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Camilla Guiggi

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Crescono le donne che acquistano le esperienze enoturistiche in cantina. Se già nel 2020 la maggior parte delle prenotazioni risultavano arrivare da un pubblico femminile (il 54% del totale), oggi i numeri sono cresciuti del 12% e testimoniano che nel 2021 il 66% dell’acquisto di esperienze in cantina è stato gestito da donne. I dati sono quelli emersi dall’anticipazione del report annuale sull’enoturismo e sulle vendite direct-to-consumer che l’impresa tecnologica Divinea ha sviluppato basandosi sull’analisi dei dati aggregati con il software Wine Suite e il portale divinea.com, grazie ad un sondaggio condotto con le aziende cantine partner, come Marchesi Mazzei, Cantina Rainoldi e Cantina Cappellini. “L’obiettivo di questa ricerca – spiega Fillippo Galanti, co-founder di Divinea insieme a Matteo Ranghetti – è dare alle cantine e agli attori coinvolti attorno al mercato dell’enoturismo e delle vendite di vino direct-to-consumer degli strumenti utili a migliorare l’esperienza in cantina nei confronti dei…

Il progetto di marketing territoriale della DOCG Ruchè di Castagnole Monferrato per promuovere le colline del Ruchè nel mondo chiude in positivo i primi sei mesi di attività Oltre 500 scatti fotografici realizzati in 25 visite aziendali, 28 video istituzionali, più di 70 proposte turistiche progettate su misura e decine di operatori coinvolti in esperienze in azienda, oltre a consulenze per le singole aziende su accoglienza e comunicazione: il bilancio del piano di marketing territoriale dell’Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG dopo sei mesi di attività è positivo e stimolante. Il progetto, promosso dall’Associazione in collaborazione con il Consorzio Tutela Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, e sviluppato da Agricola Multimedia e Love Langhe Tour, ha l’obiettivo di creare un’immagine coordinata per le aziende della denominazione – non solo le cantine, ma anche i ristoranti, le strutture ricettive e tutti i negozianti – e formare una rete pronta…

DIVINOINVASO: CANTINA TOBLINO PRESENTA LA CASSETTA PER IL VINO CHE DIVENTA VASO  La realtà cooperativa della Valle dei Laghi e la start-up trentina Beelieve ancora insieme per ridurre l’impatto ambientale con la partecipazione della cooperativa Progetto 92 Si chiama Divinoinvaso ed è la seconda vita che Cantina Toblino ha pensato per una scatola da vino. Il progetto nasce in collaborazione con Beelieve, start-up trentina che produce oggetti di design con il legname proveniente dai boschi flagellati dalla tempesta Vaia nel 2018 e realizzati da giovani che vivono situazioni di temporanea difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro della cooperativa Progetto 92 di Trento. L’obiettivo è quello di permettere un ulteriore uso per la cassetta di legno da vino, trasformandola in un vaso di fiori pensile. “Siamo orgogliosi di questa nuova iniziativa che ci vede collaborare ancora con i ragazzi di Beelieve e di Progetto 92 e che ha come fine…

La tenuta Borgo la Caccia è nata alla fine degli anni 90 da un’idea dell’imprenditore Giovanni Bonomelli, oggi abbraccia con i suoi 90 ettari di vigneto le colline Moreniche a ridosso del Lago di Garda, patria del Lugana DOC, tra il Garda bresciano e il primo entroterra mantovano. L’idea del fondatore era di creare un’azienda vinicola d’eccellenza che avesse, però, anche una importante funzione sociale. Per questa ragione tra filari, falegnameria e maneggio grazie all’inserimento sociale  ancora oggi acquisiscono competenze lavorative i ragazzi della Comunità Lautari di cui Bonomelli non solo è stato fondatore ma anche presidente. Da circa 7 anni a condurre Borgo la Caccia è Andrea, figlio del fondatore, un giovane imprenditore che ha investito in innovazione per incrementare la produzione e ampliare la gamma dei vini a cui ha aggiunto anche una nuova nicchia di offerta con l’olio evo e il miele. Uno slancio innovativo figlio però della tradizione, rispettando i metodi naturali di produzione. Negli ultimi cinque anni sotto la guida dell’enologo Stefano Chioccioli, Borgo La Caccia ha…

La BioViticola Toscana diventa Castello di Meleto Società Agricola e rinnova l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente La più grande azienda biologica del Chianti Classico – custode di oltre 800 ettari di bosco, 150 di vigne e 15 tra uliveti, allevamenti bradi di cinta senese e spazi dedicati all’apicoltura – e l’unica del territorio a possedere un castello del Duecento perfettamente conservato, oggi splendida struttura ricettiva: Castello di Meleto si sveste del titolo Viticola Toscana (con cui nacque grazie a un crowdfunding ante litteram nel 1968) e diventa a tutti gli effetti Società Agricola. Occasione, quella del cambio di ragione sociale, per fare il punto sui risultati dell’impegno degli ultimi anni nella salvaguardia dell’ambiente, coronato anche, ma non solo, con la conversione al biologico nel 2018. Un’agricoltura biologica che va al di là delle etichette e che punta al miglioramento continuo: dal sistema netsens adottato in vigneto per la prevenzione delle…

I vini aromatici sono caratterizzati da profumi presenti sulla buccia degli acini, risultano molto intensi all’olfatto e rimandano a profumi speziati o più dolci a seconda della tipologia. Quattro sono i vitigni aromatici: i Moscati, le Malvasie, il Brachetto e il Gewürztraminer. Nell’Alto Monferrato Acquese, immersi in uno straordinario paesaggio tra le province di Alessandria e Asti, troviamo la Cantina Alice Bel Colle da dove si scorgono vigneti a perdita d’occhio. Trecento ettari coltivati, 200 a Moscato bianco, la varietà più pregiata, 60 a Brachetto, 50 a Barbera e i restanti 40 ettari divisi tra Dolcetto, Chardonnay, Cortese e altre uve. Sin dal 1955, anno della sua fondazione, pur concentrando la produzione soprattutto sul Barbera, la Cantina ha scelto di assecondare la predisposizione del proprio territorio per la produzione di vini aromatici dolci e non solo. Sono rimaste coltivate a Barbera solamente le zone più naturalmente vocate. A oltre mezzo secolo…

Ermenegildo Giusti, viticoltore che da anni crede e investe nelle varietà ibride, commenta la notizia arrivata dall’Unione Europea: da oggi i vitigni resistenti potranno essere usati anche nei vini a Denominazione di Origine  «Un passo avanti fondamentale, per rendere la viticoltura sempre più rispettosa dell’ambiente.» Così commenta Ermenegildo Giusti, fondatore della Giusti Wine, la notizia arrivata in questi giorni dall’Unione Europea, che nella Gazzetta Ufficiale ha formalmente dato il via libera all’utilizzo delle varietà ibride resistenti (PiWi), nei vini a Denominazione di Origine. «Da anni investiamo in questa direzione e oggi possediamo 6 ettari di vigneti ibridi resistenti già in produzione, a cui quest’anno si sono aggiunti 2 ettari di nuovi impianti. – Afferma Giusti – Sono stato tra i primi in Veneto ad aver creduto in questa opportunità ma mi rammaricava vedere tanto scetticismo da parte dei colleghi produttori. Sono certo che questa notizia sarà di sprone per un…

l Consorzio di Tutela Vini Collio ha reagito energicamente alle difficoltà date dalla situazione pandemica che si sono protratte nel 2021 e ha chiuso l’anno in ottima crescita, segnando il 15% in più di imbottigliato rispetto all’anno 2020 nel periodo di riferimento tra gennaio e novembre. “È ottimo per noi riscontrare una crescita così significativa per l’imbottigliato. – afferma David Buzzinelli, Presidente del Consorzio Tutela Vini Collio – Il 2021 si è rivelato essere un anno di miglioramento e di ripresa. Una ripresa che, oltre a passare attraverso queste cifre rassicuranti, si manifesta anche con una ritrovata positività e fiducia nei nostri produttori”. Per tutta la durata del 2021, il Consorzio di Tutela Vini Collio ha saputo animare il territorio con una serie di attività dedicate agli stakeholder. Grazie a queste iniziative la “mezzaluna” italiana del vino si conferma un territorio dinamico, pronto ad affrontare le sfide del presente con…

Ha aperto TERRAFORTE, il nuovo ristorante di Castello del Terriccio con spazio degustazione nato in collaborazione con lo chef Cristiano Tomei. Sul finire di questo 2021, che segna i 100 anni di proprietà di Castello del Terriccio da parte della famiglia dell’attuale titolare Vittorio Piozzo di Rosignano, è nato TERRAFORTE, il nuovo progetto enogastronomico creato nel borgo della Tenuta in collaborazione con lo chef stellato Cristiano Tomei. L’intento è quello di offrire un luogo di “vero ristoro” grazie a un contesto naturale di notevole fascino, ingredienti locali di altissima qualità e un menu studiato per affiancare le grandi etichette di Castello del Terriccio e bollicine di alta gamma. “Sin da piccolo quando venivo a trovare lo zio Gian Annibale ho sempre pensato che Castello del Terriccio fosse un posto magico, carico di fascino e al di fuori del tempo, per questo, ora che ne sono alla guida voglio creare occasioni per permettere…

Morbide colline baciate dal sole, vigne ovunque, questo è il paesaggio incanto che ci regala l’Oltrepò Pavese. Qui nasce la Tenuta Conte Vistarino a cui si deve l’introduzione del Pinot Nero in queste terre. Infatti, è stato il Conte Augusto Giorgi di Vistarino a importare dalla Francia questo vitigno nella sua tenuta nel 1850 e oggi è la sua trisnipote Ottavia a farne l’orgoglioso stendardo per i vini dell’azienda di famiglia. “Da sempre sento il fascino del Pinot Nero – racconta Ottavia Giorgi di Vistarino – una varietà che si caratterizza nel bicchiere per essere elegante ed enigmatica. Per questo, come i miei predecessori, ho puntato tutto su di lui… certa che qui, a Rocca de’ Giorgi, sui nostri terreni calcarei e argillosi possa dare grandi prove”. Il cuore della Tenuta, che conta oltre 826 ettari, di cui circa 200 vitati, è la storica Villa Fornace, incastonata tra irti vigneti e fitti…