Vinitaly in rosa per il Consorzio Valtènesi, che sbarca a Verona dal 7 al 10 aprile dopo un 2018 di grandi successi. Lo scorso anno è stato infatti coronato dalla conquista dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso per il Valtènesi Molmenti (millesimo 2015) dell’azienda Costaripa di Moniga, che ha anche ottenuto il premio per il Miglior Rosato d’Italia istituito per la prima volta proprio in questa occasione dalla redazione del Gambero Rosso. “Ci riempie d’orgoglio il fatto che un Valtènesi sia stato il primo rosé in assoluto ad ottenere uno dei più importanti riconoscimenti del mondo del vino italiano – spiega il presidente del Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago -. Un traguardo che sta a testimoniare la grande crescita compiuta dal nostro territorio nel giro degli ultimi anni”.
Da qui la spinta per una vera e propria “onda rosa” che ha visto il Valtènesi tra i fondatori di Rosautoctono, il nuovo Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano nato a Roma il 26 marzo dalla partnership con altri cinque consorzi di tutela di grandi rosati Doc italiani da uve autoctone (Chiaretto di Bardolino, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel Del Monte e Salice Salentino e Cirò).
Sulla scorta di questo importante traguardo, il Valtènesi si proporrà al pubblico di Vinitaly lunedì 8 alle 11 una grande degustazione nella Sala Polivalente del Palaexpo Regione Lombardia (Stand E4- D-2-13): nel corso dell’incontro il Consorzio presenterà in anteprima la nuova immagine consortile, elaborata in questi ultimi mesi con un importante progetto che avrà come base cinque illustrazioni di Gianluca Folì, ognuna rappresentativa di un aspetto peculiare del territorio e dei vignaioli della Denominazione Valtènesi. Verrà inoltre annunciata ufficialmente la dodicesima edizione di Italia in Rosa, in programma nel Castello di Moniga del Garda (Bs) dal 7 al 9 giugno: la prima importante vetrina nazionale per il neonato Istituto del Vino Rosa, che vedrà una grande partecipazione di tutte le realtà territoriali coinvolte.
Rinnovato anche lo stand istituzionale, concepito come un grande banco d’assaggio con una vasta rappresentanza di etichette del territorio, dai Chiaretti della Valtènesi fino ai rossi della doc Riviera del Garda Classico passando per i San Martino della Battaglia.