L’impresa tecnologica Divinea propone un calendario di webinar – online e gratuiti – destinati alle cantine che vogliono far crescere il proprio business valorizzando le esperienze in cantina e incrementare le vendite direct-to-consumer. Primo appuntamento mercoledì 2 febbraio alle 17 Testimonianze, idee e strumenti concreti per dare nuove possibilità alle cantine e alle aziende del mondo del vino che vogliono valorizzare le esperienze enoturistiche in cantina e aumentare le vendite dirette ai consumatori. Un’opportunità che l’impresa tecnologica vuole approfondire attraverso una serie di webinar online e gratuiti, a partire dal prossimo mercoledì 2 febbraio 2022. Un calendario di incontri per dare voce alle esperienze e ai dati raccolti dai fondatori di Divinea, con la collaborazione di cantine ed esperti del mondo del vino, per ripensare l’accoglienza in cantina e dare nuova linfa alle vendite direct-to-consumer. Il primo appuntamento è per mercoledì 2 febbraio alle 17 per parlare di come ingaggiare…
Villa Bogdano 1880 di Portogruaro (Venezia) e Vegal ha stretto un accordo con Vegal (Gal Venezia Orientale) per proteggere il Bosco di Lison. In programma studio del bosco, conservazione specie e habitat, attività di sensibilizzazione. Primo appuntamento martedì 1° febbraio. Miglioramento della salute della fauna e della flora del bosco, tutela della biodiversità, creazione di nuovi habitat produttivi, attività per i giovani, laboratori didattici e nuovi pannelli informativi: sono il cuore pulsante dell’accordo stretto tra la cantina Villa Bogdano 1880 di Portogruaro (Venezia) e Vegal (Gal Venezia Orientale) per la conservazione e la tutela del Bosco di Lison. L’accordo rientra nel progetto “Engreen”, che fa parte del Programma di Cooperazione “Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020”, finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali, per la tutela, l’implementazione e la valorizzazione delle infrastrutture verdi di cui Vegal, ente di sviluppo del Veneto Orientale, è partner. Il primo appuntamento educativo…
Cantina Clavesana è una società cooperativa fondata il 27 aprile del 1959 e nel 2019 è ricorso il 60esimo anniversario dalla fondazione. Tutto inizia dalla volontà di un gruppo di coraggiosi viticoltori che hanno deciso di unire le forze per dare un futuro a queste colline, facendo fronte comune alle difficoltà, e trovare nuove opportunità di mercato per il vino Dolcetto e le sue uve. Ecco perché la storia della cooperativa di Clavesana è una storia fatta di uomini e donne che si sono impegnati superando molte difficoltà e lasciando da parte gli interessi dei singoli per privilegiare la crescita collettiva. Dai primi 32 soci fondatori in questi anni sono cresciuti fino ad arrivare ai circa 200 attuali: coltivano 320 ettari di vigne in collina, tra i 200 e i 500 metri sul livello del mare. Il lavoro è la loro passione: legati a filo doppio al Dolcetto, hanno saputo…
Giovanna Prandini Presidente Ascovilo – Lombardia: Occasione storica per forte marketing territoriale Rolfi: bene regia unica su tutte le province. vino è promozione del territorio Un protocollo di collaborazione per promuovere il territorio in tutti i suoi ambiti con particolare riguardo al contesto vitivinicolo ed enoturistico. È quello siglato oggi nell’enoteca regionale di Broni (PV) dall’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi e i presidenti di Ascovilo e federazione delle strade dei vini e dei sapori di Lombardia, Giovanna Prandini e Gianni Boselli. “Serve in tutte le province una regia unica per promuovere a livello turistico i territori attraverso il vino e i prodotti tipici, puntando sulla qualità e i servizi offerti, con iniziative specifiche, studi e programmazione, coinvolgendo altri enti territoriali” ha dichiarato Rolfi. “I nostri vini sono sempre più apprezzati all’estero. L’export cresce a due cifre ogni anno, dobbiamo usare le nostre eccellenze come strumento…
“SO LOVELY” LA RICETTA DI ANNALISA BORELLA, PASTRY CHEF DELL’ALTA RISTORAZIONE Regalare un dolce alla persona amata, meglio ancora se preparato con le proprie mani, è il finale più straordinario per la più romantica delle cene dell’anno, quella della sera di San Valentino. Per ottenere un successo assicurato e stupire il partner dimostrando la vostra maestria con una ricetta di alta cucina meglio seguire i consigli di una grande chef di pasticceria. La Pastry Chef Annalisa Borella dedica a tutti gli innamorati una ricetta deliziosa e raffinata che ha intitolato: “So Lovely”: un boccone di mousse alla mandorla effetto velluto, su un Sablé al pepe sansho ed agrumi, con una decorazione di petali perlescenti di cioccolato bianco. RICETTA Sablè al pepe sansho ed agrumi:
Che siate degli inguaribili romantici o dei cuori di pietra, il modo migliore per festeggiare San Valentino è senza dubbio con un calice di vino in mano, magari immersi nella quiete di una suggestiva tenuta. Qui abbiamo raccolto tutti i nostri consigli. E voi? Quale scegliereste? IL BIO: UMBRIA IGT ROSSO 2020 BIOLOGICO DI LUNGAROTTI Rosso intenso brillante come il colore della passione, elegante e avvolgente come un abbraccio. Il Bio – Umbria IGT Rosso 2020 della tenuta di Montefalco di Lungarotti è il vino perfetto per brindare all’amore. A base Sagrantino, vitigno principe di Montefalco, si abbina con facilità a qualsiasi ricetta, da quelle più semplici a quelle più elaborate che strizzano l’occhio alla cucina orientale, grazie al suo finale deciso di spezie dolci e confettura. Prezzo a partire da 9 euro. Sito: lungarotti.it IL CRUASÈ DI TENUTA MAZZOLINO PER CONQUISTARE CHI SI AMA La bottiglia perfetta per un…
Pink Gold è un Prosecco Doc Rosé Brut, creato da Bottega per offrire ai consumatori una versione premium del nuovo Prosecco rosato. Si tratta di uno spumante intrigante che incontra pienamente il gusto femminile. Nasce da un blend di uve Glera e Pinot Nero della zona del Prosecco DOC, che vengono coltivate secondo tecniche classiche e tradizionali e che hanno mantenuto inalterate negli anni la loro qualità e la loro tipicità. Pink Gold Bottega è racchiuso in una bottiglia bassa e larga dalla forma insolita. Il suggestivo packaging è arricchito dall’inconfondibile livrea, realizzata con un esclusivo processo di metallizzazione, grazie al quale il colore rosa diventa parte integrante della superficie esterna del vetro. Lo spumante, fresco, complesso e fruttato, è impreziosito dall’elegante bottiglia, che ne fa il regalo ideale per celebrare San Valentino. Pink Gold Prosecco Doc Rosé va servito in calici flute a una temperatura di 5/6° C. Ottimo…
Tenuta Mazzolino, il piccolo clos di Borgogna nel cuore dell’Oltrepò, con le sue vigne che si adagiano dolcemente sulle colline di Corvino San Quirico a filo del quarantacinquesimo parallelo che divide il Mediterraneo dall’Europa continentale. Venti gli ettari di vigna che si arrampicano a 360 gradi lungo i ripidi pendii e sono proprio queste importanti pendenze a creare nello stesso appezzamento situazioni microclimatiche molto differenti. “Il lavoro in vigna ci ha insegnato a osservare la natura e quello che ci racconta”, spiega Stefano Malchiodi, enologo della tenuta. “Da queste considerazioni nel 2020 – dopo aver resistito alla tentazione per diversi anni – abbiamo raccolto e vinificato separatamente le uve provenienti dalla parte alta delle vigne del Terrazze”. Una scelta non casuale. “La differenza è sempre stata evidente”, aggiunge Stefano. “Nella parte alta le vigne rendono meno, la terra è calcareo gessosa fin dalla superficie, l’argilla è stata dilavata dall’erosione. Al contrario…
Vogliamo che questa terra dica: Barbera. È ciò che abbiamo pensato guardando, qualche anno fa, verso la collina dell’Asinara. Ci sarebbe piaciuto che, immersi in uno scenario naturale di vigneti, boschi e prati, i nostri visitatori potessero fare un’esperienza di degustazione unica e memorabile. Per questa ragione abbiamo acquistato e ristrutturato il cascinale di San Bernardo, che oggi ospita il Braida Wine Resort. L’analisi dei terreni ha confermato la bontà delle nostre intenzioni: l’altitudine e la ventilazione costante favoriscono sul crinale dell’Asinara la crescita di un’uva sana. Così abbiamo circondato il Resort di vigne di Barbera. Il rispetto che portiamo a questa terra ci ha imposto di valorizzarla nella sua autenticità più piena e sincera: il vino che ne è nato – prima vendemmia 2019, 8.000 bottiglie; a marzo in uscita la vendemmia 2020 – porta in etichetta il nome “Curej”, che è il soprannome delle famiglie che da sempre…
Monte delle Vigne arriva sul mercato con una nuova linea di vini fermi che puntano a raccontare il terroir specifico delle colline di Parma attraverso la vinificazione in purezza dei varietali. Sono la Barbera 2019, la Malvasia 2020, vitigni autoctoni della zona, e il Cabernet Franc 2018, il primo vino fermo biologico prodotto nella zona di Parma. Vini più immediati e autentici nell’espressione dei loro caratteri che vanno ad affiancarsi ai due fermi più rappresentativi e premiati dell’azienda di Paolo Pizzarotti: Nabucco, blend di barbera e merlot, e Callas, malvasia aromatica in purezza. “Abbiamo scelto di vinificare in purezza i varietali presenti nei nostri vigneti in un’ottica rinnovata – dichiara Lorenzo Numanti, amministratore delegato di Monte delle Vigne – perché puntiamo a valorizzare il terroir specifico delle nostre colline. Il percorso di rinnovamento aziendale iniziato nel 2021 vede nella nuova linea di vini fermi la concretizzazione della nostra ricerca di semplicità…