TERRAFORTE il ristorante di Castello del Terriccio

Ha aperto TERRAFORTE, il nuovo ristorante di Castello del Terriccio con spazio degustazione nato in collaborazione con lo chef Cristiano Tomei.

Sul finire di questo 2021, che segna i 100 anni di proprietà di Castello del Terriccio da parte della famiglia dell’attuale titolare Vittorio Piozzo di Rosignano, è nato TERRAFORTE, il nuovo progetto enogastronomico creato nel borgo della Tenuta in collaborazione con lo chef stellato Cristiano Tomei.

Terraforte_sala degustazione

L’intento è quello di offrire un luogo di “vero ristoro” grazie a un contesto naturale di notevole fascino, ingredienti locali di altissima qualità e un menu studiato per affiancare le grandi etichette di Castello del Terriccio e bollicine di alta gamma.

“Sin da piccolo quando venivo a trovare lo zio Gian Annibale ho sempre pensato che Castello del Terriccio fosse un posto magico, carico di fascino e al di fuori del tempo, per questo, ora che ne sono alla guida voglio creare occasioni per permettere anche ad altri di vivere quest’esperienza – dichiara Vittorio Piozzo, titolare di Castello del Terriccio Appena insediato però è arrivato il Covid e tutto si è fatto incredibilmente difficile e incerto. Non ho voluto desistere e, seppur con qualche inevitabile rallentamento, il progetto di recupero di alcuni edifici della Tenuta è partito e ora si vede il primo grande risultato: l’antico casale del borgo, un tempo adibito a falegnameria, prospiciente la cantina storica, è stato convertito in un bellissimo ristorante con spazio degustazione, affacciato su un giardino panoramico e con ampi spazi esterni. Volevamo che a gestirlo ci fosse uno chef capace di interpretare al meglio l’anima del posto ed esaltarla con la sua creatività. Non potevamo essere più felici quando Cristiano Tomei si è dimostrato entusiasta di condividere la nostra idea: E’ con emozione che sabato scorso abbiamo presentato Terraforte!”

Terraforte_ristorante

“Questa è una collaborazione nata per caso – aggiunge Cristiano Tomei, toscanissimo e stellato titolare de L’Imbuto di Lucca nonchè chef dell’hotel Bauer Palazzo a Veneziache ha portato a concepire un progetto che si sviluppa in un mondo, quello del Castello del Terriccio, dove trovi vino, olio, coltivazioni, allevamenti, boschi, borgo. Un microcosmo di spazi e di risorse che vive da sempre immerso nella Bellezza, che può diventare un esempio di sviluppo armonico col territorio, un elemento pulsante, non una Disneyland del cibo. Terraforte nasce così, dal rispetto e dalla conoscenza di questi luoghi, dei suoi frutti, delle sue persone e dei suoi tempi con l’intenzione di recuperare totalmente l’etimologia del verbo “ristorare”. Da qua, circondati e ben piantati sulla Terra, si vede il Mare. Questo è il paesaggio che intendo costruire nella cucina di Terraforte valorizzando i valori perduti: la sacralità di una pappardella, di una bistecca, del daino cotto nell’estratto di ginepro, di una patata fritta toscana, dei due fritti, di mare e di cortile (anche assieme). Un percorso che ha radici comuni che ora si intrecciano, fatto di qualità totale, nessun compromesso e l’uso delle risorse locali, fra cui tutte le erbe locali di questo splendido territorio.”

Terraforte_ristorante interno

Castello del Terriccio rappresenta una delle maggiori proprietà agricole di Toscana: circa 1500 ettaricomplessivi, estesi lungo il limite settentrionale della Maremma Toscana nelle vicinanze di Bolgheri. Oltre ai circa 65 ettari a vigneto e ai 40 ettari a uliveto, l’azienda è composta di boschi, macchia mediterranea, coltivazioni di cereali e pascoli destinati all’allevamento dove vivono libere mandrie di bovini di razza Limousine. Con Lupicaia, Castello del Terriccio e Tassinaia, annoverati sin dai loro esordi tra i più grandi vini rossi italiani, l’azienda ha contribuito al successo della enologia toscana e italiana nel mondo.

Terraforte_esterno_

Cristiano Tomei – classe 1974 – è cuoco e personaggio televisivo. Autodidatta, conquista per la prima volta la stella Michelin nel 2014 con la cucina non convenzionale, ma dalla forte impronta italiana e territoriale del suo L’Imbuto a Lucca. Nel 2019 assume anche la consulenza cucina  dell’Hotel Bauer Palazzo di Venezia. Cresciuto a Viareggio lungo le coste della Toscana, appassionato di surf e di viaggi, eclettico ed estroverso, Tomei si fa portavoce della cucina italiana e interculturale del futuro: sintesi tra il rispetto del territorio di appartenenza e l’apertura al mondo, proposta in vesti semplici e creative allo stesso tempo.

 

 

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