Valdinera vini fatti con passione

Ci sono visite che oltre alle papille olfattive e gustative toccano il cuore, ed è quello che è successo visitando l’Azienda Agricola Valdinera, di Giuseppe Careglio, affiancato dalle due figlie Pamela e Carol.

Siamo a Corneliano d’Alba, nel Roero, una terra fertile e generosa a nord delle Langhe, divisa da queste ultime dal fiume Tanaro, con cui condivide uno dei due vitigni principe: il Nebbiolo.

I terreni del Roero sono geologicamente più giovani di quelli delle Langhe, di origine marina, dal fondale affiorato di un antico mare, il Golfo Padano. Sono caratterizzati da sabbia ricca di conchiglie fossili alternata a strati di argilla e calcare in modo non uniforme, proponendo un interessante mosaico di terroir.

Da quattro generazioni la Famiglia Careglio produce vini dalle proprie uve; inizialmente la produzione dell’azienda era rivolta anche ad altri generi rinomati nel territorio fra cui pesche, fragole e altri frutti, poi nel 1988 Giuseppe decide di dedicarsi unicamente alla produzione di vino di qualità, fonda l’azienda Valdinera e la contraddistingue con l’elegante ed esclusiva etichetta con i due levrieri.

Valdinera dispone di 20 ettari a vigneto, quasi tutti nel comune di Corneliano, dove è situata la sala degustazione nella corte della casa di famiglia, tranne un appezzamento a Santa Vittoria da cui producono un Moscato d’Asti con l’omonima MGA e dove è stata costruita la moderna cantina di vinificazione.

La gamma dei vini prodotti da Valdinera è ampia e alla degustazione si avverte subito un filo conduttore di grande e ricercata eleganza arricchita da potenza e struttura.

Il vitigno Arneis, che nel Roero trova la sua culla esclusiva si esprime come bianco fermo, il Roero Arneis DOCG, vinificato tradizionalmente solo in acciaio, caratterizzato da sapidità salina che completa il bouquet di frutta a polpa gialla e fiori bianchi e come Langhe D.O.C Arneis Passito Vento di Sole, da uve appassite in cassetta, fermenta e affina in barrique ed è adatto all’abbinamento sia con formaggi stagionati ed erborinati che a dolci elaborati con i suoi aromi di miele, vaniglia e speziati, equilibrati dalla salinità e dalla freschezza conferiti dal terreno.

Il Nebbiolo viene prodotto in quattro versioni:

Il Langhe DOD rosato Chiaro di luna, una versione fresca, dal colore rosa delicato con profumi di piccoli frutti rossi appena maturi.

Nebbiolo d’Alba DOC, affinato per 8-10 mesi in botte grande, che esprime tutta l’anima del vitigno nelle sue note floreali o fruttate.

Roero DOCG San Carlo Riserva, affinato per 18 mesi in tonneau di Allier, che secondo Beppe è il formato di legno più affine al territorio, una versione di Roero potente e di grande struttura, da lungo invecchiamento, che baroleggia esprimendosi nei profumi tipici di violetta e frutti rossi tipici del vitigno con note speziate da affinamento, tannini ben presenti ma garbati e una leggera nota animale, un po’ selvatica, che ci ricorda che siamo nel Roero.

Nebbiolo d’Alba DOC Sontuoso, da un vigneto posto di fronte al San Carlo, viene prodotto con la stessa metodologia, commercializzato nella denominazione Nebbiolo d’Alba, per distinguerlo, non è certo un fratellino minore, è il vino prediletto di Pamela (e come darle torto) sontuoso come il suo nome, elegante come i levrieri in etichetta.

Dagli stessi vitigni vengono prodotti due spumanti metodo Martinotti, bianco da Arneis e e rosato da Nebbiolo, semplici, ma non banali, freschi, per tutte le occasioni in cui si desidera un po’ di brio nel bicchiere.

Fra i vini che completano la gamma, una Barbera d’Alba DOC Superiore, affinata in botte grande, che esprime tutta la tipica esuberanza intensa, vinosa e dalla spiccata acidità del vitigno barbera.

“A me piacciono i vini prodotti in modo tradizionale, eleganti e strutturati, in grado di affrontare il tempo che conferisce loro complessità ed espressività” dice Beppe mentre a pranzo riassaggiamo i vini in abbinamento con i piatti tipici preparati da sua moglie, che si divide fra la cucina e i nipotini. Nei terreni non adatti a vigneto sono stati piantati noccioli, con una qualitativa produzione di Nocciole Piemonte IGP.

Una tipica azienda familiare piemontese che sicuramente merita una visita.

Carlotta Biraghi

Sommelier, degustatore e giudice internazionale a concorsi vinicoli tra cui Tastevinage a Clos di Vougeot, Concours International de Lyon, Frankfurt International Trophy, Burgondia a Beaune ed organizzatrice di eventi enogastronomici in Italia e in Borgogna

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