Aspettando la vendemmia 2022

Soddisfazione a Castello di Vicarello, nel cuore della Maremma Toscana, per la gestione degli impianti che “si presentano in grande equilibrio grazie al lavoro fatto negli anni sui terreni che in seguito alle lavorazioni come sovesci, sfasci, iniezione di micro-organismi e lavorazioni rispettose oggi sono ricchi in sostanza organica e trattengono l’acqua riuscendo a riestituirla alle piante” dichiara Brando Braccheschi Berti.

Ettore Rizzi responsabile della gestione agronomica e della cantina a Fattoria Le Pupille, definisce l’annata “stravagante” con una situazione però meno drammatica di altre zone, complice probabilmente l’influenza del mare e le caratteristiche specifiche della Maremma. Anche qui la gestione delle criticità è passata attraverso l’opera dell’uomo, grazie a irrigazione e pratiche agronomiche. “Le fasi vegetative così ravvicinate hanno causato un ingrossamento dei tessuti vegetali non proporzionato inizialmente, le cere più sottili sulla foglia e sugli acini hanno aumentato l’esposizione agli attacchi crittogamici. Questa situazione è stata contrastata elevando di molto il livello di attenzione e assecondando le piante con trattamenti fitosanitari tempestivi, affiancati ad una gestione consapevole della chioma”.

SICILIA

In Sicilia, infine, dove le condizioni climatiche sono sempre estreme, la stagione è stata impegnativa con buona risposta delle viti soprattutto di quelle secolari. “L’annata in corso è stata caratterizzata da un fine autunno con piogge importanti che hanno creato una buona riserva di umidità al terreno e una primavera molto fresca, protrattasi fino alla metà di maggio. Da giugno, del tutto all’improvviso, le piante sono state inondate da un caldo che persiste ormai da circa due mesi e mezzo” questa la situazione sull’Etna, raccontata da Vincenzo Lo Mauro, direttore tecnico dell’azienda Passopisciaro. “Notiamo che le viti di Nerello Mascalese da cui produciamo il nostro Etna DOC e tutti i vini di Contrada, ormai quasi tutte secolari, stanno resistendo egregiamente. Le prospettive sono quelle di un’ottima annata, leggermente anticipata”.

Al prossimo aggiornamento.

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