Federvini sui dazi USA: un gravissimo colpo al libero scambio che impatta su oltre 2 miliardi di esportazioni italiane, 40mila imprese e oltre 450mila lavoratori Federvini esprime profondo rammarico e forte preoccupazione a seguito della decisione assunta dall’Amministrazione statunitense di applicare dazi sui prodotti importati dall’Unione Europea. Una scelta che rappresenta un grave passo indietro nei princìpi di libero scambio internazionale e che danneggerà pesantemente l’interscambio transatlantico, con effetti particolarmente dannosi sulla competitività delle imprese del settore agroalimentare. Il solo comparto di vini, spiriti e aceti italiani vale oltre 2 miliardi di euro di esportazioni verso gli Stati Uniti e coinvolge 40mila imprese e più di 450mila lavoratori lungo l’intera filiera. La misura avrà impatti rilevanti anche su consumatori e operatori oltreoceano: sono migliaia gli addetti delle società USA coinvolti nell’importazione e distribuzione di questi prodotti, e l’aumento dei prezzi non sarà limitato ai dazi imposti, ma si estenderà a…
10 anni dopo: una retrospettiva dell’annata 2015 dei SuperTuscans In occasione di Vinitaly 2024, domenica 6 aprile alle ore 12.00 presso Wine2digital- Palaexpo, ingresso A2 (Piano +1), il Comitato Historical SuperTuscans organizza una degustazione davvero unica: per la prima volta sarà possibile degustare insieme la storica annata 2015 dei produttori che, a partire dalla fine degli anni 60 e fino alla nascita della denominazione IGT, rinunciarono alle regole della Denominazione allora in vigore che non consentiva di esprimere tutte le qualità e le sfumature di questo grande terroir e decisero di utilizzare la denominazione Vini da Tavola, la più bassa nella piramide qualitativa vinicola, anche per vini ottenuti con uve provenienti dai vigneti della Doc Chianti Classico. Per la storia il primo a usare il termine SuperTuscan è stato il Master of Wine, Nicolas Belfrage in un articolo su Decanter, una definizione fortunata, diventata subito patrimonio dell’universo del vino. Dei…
Alsace Rocks! torna in Italia con un tour dedicato ai vini d’Alsazia in collaborazione con Civiltà del bere. Un viaggio alla scoperta delle eccellenze vitivinicole alsaziane, guidato da Alessandro Torcoli, che tocca Milano, Parma e Torino. L’evento targato Alsace Rocks! ideato e promosso dal CIVA – Comitato Interprofessionale dei vini d’Alsazia, torna quest’anno, in collaborazione con Civiltà del bere, storica rivista italiana di vino, con un tour in tre città strategiche per far conoscere ai professionisti partecipanti l’autentico carattere dei vini e dei terroir alsaziani. Sarà Alessandro Torcoli, Direttore di Civiltà del bere, a condurre gli appuntamenti dedicati ai vini d’Alsazia. Il primo in calendario è stato lunedì 31 marzo presso l’Enoluogo – enoteca di Civiltà del bere a Milano, Viale Andrea Doria 24, dove i ristoratori, gli enotecari e tutti i professionisti del settore dell’Ho.Re.Ca hanno preso parte alla Masterclass dal titolo “Vini d’Alsazia: una musica contemporanea che arriva…
La sfida è trasformare Podere Castagnè in un laboratorio occupazionale stabile, capace di formare risorse professionali nel settore vinicolo, con attenzione alle nuove fragilità Si chiama Il Mangiabottoni il vino nato dalla sinergia tra Marinella Camerani, fondatrice dell’azienda agricola Corte Sant’Alda, e la Cooperativa Sociale L’Officina dell’Aias – Associazione Italiana Assistenza Spastici, che da oltre vent’anni promuove l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. Obiettivo: unire il sapere vitivinicolo al valore dell’inclusione generando un modello produttivo sostenibile anche dal punto di vista umano. Fulcro del progetto è Podere Castagnè, 14 ettari nella Val di Mezzane (Verona), tra i 420 e i 550 m s.l.m., caratterizzati da suoli calcarei, pendenze importanti e un paesaggio boschivo di grande biodiversità, molti animali e la possibilità di soggiornare o passeggiarvi. Proprio qui è stato deciso di portare i ragazzi de L’Officina a confrontarsi con i lavori in vigna e poi in cantina, fianco a fianco…
Convivere con i cambiamenti, ma senza vitigni resistenti nelle denominazioni. Cambiare come si comunica il vino. Al via l’anno dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino Il futuro prossimo del vino nella prolusione di Angelo Gaja durante all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’ . Rosario Di Lorenzo (presidente Aivv): «Sono emersi diversi spunti e linee su cui riflettere che rappresenteranno argomenti che l’Accademia affronterà nelle prossime tornate». Oscar Farinetti, Angelo Gaja, Ferdinando Frescobaldi, Emilio Pedron e Luca Rigotti accademici onorari Affrontare e convivere con il cambiamento climatico, utilizzare i vitigni resistenti soltanto per i vini generici, cambiando il modo di comunicare il vino. Sono tre dei temi della prolusione con la quale Angelo Gaja ha aperto ad Alba (Cn) l’anno accademico dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino (Aivv) che si è svolto nella Sala Convegni Ampelion del Centro di Ricerca Interdipartimentale “Viticoltura e vino” (CONViVi) dell’Università di Torino ad Alba diretto…
PIETRO COLOSI FESTEGGIA I SUOI PRIMI DIECI ANNI IN AZIENDA: TRA TRADIZIONE DI FAMIGLIA E VISIONE PER IL FUTURO Dieci anni sono passati da quel 24 aprile 2015, giorno in cui Pietro Colosi discuteva la sua tesi di laurea a San Michele all’Adige e, appena poche ore dopo, varcava ufficialmente la soglia dell’azienda di famiglia pronto a intraprendere il proprio percorso professionale nel mondo del vino. Un ingresso ufficiale che, in realtà, coronava un cammino iniziato molto tempo prima, quando da bambino trascorreva i pomeriggi in cantina al fianco del nonno Pietro e del padre Piero assorbendo la passione per la viticoltura e l’enologia. A distanza di dieci anni, Pietro celebra il suo primo importante traguardo professionale ripercorrendo i cambiamenti, gli investimenti, le scelte coraggiose intraprese dalla famiglia che hanno trasformato profondamente l’azienda negli ultimi due lustri. Il padre Piero, cuore gestionale e organizzativo dell’azienda, e il nonno Pietro, anima enologica…
“Profumi, colori e sapori del mare di Sicilia” Il ristorante La Capinera di Taormina ospita le opere di Gabriele Leonardi: celebrare il mare attraverso l’arte In esposizione dal 10 aprile prossimo La Capinera, Via Nazionale n°177 , Taormina (ME) Pietro D’Agostino: “Mangiare bene vuol dire anche meravigliarsi, sorprendersi, emozionarsi, e siamo convinti che le opere dell’artista in toscano ne amplifichino il senso” “Un pò; di tempo fa avevamo chiesto a Gabriele di ispirarsi al nostro lavoro e alla nostra cucina per celebrare il nostro percorso iniziato molti anni fa. Ne sono uscite alcune rappresentazioni pittoriche legate al tema del mare che ci hanno colpito molto perché belle, suggestive ma, soprattutto, molto rappresentative”. Lo chef Pietro D’Agostino, patron de La Capinera e stella Michelin da 16 anni, presenta con queste parole la personale delle opere dell’artista Gabriele Leonardi, toscano di nascita, che verranno esposte all’interno dei locali del ristorante che si…
Le Donne del Vino si presentano a Vinitaly 2025 con un tema forte e attuale: l’innovazione, scelta come filo conduttore delle attività dell’anno . Un tema che non è solo tecnologico, ma culturale, sociale, sensoriale. Un’innovazione che parte dalle persone, dal modo in cui si comunica, si produce, si racconta il vino. Da questa idea nasce la degustazione-evento di martedì 8 aprile, alle 11,30 (Sala Argento (Palaexpo – piano -1), dal titolo “ Wine Tricks: quando la mente degusta prima di te ”, guidata dal professore Vincenzo Russo , docente di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing alla IULM di Milano. Sarà un viaggio affascinante nel lato nascosto della degustazione, tra neuroscienze, sensazioni sensoriali ed emozioni e scelte di consumo per scoprire i meccanismi che guidano le scelte d’acquisto, in particolare tra i consumatori della Generazione Z. «Arriviamo alla 57ª edizione di Vinitaly con grande energia e con la voglia di…
Cantina La-Vis, storica cooperativa vitivinicola nel cuore del Trentino, presenta il rilancio della sua Linea Ritratti. Sei nuove etichette, ognuna ispirata a un’opera d’arte originale, che esprimono l’eccellenza qualitativa delle Colline Avisiane. Nata nel 1988 nell’ambito del Progetto Qualità – iniziativa pionieristica di zonazione del territorio, volta a migliorare la qualità dei vini anche attraverso la riduzione delle rese, la selezione meticolosa delle uve e l’adozione di tecniche di cantina innovative – questa collezione ha segnato un punto di svolta nella viticoltura trentina e oggi, dopo un viaggio di riscoperta e ricerca, rinnova il suo impegno per la qualità e la valorizzazione della biodiversità della regione. Questa evoluzione si riflette in vini dal carattere unico, risultato del lavoro quotidiano delle persone che da generazioni contribuiscono a scrivere la storia dell’azienda. “Il nuovo progetto Ritratti nasce da un percorso collettivo, frutto della sinergia tra soci, agronomi ed enologi, che cooperano ogni…
Ammura è il nome della nuova tenuta della famiglia Tommasi sull’Etna, approdata in Sicilia nel 2022. L’azienda si trova in contrada Alboretto – Chiuse del Signore , nel comune di Linguaglossa , e si estende per 15 ettari, di cui una parte di proprietà e una parte in affitto dalla Tenuta Chiuse del Signore di Bambara – De Luca, eredi della storica famiglia Castrogiovanni. Situata a 570 metri sul livello del mare, nel cuore del Parco Naturale dell’Etna, la tenuta sorge in un territorio suggestivo, dove il respiro della montagna si fonde con il soffio del mare. Il Significato di Ammura: Un Legame tra Sicilia e Veneto Ammura è un nome di origine araba che significa “bella, amata, affascinante” . La cultura araba rappresenta un ponte simbolico tra la Sicilia e il Veneto , regioni unite da una storia di contaminazioni e influenze. Il progetto Ammura nasce da una visione…