto di primavera ed estate, ma ottimo 365 giorni l’anno a tutto pasto anche in abbinamento con piatti di carne.
Fonte Thurner PR