Carnevale e Petalo Il Vino dell’Amore

Crostoli e frittelle, i dolci più tradizionali del Carnevale, sono in tutta Italia un simbolo indiscusso della festa invernale più divertente e trasgressiva. I crostoli, che vengono chiamati anche galani, chiacchere, bugie, frappe, si caratterizzano per la consistenza croccante. Le frittelle vengono declinate all’infinito a seconda della farcitura. Le più diffuse sono quelle con uvetta, mele, crema Chantilly, zabaione e cioccolato.

Entrambi i dolci, golosi ed intriganti, si abbinano con un vino spumante rosé dolce Manzoni Moscato, che riporta la suggestiva denominazione Petalo Il Vino dell’Amore.

La bottiglia di colore rosa acceso viene realizzata con un esclusivo procedimento di metallizzazione della superficie esterna del vetro e rientra a pieno titolo nella collezione degli spumanti Bottega. L’etichetta, che raffigura una rosa in piena fioritura, evoca l’aromaticità del vino.

Petalo Manzoni Moscato Il Vino dell’Amore si caratterizza per il colore rosato, per il perlage fine e persistente, nonché per il profumo, fresco, intenso e delicato. L’inconfondibile sapore dolce e fragrante è arricchito da sentori di rosa, lamponi e note speziate di salvia, timo e maggiorana.Petalo Manzoni Moscato Rosé

Questo vino dolce sviluppa una gradazione alcolica di soli 7% vol., che lo rende particolarmente gradito ai giovani e alle donne. Pertanto è un prodotto di facile approccio che si sposa egregiamente con i principali dessert della cucina italiana e internazionale.

La bottiglia di immediato impatto visivo, che lo rende il prodotto ideale per celebrare feste e ricorrenze, può essere riutilizzata come portafiori per una rosa singola o come candelabro. Tre o quattro bottiglie raccolte insieme, se riutilizzate in questo modo, diventano quindi un inedito e accattivante centrotavola.

La bottiglia da 75 cl ha un prezzo al pubblico di circa 23 euro.

Approfondimento

Il lungo e prezioso lavoro di selezione eseguito nei primi anni del ‘900 dal prof. Luigi Manzoni presso l’antica Scuola Enologica di Conegliano ha portato alla coltivazione di una serie di incroci, tra cui questo Incrocio Manzoni 13.0.25. La curiosa sigla è legata al sistema di catalogazione in campo ritrovato nei quaderni di appunti del professore. È un incrocio tra il Raboso e il Moscato.

Questo vino è uno spumante che ha origine da uve coltivate in Provincia di Treviso, nella zona del Prosecco, un’area di grande tradizione enologica. Le bucce delle uve vengono sottoposte a un processo di macerazione con il mosto che si protrae per 24 ore. Il processo di spumantizzazione che segue, prende avvio dall’addizione di lieviti selezionati direttamente al mosto. Il vino che ne deriva possiede il carattere fresco e fragrante delle uve di origine, un’alcolicità limitata e una piacevole dolce sensazione gustativa.

 

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