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Camilla Guiggi

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Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana si presenta con un nuovo logo per rafforzare la comunicazione dei vini della DOC. Al centro del progetto la volontà̀ di mettere in luce la particolarità̀ e l’unicità di questo territorio per questo la scelta grafica è ricaduta sul cavallo maremmano, uno degli elementi maggiormente identificativi della Maremma Toscana, in grado di esprimere la natura forte e incontaminata, caratteristica principale del territorio maremmano. “L’idea di rinnovarci – spiega Francesco Mazzei, Presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana – nasce dall’esigenza di dare alla nostra DOC un’immagine ancora più̀ immediata che riporti subito alla connessione con il territorio. I cavalli maremmani moderni, forti ma con uno stile più raffinato, sono il risultato dell’incrocio con razze di cavalli arabi, purosangue inglesi, spagnoli e berberi. Così come la viticoltura in Maremma, inizialmente basata sulle varietà più tradizionali, via via ha visto l’introduzione di nuovi vitigni…

Un brindisi per sconfiggere la violenza di genere. Masciarelli Tenute Agricole presenta l’ultima annata dell’Abruzzo Pecorino DOC Castello di Semivicoli – vino di punta della linea che porta il nome della seicentesca dimora baronale diventata wine resort della cantina  -, rendendola protagonista di un progetto charity a sostegno dei diritti delle donne. Il 5% del ricavato delle vendite della referenza, infatti, sarà devoluto dall’azienda vitivinicola abruzzese a favore dell’associazione D.i.Re – Donne in Rete Contro la Violenza -, che promuove , attraverso azioni quotidiane, l’attivazione di politiche e la diffusione di buone pratiche per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. Non è la prima volta che Masciarelli Tenute Agricole mette uno dei suoi vini più iconici al servizio di una causa sociale. Le origini di questa iniziativa risalgono al febbraio 2017 con il sostegno alla ONLUS Progetto Noemi. Negli anni a seguire, poi, a beneficiare della campagna…

Degustare un vino è piuttosto semplice, ma dentro quel calice c’è l’ascolto di un territorio, di un vitigno e di un produttore, solo così si può leggere i talenti e comprenderne il potenziale. Questo è il compito di Giotto Wine Listeners: progettare un vino partendo dall’ascolto. “A un luogo del vino non facciamo altro che chiedere ciò che è intrinseco nella sua natura ed è capace di dare, anche se ancora non ne è consapevole. L’unicità di ciascun progetto deriva poi dall’ascolto del produttore, che inevitabilmente finisce per firmare i suoi prodotti. Racconta Federico Giotto. Sia che il produttore assomigli ai suoi vini sia che i vini assomiglino al produttore questo è un legame sentito e forte”. Tutto inizia da Federico Giotto che da vita a un progetto di consulenza enologica e viticola volto al miglioramento qualitativo e produttivo dei vini. Enologo visionario e innovativo ha saputo trasmettere questa caratteristica…

Monsupello ieri, oggi e soprattutto domani L’Azienda Agricola Monsupello, storica realtà dell’Oltrepò Pavese, fondata a Torricella Verzate nel 1893, festeggia oggi un traguardo importante: 130 anni di storia. Pierangelo e Laura Boatti, rispettivamente chef de cave-direttore commerciale e direttore creativo, insieme alla mamma Carla, o come si dice qua La Carla, portano avanti l’eredità del padre, Carlo Boatti, Monsupello verso nuovi traguardi. Il progetto voluto da Carlo Boatti, nel 1959, insieme alla moglie Carla, determinò il percorso di rinnovamento dell’azienda, nota per i propri pluripremiati spumanti, prosegue con i figli, Pierangelo e Laura, e con una squadra di persone legate a questa azienda, quasi come una grande famiglia. La storia di Monsupello si intreccia con quella del territorio dell’Oltrepò Pavese e dei vigneti di Pinot nero. La famiglia Boatti ha deciso di festeggiare i 130 anni all’Hotel Gallia di Milano dove ha annunciato i nuovi progetti e la nuova etichetta.…

Nasce l’Associazione Vignaioli delle Colline di Riparbella; obiettivi del sodalizio sono la promozione di una realtà che tra i punti di forza ha l’eccellente qualità dei prodotti, il basso impatto ambientale e una elevata biodiversità dal mare alle colline fino a 450 metri. Flavio Nuti (presidente): “Puntiamo sul racconto del nostro territorio per dare valore alle aziende vitivinicole” Nasce nelle colline di Riparbella, che circondano e delimitano la Maremma Settentrionale a circa 5 chilometri in linea d’aria dalla Costa del mare tirreno, l’Associazione Vignaioli delle Colline di Riparbella. Sono otto le aziende dell’associazione (Podere La Regola, Duemani, Tenuta Pakravan Papi, Colline Albelle, Tenuta Prima Pietra, Urlari, Caiarossa e La Cava) che insieme rappresentano oltre 150 ettari di vigneti, con una produzione complessiva di vini di eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale che sfiora le 500mila bottiglie. “I vignaioli delle Colline di Riparbella hanno sentito la necessità di dare vita a…

PASQUA GOLOSA: NERO BOTTEGA LIQUORE AL CIOCCOLATO FONDENTE I liquori cremosi rappresentano una categoria del beverage relativamente recente. Indicativamente sono prodotti di facile approccio e di immediato appeal che rientrano in una fascia di prezzo medio e che si rivolgono ai giovani e alle donne. Nero Bottega, liquore cremoso a base di cioccolato fondente e grappa, è un goloso suggerimento per la prossima Pasqua. È un prodotto di grande personalità che incontra il pieno favore dei consumatori per la sua immediata piacevolezza. Nero Bottega si caratterizza per il sapore morbido, rotondo e pieno, che richiama la quintessenza del puro cioccolato e le note fruttate della grappa. La bassa gradazione alcolica (15°) rende questo prodotto un ottimo afterdinner, da consumare preferibilmente freddo, non solo dopo i pasti ma anche in qualsiasi momento della giornata. È inoltre un apprezzato ingrediente per la preparazione di gustosi cocktail e si sposa egregiamente con gelati…

I GRANDI BIANCHI DELLA COSTA TOSCANA: LA REGOLA BIANCO La costa Toscana è quella striscia di terra tanto amata dagli Etruschi, dove la brezza salmastra del Mar Tirreno si incanala nella ricca vegetazione di pini, cipressi, querce e costituisce l’Habitat naturale per la produzione di grandi vini. Proprio qui, lungo la Valle del Fiume Cecina, all’interno del sito Etrusco di Belora (VII sec. A.C.) sorge La Cantina del Podere la Regola, la prima azienda vinicola a credere nelle potenzialità del territorio di Riparbella, e ad ottenere risultati di eccellenza, a partire dagli anni ‘90. Dopo i molti successi nella loro produzione vinicola, in particolare del CRU “La Regola” IGT Costa Toscana Rosso, 100% Cabernet Franc, l’azienda è pronta ad annunciare la nascita di un nuovo grande vino bianco, che si posizionerà all’apice della gamma dei Bianchi di Costa “La Regola” Costa Toscana Bianco IGT 2021, un blend di Chardonnay e…

IL CONSORZIO DOC DELLE VENEZIE APPLAUDE ALLA RIFORMA DEL SISTEMA EUROPEO DELLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE Arriva il via libera del Parlamento europeo al nuovo Regolamento IG, testo unico per i settori vino, bevande spiritose e prodotti agricoli a Indicazione Geografica. Stefano Sequino: “Vantiamo un sistema senza eguali nel mondo, che conferma la centralità dei Consorzi ed il valore delle indicazioni geografiche”. Dopo l’approvazione in plenaria della riforma delle indicazioni geografiche – con 520 voti favorevoli –, il Consorzio di tutela Doc Delle Venezie accoglie con favore e soddisfazione il nuovo sistema delineato dal regolamento europeo che disciplina, in un’unica base normativa, il settore vitivinicolo, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli. Un nuovo quadro legislativo che, pur mantenendo le specificità del settore vitivinicolo, rafforza le misure di protezione delle Indicazioni Geografiche, anche online, semplifica il processo di registrazione e consolida il ruolo centrale dei Consorzi di tutela fornendo strumenti più efficaci…

Pasquale Pelissero 100 Vendemmie nella Langa del Barbaresco La storia della famiglia Pelissero inizia nel lontano 1921, quando i due fratelli Giuseppe e Giovanni stipulano l’atto di acquisto di Cascina Crosa con due ettari di vigneti intorno all’azienda. Insieme curano la campagna, la stalla, le vigne e conferiscono le uve alla cantina sociale di Neive. Giuseppe sposa donna Aurelia Cesarina, da cui ha dieci figli: nove femmine e un solo maschio: Pasquale. Quando Giuseppe muore nel 1956 a causa di incidente sul lavoro, l’azienda passa a Pasquale allora diciasettenne, perché in Piemonte vigeva ancora la regola per cui l’azienda passa in eredità solo per parte maschile. Accanto a lui mamma Aurelia e la sorella più piccola Rosa, che aveva 15 anni, un compito non facile per due ragazzi così giovani. Negli anni 60 Pasquale lavora per qualche anno alla Ferrero, ma il richiamo della vigna è stato più forte. In…

«Enoturismo 4.0», il più completo manuale sul turismo del vino italiano «Nelle cantine italiane serve diversificare l’offerta, aprire nei weekend e più tecnologia»  Scritto a quattro mani da Dario Stefàno e Donatella Cinelli Colombini con il contributo di: Le Donne del Vino, Movimento Turismo del Vino, Città del Vino, Nomisma Wine Monitor In Italia il settore vede ancora piccole cantine con accoglienza familiare, la wine hospitality affidata alle donne, difficile trovare personale formato Roma 6 marzo 2024. È stato presentato oggi a Roma, nella splendida cornice di Palazzo Giustiniani, «Enoturismo 4.0 – Osservatorio Enoturismo: Evoluzione del digitale» (Agra Editrice pp 211 €25), un focus sul settore enoturistico con particolare attenzione all’impatto delle tecnologie digitali. Accolti dal saluto del Presidente del Senato Ignazio La Russa, sono intervenuti il ministro del Turismo Daniela Santanchè, l’onorevole Dario Stefàno, il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella, il presidente dell’Oiv Luigi Moio (con un videomessaggio), l’autrice…