DIVINOINVASO: CANTINA TOBLINO PRESENTA LA CASSETTA PER IL VINO CHE DIVENTA VASO La realtà cooperativa della Valle dei Laghi e la start-up trentina Beelieve ancora insieme per ridurre l’impatto ambientale con la partecipazione della cooperativa Progetto 92 Si chiama Divinoinvaso ed è la seconda vita che Cantina Toblino ha pensato per una scatola da vino. Il progetto nasce in collaborazione con Beelieve, start-up trentina che produce oggetti di design con il legname proveniente dai boschi flagellati dalla tempesta Vaia nel 2018 e realizzati da giovani che vivono situazioni di temporanea difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro della cooperativa Progetto 92 di Trento. L’obiettivo è quello di permettere un ulteriore uso per la cassetta di legno da vino, trasformandola in un vaso di fiori pensile. “Siamo orgogliosi di questa nuova iniziativa che ci vede collaborare ancora con i ragazzi di Beelieve e di Progetto 92 e che ha come fine…
La tenuta Borgo la Caccia è nata alla fine degli anni 90 da un’idea dell’imprenditore Giovanni Bonomelli, oggi abbraccia con i suoi 90 ettari di vigneto le colline Moreniche a ridosso del Lago di Garda, patria del Lugana DOC, tra il Garda bresciano e il primo entroterra mantovano. L’idea del fondatore era di creare un’azienda vinicola d’eccellenza che avesse, però, anche una importante funzione sociale. Per questa ragione tra filari, falegnameria e maneggio grazie all’inserimento sociale ancora oggi acquisiscono competenze lavorative i ragazzi della Comunità Lautari di cui Bonomelli non solo è stato fondatore ma anche presidente. Da circa 7 anni a condurre Borgo la Caccia è Andrea, figlio del fondatore, un giovane imprenditore che ha investito in innovazione per incrementare la produzione e ampliare la gamma dei vini a cui ha aggiunto anche una nuova nicchia di offerta con l’olio evo e il miele. Uno slancio innovativo figlio però della tradizione, rispettando i metodi naturali di produzione. Negli ultimi cinque anni sotto la guida dell’enologo Stefano Chioccioli, Borgo La Caccia ha…
La BioViticola Toscana diventa Castello di Meleto Società Agricola e rinnova l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente La più grande azienda biologica del Chianti Classico – custode di oltre 800 ettari di bosco, 150 di vigne e 15 tra uliveti, allevamenti bradi di cinta senese e spazi dedicati all’apicoltura – e l’unica del territorio a possedere un castello del Duecento perfettamente conservato, oggi splendida struttura ricettiva: Castello di Meleto si sveste del titolo Viticola Toscana (con cui nacque grazie a un crowdfunding ante litteram nel 1968) e diventa a tutti gli effetti Società Agricola. Occasione, quella del cambio di ragione sociale, per fare il punto sui risultati dell’impegno degli ultimi anni nella salvaguardia dell’ambiente, coronato anche, ma non solo, con la conversione al biologico nel 2018. Un’agricoltura biologica che va al di là delle etichette e che punta al miglioramento continuo: dal sistema netsens adottato in vigneto per la prevenzione delle…
I vini aromatici sono caratterizzati da profumi presenti sulla buccia degli acini, risultano molto intensi all’olfatto e rimandano a profumi speziati o più dolci a seconda della tipologia. Quattro sono i vitigni aromatici: i Moscati, le Malvasie, il Brachetto e il Gewürztraminer. Nell’Alto Monferrato Acquese, immersi in uno straordinario paesaggio tra le province di Alessandria e Asti, troviamo la Cantina Alice Bel Colle da dove si scorgono vigneti a perdita d’occhio. Trecento ettari coltivati, 200 a Moscato bianco, la varietà più pregiata, 60 a Brachetto, 50 a Barbera e i restanti 40 ettari divisi tra Dolcetto, Chardonnay, Cortese e altre uve. Sin dal 1955, anno della sua fondazione, pur concentrando la produzione soprattutto sul Barbera, la Cantina ha scelto di assecondare la predisposizione del proprio territorio per la produzione di vini aromatici dolci e non solo. Sono rimaste coltivate a Barbera solamente le zone più naturalmente vocate. A oltre mezzo secolo…
Ermenegildo Giusti, viticoltore che da anni crede e investe nelle varietà ibride, commenta la notizia arrivata dall’Unione Europea: da oggi i vitigni resistenti potranno essere usati anche nei vini a Denominazione di Origine «Un passo avanti fondamentale, per rendere la viticoltura sempre più rispettosa dell’ambiente.» Così commenta Ermenegildo Giusti, fondatore della Giusti Wine, la notizia arrivata in questi giorni dall’Unione Europea, che nella Gazzetta Ufficiale ha formalmente dato il via libera all’utilizzo delle varietà ibride resistenti (PiWi), nei vini a Denominazione di Origine. «Da anni investiamo in questa direzione e oggi possediamo 6 ettari di vigneti ibridi resistenti già in produzione, a cui quest’anno si sono aggiunti 2 ettari di nuovi impianti. – Afferma Giusti – Sono stato tra i primi in Veneto ad aver creduto in questa opportunità ma mi rammaricava vedere tanto scetticismo da parte dei colleghi produttori. Sono certo che questa notizia sarà di sprone per un…
l Consorzio di Tutela Vini Collio ha reagito energicamente alle difficoltà date dalla situazione pandemica che si sono protratte nel 2021 e ha chiuso l’anno in ottima crescita, segnando il 15% in più di imbottigliato rispetto all’anno 2020 nel periodo di riferimento tra gennaio e novembre. “È ottimo per noi riscontrare una crescita così significativa per l’imbottigliato. – afferma David Buzzinelli, Presidente del Consorzio Tutela Vini Collio – Il 2021 si è rivelato essere un anno di miglioramento e di ripresa. Una ripresa che, oltre a passare attraverso queste cifre rassicuranti, si manifesta anche con una ritrovata positività e fiducia nei nostri produttori”. Per tutta la durata del 2021, il Consorzio di Tutela Vini Collio ha saputo animare il territorio con una serie di attività dedicate agli stakeholder. Grazie a queste iniziative la “mezzaluna” italiana del vino si conferma un territorio dinamico, pronto ad affrontare le sfide del presente con…
Ha aperto TERRAFORTE, il nuovo ristorante di Castello del Terriccio con spazio degustazione nato in collaborazione con lo chef Cristiano Tomei. Sul finire di questo 2021, che segna i 100 anni di proprietà di Castello del Terriccio da parte della famiglia dell’attuale titolare Vittorio Piozzo di Rosignano, è nato TERRAFORTE, il nuovo progetto enogastronomico creato nel borgo della Tenuta in collaborazione con lo chef stellato Cristiano Tomei. L’intento è quello di offrire un luogo di “vero ristoro” grazie a un contesto naturale di notevole fascino, ingredienti locali di altissima qualità e un menu studiato per affiancare le grandi etichette di Castello del Terriccio e bollicine di alta gamma. “Sin da piccolo quando venivo a trovare lo zio Gian Annibale ho sempre pensato che Castello del Terriccio fosse un posto magico, carico di fascino e al di fuori del tempo, per questo, ora che ne sono alla guida voglio creare occasioni per permettere…
Morbide colline baciate dal sole, vigne ovunque, questo è il paesaggio incanto che ci regala l’Oltrepò Pavese. Qui nasce la Tenuta Conte Vistarino a cui si deve l’introduzione del Pinot Nero in queste terre. Infatti, è stato il Conte Augusto Giorgi di Vistarino a importare dalla Francia questo vitigno nella sua tenuta nel 1850 e oggi è la sua trisnipote Ottavia a farne l’orgoglioso stendardo per i vini dell’azienda di famiglia. “Da sempre sento il fascino del Pinot Nero – racconta Ottavia Giorgi di Vistarino – una varietà che si caratterizza nel bicchiere per essere elegante ed enigmatica. Per questo, come i miei predecessori, ho puntato tutto su di lui… certa che qui, a Rocca de’ Giorgi, sui nostri terreni calcarei e argillosi possa dare grandi prove”. Il cuore della Tenuta, che conta oltre 826 ettari, di cui circa 200 vitati, è la storica Villa Fornace, incastonata tra irti vigneti e fitti…
L’azienda agricola Le Palaie si trova a Peccioli (PI), nell’Alta Valdera, tra le meravigliose colline Toscane. La tenuta si estende su 150 ettari di cui 19 attualmente vitati. Nasce nel 1996 grazie ad Angelo Nino Caponi che, colpito dalle bellezze del paesaggio, decide di aprire prima l’agriturismo e poi di impiantare le viti in un territorio già fortemente vocato alla viticoltura. La storia professionale di “Nino” è unica nel panorama del vino; a soli 24 anni diventa il capitano della Gori Wine and Spirits Logistic, che la famiglia del fondatore, cede alla famiglia Caponi dopo la sua scomparsa. Ma al di là del successo imprenditoriale il suo cuore lo riportano sempre alla tenuta Le Palaie e ora è la sua famiglia a portare avanti il suo sogno. La cantina inaugurata nel 2013 è dotata di moderne tecnologie di diraspatura, pressatura e vinificazione e di una barricaia interrata per l’invecchiamento dei…
Con l’arrivo della stagione invernale, il Natale è ormai alle porte. Il Radicchio di Chioggia IGP è un ottimo alleato che ci permette di stupire i nostri ospiti con ricette innovative e salutari. Lasciatevi ispirare dal Principe Rosso, protagonista della campagna triennale di comunicazione europea “L’Europa firma i prodotti dei suoi territori” che nasce con l’intento di valorizzare e dare notorietà a frutta e verdura DOP e IGP in base alla loro stagionalità. Il Radicchio di Chioggia gode del riconoscimento IGP dal 2008. Ne esistono due diverse tipologie: “precoce”, con raccolta dal 1° aprile al 15 luglio, e “tardivo”, con raccolta dal 1° settembre al 31 marzo. In particolare, la zona di produzione del Radicchio di Chioggia IGP della tipologia Precoce comprende l’intero territorio dei comuni di Chioggia, in provincia di Venezia, e Rosolina, in provincia di Rovigo. Mentre la zona della tipologia Tardiva comprende i comuni di Chioggia, Cona…